Comunicato stampa Anpi sezione di Sezze
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L’ennesimo episodio di violenza verificatosi a Sezze sabato 27 aprile 2024 costituisce una seria occasione di riflessione sul modo in cui il nostro paese, ormai da anni, si è trasformato. Problematiche già presenti da tempo, come lo spaccio di droga e la conseguente violenza, si sono amplificate con il consolidarsi di gruppi giovanili provenienti da paesi comunitari ed extracomunitari. Che fare? Quando problematiche così complesse e diffuse giungono a produrre situazioni così estreme è facile, e anche comprensibile, invocare soluzioni immediate e unidirezionali. Con la volontà di continuare a contribuire, con le nostre iniziative e con l’impegno di ognuno di noi, a costruire un paese vivibile e solidale, ci permettiamo di chiedere:
1. all’amministrazione e alle forze dell’ordine, di garantire un controllo puntuale e continuato del territorio, affinché esso non sia sottratto alla fruizione delle famiglie, dei giovani e di tutti i cittadini;
2. alla scuola, alle associazioni, ai partiti politici, ai sindacati, di potenziare l’impegno pedagogico-culturale per formare le nuove generazioni al rispetto pieno della propria e altrui dignità.
L’impegno sul primo punto, senza il secondo, condurrebbe, se pure, alla gestione della sola emergenza. L’impegno sul secondo punto, senza il primo, rinvierebbe le soluzioni a un futuro non meglio individuabile. Soltanto l’impegno per entrambe le prospettive potrà sollevarci da una situazione che, se resterà identica dopo il bagno mediatico del momento, non potrà che peggiorare. Un pensiero particolare di solidarietà, infine, per la ragazza rimasta ferita nel grave episodio e per la sua famiglia a cui ci stringiamo insieme all’intera comunità setina.