La “Via Setina“, così detta perché da Roma conduceva a Setia, è un tesoro inestimabile, inserita in un contesto unico, che necessita di interventi urgenti di riqualificazione e valorizzazione. Ignazio Romano, presidente del Circolo Culturale Setina Civitas, dedica due appuntamenti allo storico tracciato: il primo è un intervento di pulizia in programma domenica 20 giugno, il secondo è una visita guidata nella giornata di domenica 27 giugno. Due momenti di promozione dello storico percorso della via di accesso al paese di epoca romana, in uso fino alla fine dell’ottocento.
Il progetto di “Riqualificazione della Via Setina”, sul quale Setina Civitas lavora dal 2004, è stato elaborato dell’architetto Giuseppe Bondì e dall’archeologa Elisabeth Bruckner, presentato al Comune di Sezze più di una volta e costituito da uno studio di riqualificazione del sito dal punto di vista storico, naturalistico e paesaggistico, senza tralasciare la messa in sicurezza dei luoghi.
Il tracciato, lungo circa due chilometri, parte dalla Madonna della Pace e sfiora la sottostante cava di calcare per giungere poco distante dalle orme dei dinosauri. Insieme al Riparo Roberto, sito preistorico con i suoi graffiti a carboncino, e alle orme dei dinosauri scoperte nel 2003, la Via Setina con i suoi ruderi di epoca romana, le torri di difesa, i paracarri, il basolato e i muri di sostruzione, rappresenta il tesoro del Monumento Naturale Fosso Brivolco, che è stato istituito dalla Regione Lazio nel 2018 a cura del geologo Diego Mantero.
Con il sostegno del commissario prefettizio del Comune di Sezze, Dr. Raffaele Bonanno, è stato possibile eseguire alcune opere di pulizia che hanno reso percorribile la strada, grazie a una squadra di infaticabili volontari che hanno lavorato per molti giorni sul tracciato. Volontari che vale la pena nominare uno per uno: Diego Ficaccio, Luigi Valleriani, Sergio Piccaro, Luciano Corbi, Giancarlo Pallonari, Riccardo Molinari, Enrico Ceccano, Alessandro Luccone. Tutti insieme hanno dato nuova linfa e forza al gruppo “In Difesa dei Beni Archeologici” impegnato dal 2004 a far conoscere e frequentare le tante risorse culturali sparse sul territorio di Sezze.
A questi volontari si sono aggiunti i ragazzi del gruppo Agesci Scout di Sezze guidati da Augusto Carlesimo e Massimo Marchetti, ed il gruppo Plastic Free di Sezze guidati da Annalisa Savelli ed Enrica Marchionne che con la collaborazione della SPL e del suo presidente, Giovanni Rosella, hanno il compito di ridare alla Via Setina il decoro che merita. Tutti, coordinati dal Circolo Culturale Setina Civitas, domenica 20 giugno alle ore 8,30 con appuntamento in via Bassiano, nei pressi della Madonna della Pace, sono pronti a scendere lungo lo storico tracciato ed effettuare la raccolta dei rifiuti urbani gettati abusivamente.
Mentre, per permettere a tutti di godere delle bellezze del sito archeologico, l’appuntamento è per domenica 27 giugno, sempre alle ore 8,30 alla Madonna della Pace, con la visita guidata. Articolata in modo da tornare indietro nel tempo fino all’epoca dei dinosauri, la visita è curata dal professore Luigi Zaccheo, dall’archeologa Carla Mattei, dall’archeologo Michelangelo La Rosa, dal geologo Vittorio Faustinella e dal geologo Daniele Raponi, scopritore delle orme dei dinosauri. Disposti in punti strategici del tracciato, le guide illustreranno i diversi aspetti nelle diverse epoche che questi luoghi hanno conosciuto.
Alla manifestazione, aperta a tutti, sono stati invitati: il Commissario prefettizio del Comune di Sezze, Raffaele Bonanno, il Consigliere regionale, La Penna Salvatore, l’Assessore regionale, Onorati Enrica, il Funzionario archeologo della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Lazio per le Province di Frosinone e Latina, Di Mario Francesco, il Dirigente della regione Lazio, Mantero Diego.