"Ho già protocollato la mie dimissioni dal gruppo consiliare di Identità setina. Esco dal movimento perché ormai non mi riconosco più nella linea intrapresa da Identità Setina. Non è più un movimento autonomo e indipendente e di civico resta solo il nome. Resto in maggioranza perché devo onorare il mandato che mi hanno dato i miei elettori, ed è proprio per questo che non intendo tradirli. Siamo nati come lista civica indipendente mentre oggi si è andati a elemosinare voti e a fare alleanze con un partito che non ha nulla a che fare con la mia storia politica”. Il consigliere comunale Gianluca Calvano lascia così il gruppo ed il movimento di Identità Setina, ormai diventato un'appendice di Forza Italia. Calvano, non ci sta e con questo passaggio, seppur doloroso, vuole mandare un segnale al sindaco Lucidi, ultimamente deciso a cambiare rotta e a trasformare la sua maggioranza in qualcosa di diverso rispetto al progetto civico originario. La goccia che ha fatto traboccare il vaso le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Latina, dove quasi tutta la maggioranza ha sostenuto Forza Italia che vedeva il consigliere comunale Pasquale Casalini in lista. Calvano non è l'unico in maggioranza a non aver digerito la svolta del gruppo Identità Setina, ormai snaturata; ci saranno altri scossoni e altri segnali che già da oggi pomeriggio verranno inviati al primo cittadino affinché si rimetta sui binari del civismo, l'unico progetto votato dai cittadini. Calvano in aula resterà indipendente.