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Un fulmine a ciel sereno, almeno per i non addetti ai lavori, Il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo ha ritirato le deleghe a tutti gli assessori, interrompendo così il lavoro della Giunta. Evidentemente il modesto risultato conseguito dalle forze politiche che lo sostengono e, soprattutto, le scarso impegno profuso in campagna elettorale dagli assessori e dai consiglieri di maggioranza, lo hanno scosso e preoccupato. Il buon Sindaco ha preso la palla in balzo e con un atto di coraggio ha fermato per un pò la macchina amministrativa nell'intento di effettuare un salutare e indifferibile tagliando. Facendomi interprete dello stupore e delle inquietudini di molti cittadini, senza averne alcun diritto, sento il dovere civico di esprimere brevemente alcune considerazioni, si parva licet. Per semplificare il discorso voglio andare in prestito alla metafora dell'allenatore di una squadra di calcio. Alla fine del primo tempo, il buon allenatore tira le somme e trae le prime necessarie conseguenze: aggiorna il modulo, assegna nuovi ruoli, sostituisce alcune pedine. Allo stesso modo, il Sindaco, alla luce degli impegni assunti davanti agli elettori e con la mente rivolta al Programma presentato e votato dal Consiglio Comunale, apporta le opportune modifiche in base ai risultati (non) raggiunti e alle nuove esigenze emerse in corso d'opera. Valuta attentamente il lavoro e i risultati conseguiti dai singoli assessori, il loro impegno, le loro capacità e la loro rispondenza agli obiettivi prefissati. Tira le somme e decide, dandone ampia informazione ai cittadini attraverso pubbliche assemblee, in modo da renderli partecipi e in grado di valutare la giustezza e l'efficacia del suo operato. La pausa di riflessione, a mio modesto parere, non dovrebbe durare molto tempo e dovrebbe concludersi con atti chiari e comprensibili a tutti. Per evitare il dubbio che il ritiro delle deleghe , da lui effettuato , non sia stato il frutto di uno scherzo o di uno scatto di nervi o, paradossalmente, di un buco nell'acqua.: cosa molto improbabile, considerata l'intelligenza e la saggezza del Sindaco Di Raimo.
Pubblicato in La Terza Pagina