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 Comunicato Stampa

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Torna uno degli appuntamenti più attesi della primavera pontina: la Sagra del Carciofo di Sezze, giunta quest’anno alla sua 54esima edizione, si svolgerà sabato 12 e domenica 13 aprile 2025, trasformando il centro storico del paese in un grande palcoscenico di sapori, cultura, musica e innovazione. Anche quest’anno, Sezze celebra il suo prodotto simbolo, il carciofo, con un programma ricco di eventi enogastronomici, spettacoli, laboratori, concerti e iniziative culturali pensate per coinvolgere tutte le generazioni.

“La Sagra è un’occasione per rafforzare la nostra economia delle relazioni – dichiara Lola Fernandez, assessore alle Attività Produttive del Comune di Sezze – È molto più di un evento gastronomico: è un ecosistema in cui pubblico e privato, agricoltori e innovatori, comunità locale e visitatori dialogano e costruiscono visioni comuni. Stiamo lavorando da anni per rendere questa manifestazione sempre più strategica, e dal 2022 abbiamo intrapreso un percorso di rinnovamento continuo, in cui ogni edizione rappresenta un passo in avanti. Abbiamo rafforzato le sinergie con altri Comuni del territorio, creando reti e collaborazioni che vanno oltre l’evento stesso. In questo quadro, il progetto Demolab del NexTown Challenge II gioca un ruolo fondamentale: è un laboratorio permanente di idee e buone pratiche dove si incrociano innovazione tecnologica e tradizione agricola, offrendo uno spazio concreto ai giovani talenti da coltivare, non solo del settore agricolo, ma anche dell’artigianato, del design e dell’imprenditoria sostenibile. Un altro elemento centrale è la valorizzazione della filiera agroalimentare locale, che grazie alla Sagra ha visto un reale impulso: le aziende agricole coinvolte sono aumentate negli ultimi anni, non solo in numero, ma anche in qualità e varietà di offerta. Questo testimonia la fiducia nel nostro progetto e nel suo impatto sul territorio. Come ogni anno, confermiamo con orgoglio il Premio Vittorio Del Duca per lo stand più bello, che rappresenta non solo una tradizione ma anche un incentivo a puntare sull’estetica, sull’identità e sull’originalità delle nostre esposizioni. Guardiamo alla Sagra come a un laboratorio di progettazione futura, dove si costruiscono partenariati, si sperimentano nuove idee e si creano le basi per un’agricoltura e un turismo sostenibile, integrato, dinamico. Questo è il nostro impegno, e lo sarà anche per le prossime edizioni”.

“Il carciofo è molto più di un prodotto agricolo per Sezze: è il simbolo di un’identità collettiva – afferma Michela Capuccilli, vicesindaco e assessore alla Cultura – La nostra è una comunità che si riconosce nella tradizione, ma ha saputo fare della sua memoria uno strumento per innovare. Il valore culturale della Sagra è enorme: non solo per la sua storia, ma per la capacità di coinvolgere le persone, in particolare le associazioni locali, che da anni rappresentano l’anima più autentica della nostra città. Sono loro, con la loro costanza e i loro principi, a garantire coerenza, creatività e passione. Ma ciò che rende questa manifestazione unica è che è tutto il paese a mobilitarsi: centinaia di famiglie si mettono a disposizione, ospitano, cucinano, decorano, animano gli angoli del centro storico con cura e dedizione. È un movimento collettivo, dove il senso di appartenenza si respira in ogni strada, in ogni vicolo. Per quest’edizione abbiamo voluto puntare fortemente anche sui giovani, dedicando loro uno spazio speciale con due giorni di concertoni al Parco della Rimembranza, che ospiterà artisti emergenti e nomi noti della scena musicale, in una cornice sicura e coinvolgente. L’obiettivo è duplice: offrire occasioni di intrattenimento di qualità e creare un ponte generazionale tra chi porta avanti la tradizione e chi la vivrà nel futuro con uno sguardo nuovo. Sezze è un laboratorio vivente dove la cultura si fa motore di sviluppo e coesione sociale”.

Pubblicato in Attualità