La giunta comunale di Sezze ha adottato lo schema del programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021. Nell’elenco dei lavori previsti per il 2019 figura anche il restauro della Croce monumentale in località Anfiteatro di Sezze. Per la riqualificazione l’amministrazione comunale prevede 100 mila euro di spesa. Si tratta di un intervento che andrebbe a riqualificare un simbolo della città fortemente legata alla Passione del Venerdì Santo e un bene storico dell’intera comunità. Tutta la zona da anni è completamente abbandonata, soprattutto dopo la realizzazione del nuovo anfiteatro voluto dall’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Zarra, opera rimasta incompleta e su cui ci sono ombre ancora da chiarire. Anche l’opera degli anziani, Viale delle rose, realizzata nel 1986, è stata completamente distrutta. Nella sua semplicità era una passeggiata sul belvedere della città molto suggestiva. Si spera che la Croce in ferro eretta nel 1956 grazie alla donazione delle acciaierie di Terni durante la realizzazione del Teatro Sacro Italiano, sia veramente riqualificata così come tutta l’area. Si spera che sia l'inizio di una nuova era per un luogo magnifico e invidiato da tutti. Un tentativo di rinascita del luogo lo fece nel 2009 l’allora sindaco di Sezze, Andrea Campoli, quando venne realizzato un impianto di 7200 led donato da una società che ridiede finalmente luce all’immensa croce. Nel giro di un anno però il progetto venne bruscamente interrotto a causa di un furto di rame. Da allora il luogo rappresenta uno scempio e un vergognoso esempio di spreco di denaro pubblico.