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Deliberazione 67/2021 della Corte dei Conti. Ecco come interpretarla secondo il Biancoleone

Lug 12, 2021 Scritto da 
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Il gruppo Biancoleone in un comunicato stampa ritiene che "deve essere data una interpretazione autentica della ultima deliberazione 67/2021 della Corte dei Conti e non di parte come ha fatto l’ex. Sindaco Di Raimo “ritenendosi soddisfatto”. Per Serafino Di Palma e Paride Martella "i cittadini si vadano a leggere la deliberazione 67 che è stata pubblicata sul sito del Comune di Sezze per capire se c’è da ritenersi soddisfatti.Si fa presente  - affermano -  che la deliberazione recante la dichiarazione di dissesto finanziario deve essere adottata dal consiglio comunale e non dalla Corte dei Conti". Il gruppo Biancoleone nei quattro anni di consiliatura scorsa "si è sempre battuto in Consiglio Comune per valutare l’ipotesi del dissesto o anche del predissesto". Ecco alcuni quesiti che si pone: "Perché è stata presa questa posizione, perché il Comune di Sezze ha fatto ricorso alla anticipazione di Tesoreria dal 2015 ad oggi con importi elevatissimi per assolvere alle “ordinarie funzioni” ed ai servizi definiti indispensabili e per pagare i creditori. Si tenga presente che il ricorso al dissesto o al predissesto non è un male per i cittadini di Sezze ma solo per loro che hanno mal governato il Paese, perché già tutte le aliquote Comunali sono al massimo. Si vanta poi Di Raimo “della significativa riduzione del debito verso la banca, le famigerate anticipazioni di cassa, che passa da oltre 3 milioni di euro a circa 415mila”. C’è poco da vantarsi perché la Corte dei Conti ritiene che a tutto il 2020, la situazione si appalesa ancora fortemente critica, registrando un lieve miglioramento per il 2020 rispetto ai precedenti esercizi. Di Raimo non ha effettuato nessuna riforma strutturale al bilancio ed il lieve miglioramento non è dovuto a lui ma ai maggiori contributi per circa 2.300.000,00 euro quali: maggiore contributo dello Stato per Covid-19, contributo della Regione Lazio per prevenire il dissesto finanziario e rinegoziazione dei mutui che ha fatto slittare agli anni successivi il pagamento della quota capitale. E’ vero che alcune criticità riscontrate dalla Corte dei Conti per il Comune di Sezze sono le stesse per altri Comuni della Provincia di Latina, ma la stessa Corte aspetta che gli venga inviata, entro novanta giorni dall’approvazione del rendiconto 2020, un’apposita relazione, asseverata dall’Organo di revisione dell’Ente, da cui risultino le misure adottate a fronte delle criticità esposte e i relativi impatti sulla gestione in corso. Sia ben chiaro la Corte dei Conti non ha affrontato tutte le problematiche riguardanti il Comune di Sezze, l’esame della Sezione è limitato ai profili di criticità ed irregolarità segnalati nella delibera, sicché l’assenza di uno specifico rilievo su altri profili non può essere considerata come fa Di Raimo implicita valutazione positiva. Purtroppo la pesante eredità lasciata da Di Raimo sta ricadendo sulla testa del Commissario e ricadrà sulle future amministrazioni".

Il Biancoleone per il Commissario e le future amministrazioni dovranno affrontare i problemi lasciati insoluti dalla maggioranza Di Raimo quali:

  • procedere alla pubblicazione di tutti i rilievi mossi dalla Corte dei conti in sede di controllo, nonché dei rilievi non recepiti degli organi di controllo interno e degli organi di revisione amministrativa e contabile;
  • migliorare la situazione di cassa;
  • definire correttamente gli accantonamenti;
  • riaccertare i residui attivi e passivi perché il Comune di Sezze non riscuoterà mai i 25milioni di crediti messi in bilancio;
  • riaccertamento crediti SPL perché dal 2006 al 2012 risultano crediti Tarsu per circa 2.500.000,00 che non riusciranno mai a riscuotere;
  • riconciliazione debiti/crediti con la SPL per euro 726.723,90;
  • adozione del regolamento dei costi di funzionamento e del personale della SPL;
  • data base contenzioso e fondo accantonamento rischi da contenzioso;
  • riduzione tempi di pagamento dei creditori;
  • capire bene se la redazione del conto del patrimonio sia correlato con i dati presenti nell’eventuale inventario comunale (esistono e sono ufficiali gli inventari comunali?).

 "Su questi problemi la maggioranza Di Raimo non ha fornito alcun riscontro - chiude la nota - usando la frase magica: “a stretto giro si provvederà a fornire ulteriore riscontro”. Il gruppo Biancoleone seguirà con attenzione in questi novanta giorni l’evolversi della situazione per fornire agli elettori il quadro reale della situazione".

Pubblicato in Politica
Ultima modifica il Lunedì, 12 Luglio 2021 07:03 Letto 544 volte

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