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La vittima dell'incidente avvenuto poche ore fa sulla variante della ss 156 dei Monti lepini è un uomo di 60 anni di Priverno. Dai primi rileivi svolti dalla Polizia Locale e dalla Polizia Stradale pare che l'uomo, procedendo in direzione Sezze, abbia urtato un veicolo dell'Anas in sosta per dei lavori che si stanno eseguendo sulla srtrada. L'auto poi si scontrata con un Tir che proveniva in senso inverso. Traffico in tilt sull'arteria. Sullo stesso tratto già anni fa un altro incidente stradale mortale.

 

Pubblicato in Cronaca

 

 

 

Ribadiamo con fermezza la posizione assunta nel consiglio comunale del 24.07.2024 in merito all'approvazione delle norme tecniche del piano di recupero cimiteriale. Il nostro dissenso è determinato da un piano di recupero adottato che non può ritenersi una soluzione adeguata e tantomeno accettabile. Senza voler puntare il dito verso qualcuno direttamente e senza voler entrare nel merito di quanto oggetto di un giudizio pendente dinanzi al Tribunale di Latina, non vi è dubbio che dal punto di vista amministrativo qualcosa non si è svolto correttamente e questo ci porta ad ASSUMERE UNA POSIZIONE DI TOTALE GARANZIA PER IL CITTADINO. Costi e tempistiche inaccettabili per i cittadini il piano di recupero prevede dei costi a carico dei cittadini, certamente dei diritti di istruttoria da corrispondere al Comune e tempi incerti per evadere le richieste dovuti ad un’amministrazione già alquanto carente di personale.

ART. 3: “PER REGOLARIZZARE LE OPERE REALIZZATE ENTRO IL 30.05.1997 SI PREVEDE LA PRESENTAZIONE DI APPOSITA ISTANZA CORREDATA DA ELABORATO GRAFICO A FIRMA DI UN TECNICO ABILITATO, COMPRENDENTE PLANIMETRIA UBICATIVA (STRALCIO P.R.C.), RILIEVO ANTE E POST OPERAM COMPLETO DI PIANTE E SEZIONI IN SCALA ADEGUATA E FOTO DEL POSTO DI SEPOLTURA”.

E’ ALLORA INACCETTABILE CHE TUTTO CIO’ DEBBA RICADERE IN DANNO DEL CITTADINO, unica vittima di quanto accaduto. Questa amministrazione ha presentato un piano alquanto generico, anche suscettibile di interpretazioni che come tali possono ingenerare contenzioso, e ad oggi non è stata in grado di chiarire come si svolgerà effettivamente la regolarizzazione delle concessioni, i tempi e i costi effettivi che si dovranno sostenere. Una soluzione parziale e insoddisfacente La soluzione, alquanto discutibile, viene poi trovata solo per posti di sepoltura e aree cimiteriali concesse entro la data del 30.05.1997, mentre per le sepolture eseguite dopo il 1997 si richiama sic et simpliciter l'applicazione delle norme e delle procedure previste dal DPR 380/01 (Testo univo edilizia) e s.m.i. ART. 2: “TUTTE LE SEPOLTURE ESEGUITE DOPO LA DATA DEL 30.05.1997 PRIVE DELLE NECESSARIE AUTORIZZAZIONI, POTRANNO ESSERE REGOLARIZZATE DAI SOGGETTI AVENTI TITOLO, LADDOVE POSSIBILE, ATTRAVERSO L’APPLICAZIONE DELLE NORME E DELLE PROCEDURE PREVISTE DAL D.P.R. 380/01 E S.M.I.”

Proposte concrete per il bene dei cittadini:

Per tali motivi chiediamo a questa amministrazione di farsi carico effettivamente del problema, NON LASCIANDO LA RISOLUZIONE ALLE INIZIATIVE DEI CITTADINI ED ALLA POSSIBILITA’ ECONOMICA DEGLI STESSI. La soluzione proposta da questa amministrazione non è accettabile! Occorre un intervento più deciso e strutturato che abbia come focus la tutela dei cittadini di Sezze, già oltremodo vessati dal danno subito per quanto accaduto. Fratelli d'Italia non intende solo contestare e per questo chiediamo al Sindaco ed alla maggioranza, tenuto conto delle osservazioni esposte, di rivedere la propria posizione assunta per il piano di recupero cimiteriale approvato e di istituire, comunque, un tavolo tecnico formato da professionisti (le cui spese saranno a carico dell’amministrazione) con il compito di aiutare e supportare i cittadini nella gestione delle pratiche amministrative per regolarizzare le concessioni, evitando così i costi che gli stessi dovrebbero affrontare per la redazione degli elaborati grafici, della planimetria ubicativa e per i rilievi necessari e richiesti dal piano di recupero cimiteriale per la regolarizzazione delle concessioni.

Conclusione:

FRATELLI D’ITALIA SI IMPEGNA A ESSERE SEMPRE AL FIANCO DEI CITTADINI, lavorando per trovare soluzioni che tutelino i loro diritti e garantiscano un'amministrazione trasparente ed efficiente. Continueremo a vigilare e a proporre iniziative concrete affinché i problemi vengano risolti in maniera equa e tempestiva, SENZA GRAVARE ULTERIORMENTE SUI CITTADINI.

 

Comunicato stampa

Fratelli d'Italia di Sezze

Pubblicato in Politica

 

Il sindaco di Sezze Lidano Lucidi ha annunciato a breve l’inizio dei lavori per riqualificare lo storico campetto dei Cappuccini per una somma di circa 80 mila euro, una struttura che negli anni Ottanta era un punto di ritrovo e formazione quando a Sezze non c’erano ancora strutture simili o quasi. Da anni purtroppo il campetto è abbandonato e inutilizzato, a causa dello smottamento del terreno e anche perché nel corso degli anni sono nate altre strutture sportive a norma e nelle immediate vicinanze.

Interviene sulla vicenda tornata di attualità Enzo Eramo, ex presidente del consiglio comunale e assessore allo sport con Andrea Campoli sindaco. “Oggi con una palestra dell’Istituto Isiss Pacifici e De Magistris intitolata a Daniele Nardi realizzata dalla Provincia di Latina (che tra l’altro ha anche campi esterni), con il tendone tensostatico di via Roccagorga intitolato a Linda Grassucci, con il rifacimento della pista di atletica e il riammodernamento dello stadio "Le Fontane"  (compreso la sala Sport intitolata alla giovanissima atleta ad Angela Dell’Otto), per non parlare della tribuna al campo delle Fontanelle e della ristrutturazione dell’impianto dei Campi daTennis in partnership con il privato con bando pubblico ed il rilancio dell’internazionale femminile di tennis, di una serie di interventi alle palestre scolastiche, nonchè altri interventi di competenza di altri assessorati, veramente c’è qualcuno che pensa che durante il mandato di Campoli spendere 80 mila euro per il campetto di via Cappuccini era un problema?

Con l’aiuto della sensibilità del sindaco Campoli e di diversi consiglieri di maggioranza e minoranza, sempre stimolati dagli amici del basket con cui ho anche collaborato – ricorda Eramo - facemmo dei sopralluoghi per studiare l’intervento e per comprendere l’entità della spesa necessaria. Ci è stato sempre riferito che lì esiste uno smottamento ben evidente sul fondo del campo che nemmeno una spesa di 200/300 mila euro, con assestamento a valle di contenimento, avrebbe garantito la stabilità e la sicurezza del fondo e quindi del luogo. Mi auguro,da semplice cittadino, e da uomo dello sport (Eramo è stato molti anni allenatore di calcio e responsabile per società professionistiche in qualità di osservatore a livello nazionale con cui collabora attualmente, ndr), che abbiano ragione i tecnici attuali, e che soprattutto siano supportati da indagini geologiche chiare e precise, affinché l’intervento che si vuole fare non risulti un intervento inutile ma definitivo.

Mi auguro inoltre che Sezze possa intercettare anche sullo sport finanziamenti sul Pnrr e da altri Enti, visto che mancano orami da tantissimi anni: sarebbe interessante capire cosa ha contato in questi anni la rappresentanza di altri e alti livelli di esponenti politici locali sullo sport di questo paese”.

Quale è la veridicità delle due versioni? Negli anni dell’amministrazione Campoli, oltre agli interventi nel settore sport succitati, vennero realizzate anche altre strutture da parte dell'assessorato dei lavori pubblici di allora. 

Comunque sia.. i tecnici si stanno assumendo una responsabilità molto grande e poi va sottolineato che l’intervento in questione risulta come intervento di manutenzione ordinaria e non di manutenzione straordinaria per il quale, al contrario, insisterebbero dei vincoli e relative autorizzazioni.

Pubblicato in Politica