Sezze. 530 mila euro per ampliare la raccolta differenziata
Il comune di Sezze è stato riconosciuto meritevole di accoglimento di un importante finanziamento destinato alla raccolta differenziata. Sezze infatti rientra nel bando di 11,5 milioni di euro che la Provincia di Latina ha destinato con istruttoria a diversi Comuni che hanno presentati progetti in merito. Per il Comune di Sezze saranno disponibili 530.000 euro di cui 285.000 per spese correnti e 245.000 per spese in conto capitale. E’ una occasione importante per ampliare la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale e punto di svolta per incrementare le percentuali ancora basse (scarso 23 %) di differenziata. L’importante finanziamento è stato assegnato anche all'impegno del consigliere comunale Giovanni Bernasconi, ai tempi del suo incarico di consigliere provinciale del Pd. Si spera che sia la volta buona affinché anche Sezze possa far parte di quei paese che con rettitudine e sensibilità verso l’ambiente sanno differenziare i rifiuti solidi urbani e non inquinare il territorio dove vivono. Anche per questa ragione nella nota del comune di Sezze si invitano i cittadini alla collaborazione. “Con l'aiuto di voi cittadini potremmo dare una sterzata importante alla raccolta differenziata e al decoro del paese. Un paese è pulito se tale lo mantengono i propri cittadini”.
SEZZE. Il Comune acquista postazioni di multi raccolta. Ma sulla raccolta differenziata siamo gli ultimi
Tema molto importante e purtroppo poco sentito dall’amministrazione comunale di Sezze è quello relativo ai rifiuti e alla raccolta differenziata in città. Pochi giorni fa la Giunta guidata dal sindaco di Sezze Sergio Di Raimo ha comunicato alla cittadinanza l’acquisto di 3 “postazioni di multi raccolta differenziata”. Si può essere d’accordo o meno con tale installazione ma resta un fatto inconfutabile: la raccolta differenziata porta a porta non funziona. Sezze, infatti, resta il fanalino di coda della provincia di Latina con una raccolta che si attesta al 20%, e la precedente istallazione di macchinette reciclaplastica è stato un fallimento: continuamente rotte o prese di mira da atti vandalici. Le campagne setine e le strade più isolate sono prese d’assalto dai lanciatori di sacchi e la sporcizia e l’icuria la fa da padrona. Sempre più spesso il circolo pontino di Lega ambiente posta foto di discariche, non solo di prodotti indifferenziati, ma di prodotti nocivi alla salute: eternit, guaine, calcinacci, pneumatici. I più sanno che l’estate è vicina e la maggior parte di quelle discariche sarà data alle fiamme con gravissime ripercussioni sulla salute dei setini. Come si può pensare che 3 postazioni risolvano il problema di un paese di quasi 30 mila abitanti con un territorio neanche tanto vasto ma sempre più abbandonato? Ultima in ordine di tempo in materia di rifiuti abbandonati, la denuncia di lega ambiente su una discarica nata sotto il naso del comando dei vigili urbani di Sezze e a ridosso della scuola di Via Piagge Marine. Tanti sono stati i proclami, rimasti tali, di alcuni consiglieri di maggioranza, che all’inizio della consigliatura hanno manifestato la volontà di risolvere il problema mediante la videosorveglianza. Ci sono le telecamere? Non ci sono? Se ci sono perché non vengono visionate e comminate le giuste sanzioni? Tutto è poco chiaro. L'Amministrazione dovrebbe mettere a disposizione del cittadino le informazioni che gli sono necessarie per un corretto conferimento dei rifiuti. Non essendoci una legge né un modello condiviso su come attuare questa comunicazione, ogni Comune si organizza a modo suo: diversi, ad esempio, distribuiscono un prontuario sulla corretta differenziazione, magari insieme ai tipici sacchetti trasparenti della raccolta differenziata. In linea di massima, però, quando un Comune avvia la raccolta differenziata fornisce ai cittadini queste informazioni insieme agli strumenti necessari per la raccolta (sacchetti di colori diversi, bidoncini, contenitori per carta e cartone ecc.). Ovviamente non tutto funziona alla perfezione e la raccolta differenziata va meglio in contesti dove il cittadino si sente "seguito". A Sezze visti i risultati il cittadino oltre a non essere seguito, si sente abbandonato.