I nostri avi non sbagliavano mai. Un vecchio proverbio popolare recita: “Quando piove ai quattro aprilanti, piove quaranta giorni costanti”. Così è stato ma meraviglia il freddo degli ultimi giorni un po’ in tutta Italia e sui nostri Monti Lepini. Questa notte la Sempreviva è stata addirittura imbiancata come nei mesi invernali, le temperature ieri sera sono scese di molti gradi e in molte abitazioni camini e termosifoni sono stati di nuovo accesi. Tirati fuori anche maglioni e giubbotti risposati per il cambio di stagione. Insomma un tempo pazzo, per nulla clemente soprattutto per la verdura di stagione. Si spera che i quaranta giorni, quindi il 14 maggio, arrivi presto e porti veramente la primavera in tutto e per tutto.

Gli amici di Daniele Nardi, promotori della passeggiata in vetta sulla Semprevisa, invitano tutti a partecipare all'evento che si terrà domenica 31 marzo. Gli organizzatori informano che saranno messe a disposizione dei partecipanti alcune navette che arriveranno a circa 2,5 km da Campo Rosello ma solo per disabili, persone con problemi di deambulazione, anziani e mamme con passeggini. Le navette dunque non saranno disponibili per tutti. Il percorso successivo fino a Campo Rosello sarà garantito da mezzi con 4 ruote motrici. L'appuntamento è alle ore 8 presso il prato Valle del Principe, incrocio tra via Semprevisa e via Sezze, mentre per le ore 12,30 è previsto l'arrivo a Campo Rosello o in vetta dove ci saranno contemporaneamente le cerimonie in memoria dell'alpinista setino tragicamente scomparso sul Nanga Parbat insieme al compagno Tom Ballard. “Non fermarti, non arrenderti, datti da fare perché il mondo ha bisogno di persone migliori che facciano sì che la pace sia una realtà e non soltanto un’idea….vale la pena farlo”. Questa la frase di Daniele rivolta al figlio prima di partire per la spedizione, un messaggio che campeggia sul manifesto dell'iniziativa.