La lotta contro il degrado e l’abbandono dei rifiuti resta uno dei punti più importanti del suo mandato. Così come la lotta all’evasione ed il conseguente recupero crediti. Nove mesi fa quando è stato eletto sindaco di Sezze sapeva della difficoltà ma non si aspettava un quadro che definisce “disastroso”. Non cerca scuse ma si rimbocca le maniche e chiede collaborazione.
In città l’abbandono dei rifiuti è diventata una emergenza, una piaga, un fenomeno triste e preoccupante per le ricadute igienico sanitarie, per il decoro del territorio e per le spese che si moltiplicano per tentare l’impresa di gestire una situazione sfuggita di mano. Il sindaco di Sezze Lidano Lucidi non vuole arrendersi e proprio in merito ai rifiuti annuncia sulle colonne della nostra rivista novità importanti.
Sindaco Lucidi, la situazione dei rifiuti a Sezze è fuori controllo cosa state facendo per gestirla?
“Siamo andati oltre un punto di non ritorno da anni, ma in questi mesi stiamo lavorando alacremente per definire alcuni punti che ci permetteranno di intervenire. Non cerco scuse e ci metto la mia faccia, ma la situazione è gravissima. Innanzitutto entro il mese di agosto verrà approvato il regolamento sulla gestione del ciclo dei rifiuti, atto amministrativo che mai era stato fatto in 19 anni. Questo ci metterà nelle condizioni giuridiche di intervenire con sanzioni ed altri interventi. Stiamo facendo una corsa contro il tempo e con pochissimi mezzi a disposizione. Abbiamo installato foto-trappole e stanno dando importanti riscontri. Sono partiti controlli sulle abitazioni affittate in nero. Non godo ad ordinare le chiusure, ma da una parte dobbiamo cominciare. Mi chiedo perché non sono state fatte prima queste azioni?”.
Relativamente alla lotta all’evasione totale?
“Ci sono molti cittadini irregolari e sconosciuti al fisco. In passato non è stata mai approcciata una politica forte per combattere questo fenomeno. Posso dire che sono già partiti 5500 avvisi contro chi non ha pagato l’immondizia nel 2017. Andremo avanti con questa lotta all’evasione”.
Oltre al regolamento sul ciclo dei rifiuti a dicembre scorso è stata deliberata una convenzione con i consorzi di filiera COREPLA, COMIECO CO.RE.VE. per il conferimento rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. Di cosa si tratta?
“Non ne ha parlato nessuno purtroppo e invece è una notizia importante. Il Comune di Sezze dal 1 gennaio scorso sta vendendo i rifiuti della raccolta differenziata. Una novità assoluta per incassare risorse. Il Consorzio di Filiera COREPLA, COMIECO CO.RE.VE si è impegnato a ritirare il materiale e garantirne il successivo avvio a riciclo e a garantire il riconoscimento di corrispettivi, variabili in funzione della quantità e della qualità del materiale conferiti, che costituiscono gli oneri della raccolta differenziata. Per gli imballaggi in vetro, come da offerta economica ci sarà un corrispettivo a favore del Comune di Sezze pari ad Euro 10,00/tonnellata, per la plastica Euro 0,090/kg, per carta e cartone Euro 0,025/kg e per imballaggi in carta e cartone 0,075/kg. Insomma iniziato a fare cassa anche dai rifiuti che si producono”.
Da pochi giorni è scaduta la proroga all’AU della SPL. Altro capitolo aperto.
“Sono arrivate 12 domande per la candidatura di amministratore unico della SPL e le valuterò tutte senza alcun pregiudizio. La nomina del nuovo AU è una priorità per ripartire anche in vista delle novità di cui parlavo. Mi preoccupa molto però la situazione economica della SPL che chiuderà il Bilancio 2021 con una fortissima perdita che oscilla tra i 400 e 550 mila euro. Alla decisione di allargare la raccolta differenziata sul territorio non sono corrisposti pagamenti e oggi ci troviamo con buchi e spese enormi. Ripeto non sono scuse ma la situazione economica è molto preoccupante”.
Sindaco ci sono quartieri dove il degrado è sempre dietro l’angolo nonostante l’impegno dei residenti. Francamente è disincentivante non crede?
“Serve la collaborazione di tutti altrimenti non ne usciremo mai, bisogna capire che il paese non è mio, o tuo, ma è di tutti. A quei cittadini attivi e promotori di iniziative dico che saremo al loro fianco e che con il regolamento si attiverà un circuito che alimenterà collaborazione tra Ente e cittadino. Un passo molto importante è stato fatto con l'approvazione del regolamento sui beni comuni. Ripeto occorre sinergia e collaborazione”.