Roccagorga. Piccaro prende le distanze dal sindaco e lancia una proposta politica
L’assessore dimissionario del Comune di Roccagorga, Annunziata Piccaro, prende le distanze dal sindaco uscente, Carla Amici, e lancia la proposta di una alternativa politica legata ad un progetto civico in vista della prossime elezioni amministrative che abbia come fondamento la cultura del rispetto. “Ritengo che lo slancio iniziale che aveva caratterizzato l’Amministrazione uscente di Roccagorga – afferma la Piccaro – sia andato inesorabilmente ad arenarsi, mortificato da posizioni personalistiche ed accentratrici. A risentirne è stata la collettività, il lavoro per il bene della nostra cittadina che è stato spesso relegato ad un ruolo marginale. Una situazione che, specie negli ultimi mesi, ho più volte fatto presente, cercando di trovare nuovi equilibri e soprattutto di mantenere il mio impegno amministrativo in nome del mandato conferitomi dai cittadini. Dal mio punto di vista – continua l’assessore dimissionario - posso affermare di essere riuscita, in questo mio percorso amministrativo, a lavorare molto per la tutela della salute pubblica, contribuendo a diffondere la cultura della prevenzione, grazie anche all’impegno di un importante gruppo di infermiere volontarie, che ringrazio a nome della comunità intera”. Quindi la Piccaro lancia la sua sfida politica: “Ritengo sia mio dovere, nel rispetto dei cittadini e per il bene di Roccagorga continuare il mio impegno politico e amministrativo, mettendo in campo un progetto civico che, insieme ad altre forze attive e propositive del territorio, sappia essere un riferimento per i cittadini di Roccagorga. Un progetto aperto al contributo di tutte le forze migliori e che hanno veramente a cuore il nostro paese, che infonda nuova linfa e rappresenti una valida alternativa all’attuale compagine amministrativa, che si prepara, invece, a proporre candidature in perfetta continuità con il percorso intrapreso dal sindaco uscente, un percorso che per molti versi è risultato deludente per la cittadinanza. Credo, invece, che la buona politica debba mettere al centro la Persona, rafforzando il senso di appartenenza e di coesione di una comunità che, purtroppo, risulta ormai disgregata e umiliata nella sua peculiarità. Il mio impegno e quello di tanti altri cittadini sarà di carattere civico, per amore del nostro paese e della nostra gente. Lavoreremo per rilanciare la nostra comunità dal punto di vista economico, sociale e culturale, partendo da un impegno per noi imprescindibile: quello di coltivare e promuovere sempre la Cultura del Rispetto, che rappresenta la base fondamentale di un convivere civile e democratico”.