Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalita' illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie, per migliorare la tua esperienza di navigazione e rispetta la tua privacy in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)

 

 

In occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, il Comune di Sezze presenta un evento culturale di grande rilevanza che celebra il valore delle tradizioni artigianali italiane e, in particolare, quelle setine. Dal 24 aprile al 2 maggio 2025, presso il Museo Archeologico di Sezze, si terrà la mostra “Antichi Mestieri”, arricchita da dimostrazioni dal vivo a cura di numerose realtà locali tra cui Pro Loco APS Città di Sezze, Ecomuseo dell’Agro Pontino, CIF Sezze, Setia Plena Bonis, Antiqua Setia, Arcadia, Colli Tutto l’Anno, I Turapitto, Nemeo, Memoria Storica e RicordArt. Il momento clou dell’iniziativa sarà venerdì 2 maggio alle 17:00, con il convegno “Made in Italy, antichi mestieri setini”, che vedrà la partecipazione di relatori esperti, studiosi e rappresentanti del territorio, impegnati nella valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio culturale locale. Un ricco parterre di relatori interverrà per offrire uno sguardo multidisciplinare sul valore storico, culturale ed economico dei mestieri tradizionali: Marco Miele e Manuela Ginevra Testa della Pro Loco Sezze, promotori delle attività di valorizzazione locale; Eros Ciotti, architetto e autore del volume “Paesaggi invisibili. Artigianato artistico nel territorio lepino-pontino”, che parlerà del legame tra arte, paesaggio e artigianato; Ernesto Migliori, rappresentante del Consiglio Nazionale del PRIN (Paesaggi Rurali di Interesse Storico), con un contributo sul valore scientifico e ambientale dei saperi antichi; Piero Formicuccia, esperto e cultore delle tradizioni setine, che condividerà aneddoti e testimonianze del passato; Luigi Zaccheo, storico e ricercatore, impegnato nello studio delle trasformazioni sociali legate all’artigianato; Roberto Vallecoccia dell’associazione Memoria Storica, che porterà un approfondimento sulla memoria orale e le tecniche artigianali tramandate. Tra le testimonianze d’eccezione, due figure simbolo dell’artigianato artistico del territorio: Franco Vitelli di Sezze, mosaicista, esporrà alcune delle sue opere più rappresentative, mentre Marco Castegini di Bassiano, liutaio, presenterà strumenti musicali realizzati a mano secondo tecniche antiche. Lola Fernandez, Assessore allo Sviluppo Locale, Innovazione e Attività Produttive, ha dichiarato: “Sezze partecipa con orgoglio alla Giornata Nazionale del Made in Italy, consapevole di quanto sia importante tutelare e far rivivere i nostri mestieri storici. L'artigianato non è solo eredità, ma anche opportunità: i saperi antichi possono diventare leve per un futuro innovativo e sostenibile, soprattutto se collegati a percorsi di formazione e valorizzazione turistica. Questo appuntamento rappresenta un’opportunità concreta per far conoscere e valorizzare le eccellenze del nostro territorio, in un’ottica di sviluppo sostenibile e identitario. Il Made in Italy non è solo un marchio, è un patrimonio di competenze, passione e creatività che si tramanda da generazioni. A Sezze, vogliamo che questi antichi mestieri diventino anche strumenti di innovazione e rilancio economico, soprattutto per i giovani”. La giornata si concluderà con la consegna degli attestati alle Botteghe Storiche di Sezze, riconosciute ufficialmente dalla Regione Lazio per la loro attività ultradecennale e il contributo alla conservazione dell’identità locale. Nella stessa giornata del convegno, fin dal mattino, si svolgerà la storica Fiera della Croce, anticipata al 2 maggio per consentire il regolare svolgimento del Mercato Settimanale nel sabato successivo

Pubblicato in Attualità