Rimpasto di Giunta a dama. Presto tutti i nomi
L'ultimatum del sindaco, evidentemente, è servito a qualcosa. Molto probabilmente oggi Sergio Di Raimo renderà ufficiale la nuova Giunta comunale. Alla fine, Sergio Di Raimo, rumors a parte, è stato abile nel trovare la quadratura del cerchio. Le consultazioni sono andate oltre il tempo previsto iniziale ma sono state utili per ritrovare un equilibrio (si spera) in seno alla maggioranza consiliare, e quella forza indispensabile per rilanciare l'azione dell'amministrazione comunale. Dopo 23 giorni dall’azzeramento delle deleghe assessorili, il primo cittadino, sta per ufficializzare i componenti della nuova Giunta. Si è trattato di un lavoro certosino, utile per capire quali sono stati gli errori del passato, e per evitare di commetterne degli altri in futuro. In Giunta, tranne ripensamenti dell'ultimo minuto, dovrebbero entrare i dimissionari consiglieri comunali Armando Uscimenti, Giovanni Bernasconi e Francesca Barbati. In tal caso al loro posto subentrano in aula Paolo Rizzo e Briciu Dorin Adrian (primo rappresentante in aula della comunità rumena a Sezze), primo e secondo dei non eletti nella lista del Pd e Giovanna Marchetti della lista "Sezze Protagonista con Di Raimo". Saranno i tre consiglieri dimissionari a cercare di dare uno slancio politico differente alla squadra di governo. A Uscimenti, Bernasconi e Barbati, se sarà confermato il loro ingresso in Giunta, gli va riconosciuto, comunque, senso di responsabilità nei confronti della città che non poteva permettersi di tornare alle urne (e consegnare il paese nelle mani di un commissario), verso il partito democratico e la lista civica Sezze Protagonista. Importante, in fase di consultazione, è stato anche il ruolo ed il contributo dato dal segretario provinciale Claudio Moscardelli e quello del consigliere regionale Salvatore La Penna per il gruppo dem. E' stata una fase molto delicata ma il sindaco, fino a prova contraria, ha tenuto la barra dritta e con lucidità ha limato ogni passaggio per giungere a dama. In questi giorni è stato scritto e detto di tutto e di più, a sostengo di una politica dell'odio e del rancore, del tutti contro tutti. Ma a Sezze, paese con molti problemi, oggi serve esattamente l'opposto.
il sindaco Sergio Di Raimo
CHI POTREBBE ENTRARE IN GIUNTA COMUNALE...
In Giunta potrebbe entrare Giovanni Bernasconi, 44enne, ex consigliere provinciale e presidente facente funzione della Provincia di Latina, consigliere comunale di Sezze dal 2010. Esponente del partito democratico, è stato uno dei maggiori fautori e sostenitori della candidatura a sindaco di Sergio Di Raimo. E' stato anche colui che ha chiesto poi al sindaco di cambiare passo e azzerare la Giunta. In Provincia si è distinto per una azione determinante per intercettare finanziamenti importanti per l'edilizia scolastica e per l'ambiente su tutto il territorio. Potrebbe essere considerato l'uomo della svolta dell'azione politica della nuova Giunta. Professione: promotore finanziario.
Giovanni Bernasconi
Il secondo assessore della nuova Giunta che dovrebbe essere nominato è Armando Uscimenti, 55enne, consigliere comunale dal 2007, capogruppo PD, ed ex assessore alle politiche sociali dal 1999 al 2003 della Giunta Siddera. Nella vita è un operatore sanitario. Politico navigato e coerente, impegnato nel sociale e nell’associazionismo da anni, è un amministratore che vive a stretto contatto con i cittadini ed è il primo a rimboccarsi le maniche in caso di necessità. Vive la sua esperienza politica come un servizio alla persona.
Armando Uscimenti
Dovrebbe entrare in Giunta comunale anche Francesca Barbati, altro consigliere comunale dimissionario, presidente della commissione lavori pubblici, eletta nelle file della lista “Sezze Protagonista con Di Raimo”. Dottore commercialista è una donna alla prima esperienza politica e amministrativa ma capace a fare i conti. Dal 2012 al 2015 infatti è stata revisore dei conti del Comune di Sezze.
Francesca Barbati
CHI DOVREBBE USCIRE...
Massimo riserbo sui nominativi che dovrebbero lasciare la Giunta. Per il momento solo ipotesi e voci di corridoio non confermate da nessuno. E' probabile però che nelle prossime ore il sindaco comunicherà ufficialmente la nuova Giunta.
NUOVI EQUILIBRI IN MAGGIORANZA?
L'operazione politica del sindaco ha indubbiamente generato malumori nella maggioranza, anche se va detto che nella scelta degli assessori il sindaco ha sempre avuto piena autonomia e carta bianca da parte di ogni gruppo dei consiglieri comunali. Così è stato anche per il rimpasto di Giunta. E' probabile che qualcuno in aula, adesso, non approvi la scelta politica fatta dal primo cittadino, capo della coalizione, rivendicando chissà cosa o pensando adesso di poterlo tirare per la giacca alla prima occasione. In questo caso il sindaco avrebbe tutto il diritto di rimettere il mandato in mano agli elettori: non per sua colpa si tornerebbe alle urne. A chi converrebbe tale tatticismo e strategia del "a me che me tocca?"? La città ha bisogno di risposte urgenti, di fatti...e non di ricatti che da tempo ingessano il Comune.
Ecco i consiglieri comunali che subentrano in caso di dimissioni di Bernasconi, Uscimenti e Barabati.
Giovanna Marchetti
Paolo Rizzo
Briciu Dorin Adrian
Giorni decisivi per la crisi comunale: si va per un rimpasto di Giunta
Giorni decisivi, anzi ore cruciali per il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo, alle prese con il rilancio dell’azione di governo dopo l'apertura della crisi comunale. Il primo cittadino, sabato scorso, ha terminato il giro di consultazioni con tutti i gruppi consiliari di maggioranza per verificare la salute della stessa, e per trovare nuovi equilibri in seno alla Giunta comunale. Di Raimo negli incontri che ha avuto in questi giorni ha rilevato che tutti i consiglieri che sostengono la sua amministrazione comunale sono intenzionati ad andare avanti, decisi e convinti ad imprimere una svolta così come richiesto dal sindaco. Si vuole cambiare pagina e archiviare i primi due anni di rodaggio amministrativo e politico, poco convincente e scarsamente produttivo. Dalle indiscrezioni trapelate il sindaco, nell’arco di questa settimana, dovrebbe effettuare un tagliando di giunta; è probabile che ci sia un vero e proprio rimpasto dopo l’azzeramento delle deleghe assessorili. Potrebbero esserci due new entry in Giunta e altre deleghe dovrebbero essere assegnate ai componenti che non verranno sostituiti. Centrali, per il rilancio dell’azione di governo, il settore dei lavori pubblici, la cultura e le attività produttive. Sono questi i nodi principali su cui si sarebbero svolte le consultazioni del sindaco, settori importanti per la città e che in questi primi due anni sono stati croce e delizia del sindaco di Sezze, settori sui quali questa amministrazione intende puntare per il futuro della città, seminando bene per raccogliere meglio. Anche se da via Diaz restano tutti con le bocche cucite, soprattutto perché sarà Di Raimo ad avere l’ultima parola, è probabile che in Giunta possano entrare due consiglieri comunali che con responsabilità potrebbero fare un passo indietro e dimettersi. I questo caso la squadra di governo sarebbe più politica e meno tecnica, anche perchè esistono degli uffici comunali competenti che, per incarichi e ruoli, sono tenuti a tradurre ogni indirizzo politico in atti amministrativi.
LA GIUNTA COMUNALE PRIMA, DOPO E DURANTE
Con decreto sindacale n° 19 del 29 maggio scorso, il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo, ha ratificato agli uffici comunali la revoca delle deleghe assessorili annunciata in sede di consiglio comunale il giorno prima. Pietro Ceccano, Antonio Di Prospero, Paola Di Veroli, Lucarini Vincenzo e Sabrina Pecorilli, fino a nuove disposizioni, restano assessori senza delega, tranne Di Prospero al quale non è stata revocata la delega di vice sindaco.
Ecco tutte le deleghe prima dell'azzeramento: Vincenzo Lucarini assessore ai Servizi sociali, Sanità, Rapporti con le Asl; Paola Di Veroli assessore allo Sport, Scuola, Formazione professionale; Antonio Di Prospero (vice sindaco) assessore Lavori pubblici e Assetto del territorio; Pietro Ceccano assessore alle Attività produttive, Patrimonio e Cultura; Sabrina Pecorilli assessore all'urbanistica, subentrata a Paola Perugini dimessasi subito per motivi personali.