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COMUNICATO STAMPA CARABINIERI

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In data 04 agosto c.a. a Roccagorga (LT) e Sezze (LT), i Carabinieri della locale Stazione di Roccagorga (LT), in esito a serrate indagini avviate, hanno identificato, rintracciato e deferito in stato di libertà, un cittadino classe 2005 residente a Roccagorga per il reato di furto aggravato in concorso. Tra le ore 04:45 e le ore 05:15 del 04 agosto c.a., il predetto, in concorso con un altro soggetto in via di identificazione, si è reso responsabile del furto consumato presso le seguenti attività commerciali:


• Pizzeria sita al centro del paese di Roccagorga (LT), dove previa effrazione di una finestra sul retro, hanno asportato la somma in denaro contante di euro 300,00 riposto nel registro di cassa;
• Supermercato sito a Roccagorga (LT), dove previa forzatura della serranda ed effrazione della vetrata d’ingresso, hanno asportato la somma in denaro contante di euro 900,00, riposto nel registratore di cassa;
• centro sociale per anziani sita al centro del paese di Roccagorga (LT), dove previa effrazione della porta d’ingresso, hanno asportato pochi spiccioli riposti sul bancone. Attraverso le analisi del sistema di videosorveglianza del supermercato, comparato con quello
attestato presso la caserma dei Carabinieri di Roccagorga (LT), gli operanti hanno costruito la via di fuga dei responsabili, identificando con certezza il 19enne successivamente rintracciato in Sezze (LT), dove si era rifugiato presso l’abitazione della fidanzata.

Pubblicato in Cronaca

 

 

La lingua di fuoco che ha devastato e sta devastando i Monti Lepini in questi giorni è qualcosa di tragico e con un impatto e un disastro ambientale forse senza precedenti. Da Ceriaria di Priverno, a Roccagorga, dai Casali a Ceriara di Sezze il fuoco ha distrutto centinaia di ettari di vegetazione boschiva. Il danno è incommensurabile, si stimano oltre 150 ettari andati in fumo. I Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile di Sezze stanno facendo l’impossibile, stanno lavorando giorno e notte ininterrottamente, senza sosta alcuna, con temperature infernali. Le distanze e la logistica però, purtroppo, stanno facendo la differenza. Quest’anno infatti il distaccamento dei Vigili del Fuoco a Ceriara di Sezze non è stato attivato sembra per delle procedure sulla sicurezza non ottemperate da parte del Comune di Sezze, con il risultato che i Vigili del Fuoco devono partire, ogni qualvolta, da Latina per spegnere gli incendi sui Monti Lepini. La situazione era stata denunciata da diversi consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, ma, a quanto pare, il distaccamento presso la scuola comunale "Aldo Bottoni" di Ceriara non è stato attivato per mancanza di documentazione richiesta. Insomma faccende burocratiche hanno ostacolato un servizio fondamentale per il territorio.

Pubblicato in Attualità

 

 

Ci scrive Raffaele Imbrogno in merito all’intervento di Enzo Eramo pubblicato sulla nostra rivista (il link in calce) relativo ai lavori di riqualificazione ordinaria del campetto della Macchia annunciati dal sindaco di Sezze Lidano Lucidi. Imbrogno è uno dei personaggi più noti del basket pontino in campo nazionale e conosce come pochi il campetto dei cappuccini. Ci scrive per inviarci una proposta che elaborò e presentò due anni fa al sindaco Lucidi... senza seguito. In sintesi proponeva e propone di traslare il campo da Basket lontano dalla zona di frana continua, restaurare lo spogliatoio, migliorare l’impianto luci e posizionare in prossimità un campo in sabbia per il Beach Volley, il tutto nell’aria utilizzata oggi come parcheggio del Liceo classico.

Ecco la proposta di Imbrogno in sintesi: “Posizionare un campo di 3x3 in sostituzione dell’attuale da basket (senza traslazione del muro di recinzione attuale) o due campi da 3x3 (con leggera traslazione dello spazio totale) lontano dalla zona di frana continua.  Posizionare in prossimità della zona C un campo in sabbia per il Beach Volley. Man mano che lentamente frana si può semplicemente aggiungere sabbia. Restaurare lo spogliatoio (ma in questo caso deve essere pensata una forma di gestione/controllo di tutta l’area). Abbattere o rendere più «leggera» l’attuale tribuna. Migliorare impianto luci se si vuole anche una frequentazione serale. Posizionare un campo di 3x3 in sostituzione dell’attuale da basket (senza traslazione del muro di recinzione attuale) o due campi da 3x3 (con leggera traslazione dello spazio totale) lontano dalla zona di frana continua. All’esterno degli impianti ed in parte su quello che la parte finale verso la montagna del parcheggio installare strutture per il parkour fatti anche con recupero di materiali poveri”.

Insomma chi conosce veramente la storia del campetto della macchia pone interrogativi supportati da valutazioni tecniche del passano. Ci auguriamo, quindi, che chi ha dato mandato dei lavori ordinari di circa 80 mila abbia tutte le garanzie del caso e che questo intervento sia soprattutto risolutivo ai fini della pubblica sicurezza.

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In basso l'articolo di ieri:

http://www.lanotiziacondivisa.it/index.php/in-evidenza/item/1984-ci-relazionarono-sugli-smottamenti-del-terreno-spero-che-abbiano-ragione-gli-attuali-tecnici

 

 

Pubblicato in Attualità