Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalita' illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie, per migliorare la tua esperienza di navigazione e rispetta la tua privacy in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)

 

Torna a Sezze l’appuntamento primaverile ideato da Matutateatro e dedicato ai giovanti talenti del teatro contemporaneo italiano. Dal 16 al 19 maggio il MAT Spazio Teatro di Sezze (in via San Carlo 160) sarà il palcoscenico di PollineFest, un festival nazionale interamente dedicato alle nuove generazioni teatrali, inserito nell'iniziativa sostenuta dalla Regione Lazio “Matutateatro Officina Culturale dei Monti Lepini”.  «Siamo giunti al quarto anno di Polline» spiega Alessandro Balestrieri (Matutateatro), curatore del festival. «Dopo le prime due edizioni in cui era una rassegna teatrale, dallo scorso anno è diventato un festival che vuole concentrare il meglio delle “primavere teatrali” in quattro giorni consecutivi di spettacoli e incontri, concentrati nella sala del MAT Spazio Teatro, il nostro piccolo teatro, un luogo di frontiera che, nonostante le modeste dimensioni, negli ultimi anni ha visto passare il meglio della scena contemporanea italiana, e in altri luoghi del centro storico di Sezze». PollineFest si sta affermando come un importante palcoscenico per diverse compagnie emergenti provenienti da tutta Italia che contribuiscono a creare un'occasione di incontro, di scambio ma anche di riflessione sulla drammaturgia italiana contemporanea. «Fondamentali per noi sono le partnership avviate con altre realtà simili del panorama teatrale nazionale, come Strabismi Festival (Foligno), Inventaria (Roma), Teatro Argot Studio (Roma), CastellinAria (Alvito, Frosinone) e Dominio Pubblico. Importante anche la collaborazione con Fatti di teatro, una tra le più importanti realtà di critica e promozione teatrale attualmente presenti in Italia, che è social media partner del festival. Grazie a queste collaborazioni, accanto agli spettacoli, ci saranno anche momenti di riflessione, come una tavola rotonda sulla drammaturgia contemporanea emergente e un approfondimento dedicato al teatro sulla via Francigena» prosegue Balestrieri. Massima attenzione ai giovani anche in termini di pubblico con biglietti d’ingresso agli spettacoli dal costo contenuto, tra gli 8 e i 5 euro, per permettere a quanti più giovani possibile di seguire il festival senza particolari sforzi economici.

Pubblicato in Eventi Culturali