Riceviamo e pubblichiamo la risposta del segretario dei Giovani Democratici di Sezze, Giovanni Sorano, all'assessore del Comune di Sezze Lola Fernandez
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Gentile Assessora,
La ringrazio per il riscontro alle osservazioni dei Giovani Democratici. Vorrei cogliere l’opportunità di approfondire alcuni dei punti che ha gentilmente evidenziato.
1. Visione limitata del progetto Riconosciamo l’introduzione di elementi come l’orto urbano e la copertura Wi-Fi, tuttavia, la nostra critica non è rivolta alla mera aggiunta di funzionalità, ma alla possibilità di massimizzare la versatilità di uno spazio che, al momento, non sembra valorizzare appieno il potenziale di connessione con le altre attività della zona. Le installazioni, pur utili, devono essere accompagnate da interventi di più amplio respiro che considerino l’intera area in modo strategico.
2. Utilizzo dell’area oltre il mercato settimanale Apprezziamo gli sforzi per rendere l’area fruibile anche al di fuori del mercato settimanale, ma i dettagli forniti non chiariscono come questi spazi verdi verranno effettivamente gestiti e utilizzati. La nostra preoccupazione è che, senza una programmazione continuativa di eventi e attività, l’area potrebbe non raggiungere il suo pieno potenziale.
3. Inclusività e sostenibilità È positivo sapere che il progetto prevede l’uso di fonti rinnovabili come l’energia solare attraverso l’installazione di colonnine per i veicoli elettrici, ma questi aspetti devono essere parte di una visione più ampia di sostenibilità urbana. In particolare, ci preme sottolineare l’importanza di includere una maggiore partecipazione attiva della comunità nella gestione di spazi come l’orto urbano, affinché diventino davvero un punto di aggregazione inclusivo.
4. Rigenerazione urbana e coinvolgimento della comunità Seppure il coinvolgimento delle associazioni e della cittadinanza sia stato costante, rimangono perplessità su come il progetto si colleghi davvero al tessuto urbano circostante. La nostra proposta era quella di rendere l’area ancora più integrata con gli spazi pubblici esistenti, come il vicino parco e il teatro, valorizzando le sinergie possibili. Sarebbe utile discutere ulteriormente come creare un dialogo più forte tra queste aree.
Il finanziamento regionale del progetto, non è un indicatore di qualità a prescindere, riteniamo infatti che per un intervento duraturo e strutturato servano obiettivi chiari e condivisi che possano garantire il massimo impatto sociale e culturale per la comunità. Noi siamo a disposizione per dialogare con l’amministrazione. Visto che i giovani sono tra i principali fruitori dello spazio e non siamo mai stati tenuti in considerazione durante le fasi del processo.
Il Segr. dei GD Giovanni Sorano