Non c’è niente da fare. Non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare. Nonostante l’avviso e la richiesta da parte dell’amministrazione comunale di Sezze di astenersi nel conferire i rifiuti indifferenziati per i giorni 29, 30 e 1 luglio, a causa della temporanea chiusura della Rida Ambiente, diversi residenti hanno fatto orecchie da mercante e come spesso accade, già da sabato scorso, hanno abbandonato rifiuti di ogni tipo nelle strade, nei vicoli e in ogni area possibile ed inimmaginabile della città, con il risultato di trasformare molti quartieri in discariche a cielo aperto con odori nauseabondi e con rischi igienici elevati. Passeggiare ieri per il centro storico era come imbattersi in una gara ad ostacoli, con buste di organico, indifferenziato e altro materiale da conferire gettato nei lati delle stradine. Una indecorosa situazione e un affronto verso quei residenti (tanti) che hanno rispettato le richieste del Comune di Sezze e si sono impegnati e hanno collaborato tenendosi dentro casa i rifiuti indifferenziati. Insomma siamo alle solite, con chi rispetta l’ambiente e le regole e con chi se ne frega degli altri, con chi paga i tributi e con chi resta invisibile perché abusivo e in nero sul lavoro e per i contratti di locazione. Tanto non correranno alcun rischio, nessuno li beccherà sul fatto, nessuno denuncerà l’accaduto. Siamo allo sbando, servono controlli e sanzioni elevate. Le chiacchiere stanno a zero.