DENUNCIA UN'AGGRESSIONE MAI AVVENUTA. I CARABINIERI LO DENUNCIANO PER SIMULAZIONE DI REATO
Nel corso della mattinata di ieri, all’esito di mirati accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Sezze hanno deferito, in stato di libertà, un cittadino indiano di 25 anni, per il reato di simulazione di reato. I fatti risalgono all’ottobre scorso, allorquando, su specifica richiesta pervenuta al 112 N.U.E., i Carabinieri della Stazione di Sezze intervennero in quel centro, a seguito di una riferita tentata rapina. Nella circostanza, il predetto indagato riferì ai militari dell’Arma dei Carabinieri intervenuti di essere stato avvicinato da 3 soggetti i quali, al suo rifiuto di consegnargli 10 euro, lo avevano colpito alla testa. Nel corso delle indagini avviate dalla suddetta Stazione Carabinieri è emerso che, l’uomo non era stato aggredito, come da lui dichiarato, ma senza essere stato avvicinato da alcuno, in evidente stato di alterazione, si era semplicemente adagiato a terra, al centro della carreggiata, dove era stato poi soccorso e trasportato all’ospedale di Terracina dal personale medico intervenuto.Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.
La festa dell'albero a "Lo Scarabocchio" di Sezze
Tanta gioia, colori, musica, animazione, condivisione e valori. La Festa dell’Albero, tenutasi oggi presso l’Asilo nido e scuola d’Infanzia “Lo Scarabocchio” di Sezze, è stata questo e molto altro. I bambini hanno vissuto momenti indimenticabili e di crescita, grazie ad un evento organizzato proprio per loro e anticipato da una programmazione fatta di laboratori creativi e ludici. La Festa dell’Albero quest’anno si è svolta in collaborazione con Fabrizio Paladinelli di Legambiente, il quale ha messo a dimora, nel giardino della scuola di via Roccagorga, un albero di ulivo insieme ai piccoli alunni, nell’ottica di una didattica volta a far sviluppare ai bambini nuove forme di conoscenze. I bambini sono arrivati preparati all’appuntamento grazie ad altre attività che si sono svolte durante la settimana, attività quali canti, racconti, disegno e mani abili, “per far capire al bambino– spiega la psicologa Cristina Iudicone, coordinatrice dell'infanzia – l’importanza dell’albero come essere vivente che dona salute al nostro pianeta”. Un laboratorio a tema è stato svolto da Sara Mele Lopez hobbista del luogo e pittrice di ciottoli e all'organizzazione generale hanno preso parte anche Sara Celani, Noemi Marchetti e Naomi Ladelfa.
Insomma una grande festa che dà valore all’ambiente, al rispetto e alla collaborazione tra bambini e adulti. “Lo Scarabocchio” è una scuola di ispirazione Montessori in cui viene favorita la liberà del bambino ed è stata fondata da Cristina Iudicone e Daria Marchionne. In pieno Covid le educatrici hanno preso in gestione la struttura realizzando il loro sogno. “Nella nostra scuola – aggiunge la Iudicone – le educatrici e le maestre seguono il bambino nella loro crescita in maniera naturale e lo supportano nell’apprendimento in modo spontaneo, il bambino ha tutto il materiale a disposizione e lavora in maniera autonoma e indipendente”.
Crescere in un ambiente didattico ed educativo valido è fondamentale per il futuro di una persona che si fa comunità, soprattutto quando gli ambienti diventano anche un’appendice della famiglia.