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Comunicato stampa sindaco di Sezze

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“Missione compiuta e adesso non si torna indietro”. È un fiume in piena il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, che commenta con orgoglio l’esito della Sagra del Carciofo 2025, la 54esima edizione di un evento che l’amministrazione comunale ha deciso di svolgere, per la prima volta nella sua storia, in due giorni, sabato e domenica scorsi: “Eravamo intimamente convinti che ce l’avremmo fatta. Abbiamo lavorato in maniera costante su diversi fronti, quello della logistica soprattutto, e gli sforzi sono stati ampiamente ripagati. Già dal giorno di sabato – ha spiegato il sindaco Lucidi – c’erano tantissime persone e stand enogastronomici a pieno regime. La domenica, poi, il solito fiume di persone che hanno sancito il successo di un evento che quest’anno si è contraddistinto per l’offerta che siamo riusciti a mettere a disposizione dei concittadini e dei visitatori”. Un risultato che il primo cittadino vuole dividere con chi ha attivamente partecipato: “La lista sarebbe lunghissima, ma insieme all’intera amministrazione che ha sostenuto le nostre azioni, non posso non sottolineare il lavoro degli uffici comunali, Polizia Locale, ufficio Sviluppo Economico e Cultura soprattutto, che hanno messo in campo le loro competenze e la loro passione riuscendo a portare a casa un risultato prestigioso. Trovano spazio nei ringraziamenti anche le associazioni di volontari che hanno permesso un controllo completo delle aree interessate dalla Sagra e delle zone limitrofe del territorio. Ma un plauso – ha spiegato ancora il primo cittadino – lo voglio fare anche alle attività commerciali che hanno raddoppiato gli sforzi per garantire tutti i visitatori della due giorni di Sagra”. Praticamente impossibile avere numeri precisi dell’afflusso di visitatori, ma si stima che nei due giorni di “sagra raddoppiata” siano transitati in città tra i 35mila e i 40mila visitatori. Numeri che solo in parte testimoniano il successo dell’evento: “Camminare attraverso la città e vedere persone sorridere, divertirsi, mangiare cibo eccellente ed avere anche la possibilità di concentrarsi sull’offerta culturale, tra convegni, mostre e tanto altro, che abbiamo messo in campo, è stata davvero una grandissima soddisfazione, che sono contento di poter condividere con l’intera cittadinanza, che per l’ennesima volta ha dimostrato le sue indiscutibili capacità di accoglienza”. Tra le soddisfazioni, infine, quella di poter ospitare anche il commissario dell’Arsial Massimiliano Raffa e l’assessore regionale all’Agricoltura Giancarlo Righini, che hanno partecipato ad una tavola rotonda la mattina di domenica: “Si è trattato di un grande privilegio che ci ha permesso di fare il punto sulle azioni che la Regione sta mettendo in campo sul comparto dell’agricoltura. Ringrazio, ovviamente, l’assessore per la disponibilità mostrata e per essere venuto a far visita nella nostra città in un’occasione così importante”. Ora, conclusa la due giorni, si deve necessariamente iniziare a ragionare sulla prossima edizione, la 55esima: “Sarà impossibile tornare indietro – ha concluso Lidano Lucidi – e naturalmente quella appena trascorsa sarà un modello che dovremo seguire per organizzare in modo ancora più efficace la prossima”.

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Saranno più di cinquecento gli attori e figuranti che la sera del Venerdì Santo daranno vita alla Passione di Cristo di Sezze per un totale di 41 scene del Vecchio e Nuovo Testamento. La rappresentazione sfilerà il 18 aprile, dalle ore 20,30, nelle strade del centro storico del paese. Il grande evento che caratterizza la tradizione e la cultura di Sezze, noto a livello nazionale e internazionale, riproporrà la sua grande tradizione che fin dai primi anni in cui l’Associazione della Passione di Cristo di Sezze, fondata nel 1933, caratterizza la storica processione lungo le vie del paese. Il corteo processionale sarà preceduto dalla statua della Madonna e del Cristo morto e dall’incedere delle confraternite che richiamano anche l’origine medievale della rappresentazione. Il programma artistico predisposto dal regista e direttore artistico Piero Formicuccia e composto appunto da 41 scene del Vecchio e Nuovo Testamento, è in corso di preparazione da mesi. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Sezze, la partecipazione della Regione Lazio e della Provincia di Latina e il patrocinio del Senato della Repubblica. Un evento di comunità e grande coinvolgimento, che vede protagonisti in varie attività cittadini di tutte le età, spesso seguendo una tradizione che si tramanda da varie generazioni.  
 
La processione sarà preceduta, fin dal primo pomeriggio del Venerdì Santo, dal trucco, le acconciature e la vestizione degli attori che poi si raduneranno alle ore 19,30 in piazza San Pietro per l’inquadramento delle scene e gli ultimi ritocchi. Il presidente dell’associazione della passione di Cristo di Sezze, Elio Magagnoli, così presenta l’evento: “La Rappresentazione di Sezze, che dal 1933 porta in scena nelle strade del paese una tradizione secolare, è un momento di fondamentale importanza dal punto di vista sociale e culturale per la comunità di Sezze. Anche quest’anno è stato imponente lo sforzo della nostra associazione per rinnovare questa straordinaria tradizione, per un evento che ha radici nel medioevo e fa parte della storia stessa dei cittadini di Sezze, del Lazio e dell’Italia intera. Nei suoi tratti essenziali e nel suo spirito, la Passione di Sezze conserva i motivi salienti che nel 1933 ispirarono il fondatore Filiberto Gigli e i suoi tanti collaboratori che all’epoca ebbero l’intuito di celebrare, attraverso una rievocazione in forma di spettacolo, uno dei momenti più significativi della storia del cristianesimo. Il nostro sodalizio intende incarnare e rinnovare quello spirto per mantenere intatta una tradizione che è alle radici della gente di Sezze e che deve essere conservata e tutelata anche in un’epoca di grandi e veloci mutamenti sociali e culturali come la nostra. Ringrazio tutti i cittadini di Sezze, le istituzioni, le forze dell’ordine, sempre disponibili alla massima collaborazione, la Regione, la Provincia e il Comune di Sezze che ci consentono di poter riproporre l’evento il Venerdì Santo lungo le strade cittadine. Un ringraziamento particolare va a tutti i soci e i volontari della nostra Associazione, che da mesi sono impegnati nelle attività di preparazione dell’evento e nella conservazione e valorizzazione del patrimonio di costumi, armature e attrezzature che appartengono alla storia del nostro sodalizio. Il mio pensiero e il mio grato ricordo vanno anche a coloro che sono scomparsi e che negli anni hanno contribuito a portare avanti e far crescere la nostra associazione”.    
 
La regia e direzione artistica della Rappresentazione sono curate da Piero Formicuccia, che svolge questo ruolo da ben 45 anni: “Ancora una volta tanti setini, ragazzi, giovani adulti, bambini, uomini e donne, sono impegnati quest’anno per trasmettere l’universalità del messaggio cristiano attraverso la messa in scena della sacra rappresentazione della Passione di Cristo giunta alla sua 93 edizione. 41 saranno le scene dell’Antico e Nuovo testamento a cui gli spettatori assisteranno il giorno del Venerdì Santo a Sezze, che in questa giornata veste i panni di una nuova Gerusalemme, da cui parte un messaggio di buona volontà e di pace tra tutte le nazioni che vivono momenti di tensione e di guerra. Nella passione di Sezze si può riconoscere quel profilo di solenne e monumentale azione sacra, in una dimensione artistica intermedia tra teatro e liturgia, nello stesso tempo meditativa e spettacolare.  L’intera associazione da mesi è impegnata a fare in modo che questo evento non venga mai meno, anzi migliorato e sempre più attualizzato, per comprendere meglio la realtà storica ed i vissuti dei vari personaggi che compongono l’intera rappresentazione. A tutti va il mio ringraziamento per l’impegno che ogni anno dedicano per conservare e migliorare nel tempo “questa illustre tradizione”.
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Altri grandi risultati per il team della Gokuhi Okuden Karate Do del Maestro Carlo Tosto. Sabato scorso a Terracina si è disputato il Trofeo Nazionale ASI - NI-KKO.  Paolo Del Pace si è classificato 2° (categoria Kata Cadetti) mentre il Maestro Carlo Tosto ha vinto nella categoria Kata Master (che in questa gara è stata caratterizzata dal regolamento Pool Open + 36 WKF). Il Trofeo, patrocinato dalla Città di Terracina e dalla Regione Lazio, rientra nel calendario delle gare nazionali ASI EPS CONI ed è stato caratterizzato dalla denominazione del brand NI-KKO, collegato a questo circuito nazionale nome che, a quanto pare, dovrebbe comparire anche nelle prossime edizioni, nella tappa di Terracina.

Grande gioia per i risultati raggiunti dal team di Sezze Scalo. “Ci darà sicuramente più forza in questo ultimo mese di preparazione, per la prossima trasferta (al Campionato Nazionale GIAKAM Italia) dove parteciperanno anche gli altri nostri ragazzi, esordienti e cadetti”, questo il commento a caldo del M° Tosto.

 

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