Il Museo del Giocattolo in memoria di Rosolino, un gesto che ripaga una generazione di ragazzi
Per chi come me ha avuto la straordinaria fortuna di vivere l’esperienza della ludoteca, la notizia di intitolare finalmente il museo del giocattolo a Rosolino Trabona non può che riaccendere quelle emozioni vissute da piccolo e riscattare, almeno un poco, la memoria di una stagione di crescita di una intera generazione di bambini e bambine di Sezze grazie a due educatori formidabili come Rosolino e Farza De Angelis. Ancora oggi, molti di quei ragazzi, sono legati indissolubilmente da quei ricordi, da quei pomeriggi trascorsi a lavorare di fantasia e di mani abili presso i locali della ex Ludoteca Orso Rosso in via Del Castello, oppure al Monumento o nei quartieri durante la mitica Estate Setina. E poi chi potrà mai dimenticare il gemellaggio ed il viaggio a Montmorency in Francia nell’estate del 1990, la Torre Eiffel, l’incontro con l’allora sindaco di Parigi e la memorabile partita di calcio tra Sezze e Montmorency, mille e mille altri ricordi. Siamo stati dei bambini fortunati, lo siamo stati veramente grazie ad una coppia affiatata di educatori che hanno saputo crescere intere generazioni giocando, due amici che hanno saputo plasmare in noi la passione per il gioco, per la nostra città, per le nostre tradizioni e per la nostra storia. Poi con i primi anni del nuovo millennio, le amministrazioni comunali che si sono succedute, hanno iniziato a dare per scontato alcuni percorsi formativi e man mano l’indifferenza unita alla scarsa visione di una città che cambiava hanno dato il colpo di grazia ad un modello di sviluppo formativo unico in tutta Italia. Chi ha avuto il privilegio di frequentare la ludoteca comunale Orso Rosso, a distanza di 30 anni, porta ancora nel sangue quei valori unici che non dobbiamo disperdere e riesce a tradurre automaticamente nella sua memoria di bambino dei ricordi che si sono fatti esperienza di vita, praticità e ragionamento utile per ogni circostanza. Accogliamo allora con favore e con emozione l’avvio dei lavori della commissione capigruppo convocata dal presidente del consiglio comunale Enzo Eramo. La proposta, discussa venerdì scorso, ha visto tutti i consiglieri comunali di Sezze essere favorevoli e di portare a compimento questo atto di ricucitura storica con un periodo indimenticabile per Sezze. L’intitolazione del Museo del Giocattolo a Rosolino Trabona ripaga sicuramente in parte il vuoto ed il disinteresse degli anni passati e chi, in questi anni, e parlo dall’amico Farza, non ha smesso di studiare, non ha mai smesso di pubblicare libri e promuovere convegni in tutta Italia, e non ha smesso soprattutto di chiedere l’intitolazione del Museo al suo amico Rosolino.