Siete invitati il giorno 20/07/2022 alle ore 21:00 per vedere il nostro teatrino a Santa Maria (BELVEDERE). Grazie. Le vaccarecciane (Martina, Emma, Mariastella, Cristina, Maria).
Trovo questo biglietto al rientro, infilato sotto la porta di casa ed è… felicità pura!
Felicità perché i bambini possono vivere di social e al tempo stesso di vita vera.
Felicità perché queste bambine, da grandi, potranno ricordare e raccontare la loro infanzia spensierata, fatta di relazioni, di giochi in strada, di creatività.
Felicità perché queste bambine percepiscono e vivono il senso di una comunità, di un vicinato che è un microcosmo di incontri, di costruzione di socialità, di rafforzamento del sé e della fiducia verso il prossimo.
Felicità perché sperimentano l’autonomia di uscire da sole, di appropriarsi dei luoghi in cui vivono e di sentirsi sicure.
Felicità perché i loro genitori hanno il coraggio di promuovere la libertà; saranno orgogliosi domani, quando vedranno le loro bimbe diventate donne che guardano al mondo con attenzione al prossimo e con generosità.
Felicità perché è possibile tornare ad abitare i centri storici ripartendo proprio dai bisogni dei bambini. Le politiche sociali troppo spesso sono solo di tipo assistenziale, quelle culturali relegate a feste, sagre e fiere. Bisogna invece avere il coraggio di elaborare politiche efficaci di integrazione sociale e di promozione culturale permanente e strutturale: partire dai bambini, capire che hanno bisogno di spazi di aggregazione dove poter esprimere la loro personalità; riqualificare le piazze di quartiere o, nelle periferie nate come agglomerati abitativi senza centro unificatore, costruire spazi polivalenti.
È la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell’adolescenza ad indicare questa via.
Articolo 31
- Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.
- Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali.
Felicità perché il 20 luglio assisterò ad uno spettacolo bellissimo. Anche lo scorso anno è stato realizzato; allora c’erano anche Gabriele, Gioele e Alessio; ora si sentono grandi, ma sono sicura che staranno lì, orgogliosi di quello che le loro sorelle e compagne di giochi realizzeranno.
Bellissime Martina, Emma, Mariastella, Cristina, Maria, conservate sempre questa gioia di vivere!
Nella foto le nostre bambine mentre provano lo spettacolo