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A febbraio 2025 si è svolta la seconda campagna di ricognizione urbana nell’ambito del progetto “Setia e il suo territorio” portato avanti dal Dipartimento di Scienze dell’antichità di Sapienza Università di Roma sotto la direzione di Laura Ebanista. Le attività, mirate alla ricostruzione della topografia urbana della colonia di Setia, sono stata intraprese nell’ambito di un protocollo di intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina e di un accordo di collaborazione con l’amministrazione comunale di Sezze che ha messo a disposizione l’alloggio per gli studenti di laurea triennale, magistrale e scuola di specializzazione che hanno preso parte alle attività di ricerca.
I lavori hanno previsto l’uso di droni per realizzazione di fotogrammetrie e 3D delle strutture conservate opportunamente localizzate per mezzo di sistema GPS.
"La ricerca - afferma il sindaco Lidano Lucidi -  ha come obiettivo la ricostruzione della topografia urbana dell’antica Setia con particolare interesse per il periodo tardo repubblicano in cui è attestata un’importante fase edilizia.
Fondamentale è stato l’aiuto della comunità cittadina che ha messo a disposizione con grandissimo entusiasmo le strutture spesso preservate all’interno delle loro abitazioni, permettendoci di reperire una serie di informazioni ad oggi ancora non note, fondamentali al fine di ricostruire le fasi di occupazione della città.  È già prevista la prosecuzione delle attività con una successiva campagna di ricognizione al fine di comprendere ancor meglio la topografia della città in un contesto complesso tipico dei centri a continuità di vita". 
Pubblicato in Attualità