Il Parco della Rimembranza di Sezze è diventato un luogo di degrado. Un bivacco di malintenzionati, dove di giorno e di notte si consuma droga, si beve birra e si abbandonano rifiuti di ogni genere. La denuncia parte da un gruppo di genitori che amano frequentare l’area verde della città, un luogo bellissimo al centro della città, un parco simbolico per molte generazioni di Sezze. Chi non si è mai seduto nei fossetti? Chi non ha mai giocato alla pista? Chi non è andato mai a flirtare e a tubare come due colombine? Eppure oggi il Monumento rappresenta altra cosa, rappresenta pericolo e paura e sporcizia. Ma la politica dove sta? I nostri rappresentati istituzionali vedono cosa sta accadendo in giro? Non ci sono controlli, la mattina gli operatori ecologici sono costretti a ripulire immondizia sparsa ovunque. Il parco è frequentato da molti bambini i quali sono costretti ad assistere a scene indecorose, a ragazzi che fanno uso di droghe e non rispettano l’ambiente. “Abbiamo paura di portare i nostri bambini – ci hanno raccontato alcuni genitori – qui si consuma e si spaccia droga alla luce del sole e spesso ci sono scene di violenza tra gruppi di ragazzi ubriachi che bivaccano tutto il giorno e poi lasciano vetri e altri rifiuti sparsi per il parco. Bottiglie rotte ne troviamo ovunque, i bambini non possono giocare liberamente. Chiediamo al sindaco Sergio Di Raimo, responsabile della pubblica sicurezza, di intervenire e di chiedere controlli a tappeto. Siamo indignati, il Monumento sembra un far west”. Uno schifo insomma, un abbandono totale. La sicurezza e la felicità dei bambini è sopra ogni cosa e così deve essere, senza se e senza ma.