Addio belvedere di Santa Maria di Sezze. Addio a quel belvedere che conosciamo e che per secoli e secoli non è stato mai toccato da mano umana. Da pochi giorni, infatti, in uno dei luoghi più belli della città, con molto stupore dei fedeli e della comunità setina (dato che il sindaco di Sezze Di Raimo non ha mai ritenuto utile e importante comunicare alla città la realizzazione del Monumento in un luogo pubblico) sono iniziati i cosiddetti “lavori di riqualificazione della Piazza del Duomo e del Monumento di San Lidano” . Sì perché nel belvedere di Santa Maria verrà eretto un monumento dedicato al Santo Patrono donato da Don Massimiliano Di Pastina, direttore dell’archivio capitolare della Cattedrale e del Museo diocesano di Arte Sacra di Sezze. L’iter è iniziato nell’aprile dello scorso anno e l’opera, che verrà realizzata al centro del Belvedere, ha ottenuto tutte le autorizzazioni e pareri favorevoli del caso, a partire dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti. Esiste anche una determinazione del Settore Urbanistica e una delibera di Giunta Comunale presieduta dal sindaco Di Raimo. Il progetto architettonico è di Ferruccio Pantalfini e l’importo dei lavori ammonta a 25 mila euro. Nella delibera approvata dalla Giunta Di Raimo si specifica che “Le risorse economiche necessarie per la realizzazione del monumento saranno a totale carico di don Massimiliano Di Pastina e non vi è alcun impegno di spesa a carico dell’Amministrazione Comunale" e "don Massimiliano Di Pastina rimarrà l’unico proprietario della scultura di San Lidano D’Antena". Il movimento civico Sezze Bene Comune, con le consigliere comunali Rita Palombi ed Eleonora Contento, ha presentato una interrogazione in merito e la stessa Palombi ha richiesto un accesso agli atti relativo al fascicolo dell’istanza e del Progetto della Statua. Ad oggi al posto del Belvedere c’è solo una enorme voragine circolare, che occupa tutto lo spazio del Belvedere. Fortunati allora sono stati gli ultimi sposini che hanno potuto scattarsi l’ultima fotografia sul panorama più bello e mozzafiato della Provincia di Latina.