Stop al caporalato, l'iniziativa della Regione Lazio nei CPI
La Regione Lazio ha scelto il centro per l’impiego di Sezze Scalo per dire stop al caporalato. Nella mattinata di oggi è stata presentata l’iniziativa “Stop al Caporalato” alla presenza dell’assessore all’agricoltura Enrica Onorati, del consigliere regionale Salvatore La Penna, altri rappresentanti istituzionali e direttori e responsabili dei CPI. Si tratta di una iniziativa utile promossa dalla Regione Lazio, in collaborazione con il Cotral e i Comuni, che consente di viaggiare gratis per andare a lavorare. Se il lavoratore regolarmente iscritto, infatti, si reca in un Centro per l’impiego e richiede la Tessera personale di libera circolazione “Stop al Caporalato” avrà la possibilità di viaggiare gratis ed essere tutelato. La tessera è utilizzabile sulle linee Cotral e sui bus di trasporto pubblico locale “S.a.C. 2019” gestite dai comuni di Maenza, Roccagorga, Sezze, Latina, Pontinia, Sabaudia e Terracina. La tessera è valida fino al 31 dicembre 2019 nella provincia di Latina e va mostrata insieme a un documento di riconoscimento e alla copia del contratto di lavoro. È nominativa e non può essere utilizzata da altre persone. Le autorità istituzionali hanno fatto tappa al CPI di Sezze utilizzando proprio uno dei pulmini messi a disposizione dalla Regione Lazio e poi si sono recati nei percorsi che portano ai campi della pianura setina.