Riceviamo e pubblichiamo un documento del segretario dei Giovani Democratici di Sezze
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La prossima settimana inizieranno i lavori di riqualificazione dell'area destinata al mercato settimanale nella località Anfiteatro di Sezze, attraverso un finanziamento regionale di circa 200mila euro. Il progetto dell’architetto Maria Palombi viene descritto dal sindaco Lidano Lucidi, come un intervento che migliorerà la viabilità, sarà in grado dell’illuminazione pubblica, prevederà la realizzazione di un orto sociale. L'obiettivo, secondo il sindaco, sarà trasformare il mercato in un luogo di aggregazione moderno e sostenibile, capace di rivitalizzare il centro storico e contribuire all'economia locale. La realtà è purtroppo ben diversa, infatti se da un lato il progetto permetterà di risolvere alcune criticità, dall’altro si presenta come una serie di interventi limitati alla sola area mercatale e limitanti nella loro efficacia, intesa come capacità di rigenerare il contesto che circonda l’area. Un'area così vasta, se destinata solo ad ospitare l’attività del mercato settimanale, rischia infatti di rimanere inutilizzata per il resto del tempo. Al contrario sarebbe stato opportuno ed efficace prevedere una configurazione dello spazio “polifunzionale” e mutevole a seconda dell’attività svolta e dell’utenza. Insomma, un progetto contemporaneo per una città che deve guardare al futuro! In molte realtà urbane, infatti, l’attività di pianificazione e governo della “città pubblica” è orientata verso la creazione di spazi polivalenti, capaci di adattarsi a una varietà di funzioni: eventi culturali, attività sociali, spazi verdi per il relax e attività sportive. Questo approccio garantisce un utilizzo continuo e variegato dell'area, promuovendo un luogo vivo e partecipato dalla comunità in ogni momento dell'anno. La riapertura del teatro e la presenza di attività sportive nelle vicinanze offrono un'opportunità unica per creare un'area che diventi un vero polo di aggregazione, dove cultura, sport e commercio possano convivere e arricchirsi a vicenda. L’inclusione di spazi attrezzati per eventi all’aperto o di strutture di supporto per le attività del circolo di ciclismo e del parco adiacente potrebbe rendere la riqualificazione più organica e meglio integrata con il contesto urbano già esistente. In conclusione, mentre la riqualificazione del mercato di Sezze rappresenta indubbiamente un passo positivo verso la rivitalizzazione del centro storico e del territorio circostante, il progetto rischia di essere limitato nella sua visione. Un approccio che non prevede una maggiore versatilità rischia di lasciare l'area sottoutilizzata per la maggior parte del tempo, limitandone l'accessibilità e l'utilità per la comunità. In un’epoca in cui le città devono affrontare sfide complesse dinamiche, come quella della sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale e la rigenerazione economica, è fondamentale che ogni intervento di rigenerazione urbana riesca a creare spazi capaci di evolversi e rispondere alle molteplici esigenze dei cittadini.
Segr. GD Sezze Giovanni Sorano