Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Sergio Di Raimo, i lavori nella chiesa di Santa Paresceve sono iniziati ieri. Per la messa in sicurezza dell'ex edificio di culto sono stati intercettati 500 mila euro e nelle scorse settimane vi era stato un sopralluogo da parte dei tecnici della sovrintendenza. Una delle più antiche chiese di Sezze che si affaccia sulla pianura pontina e fa da ingresso al Guglietto si trova in uno stato di abbandono dalla fine degli anni Settanta. Si tratta di una piccola chiesa ad una sola navata che insiste sopra le mura poligonali dell’antica Setia. Fu costruita nel XI secolo con il diffondersi del culto della santa romana Parasceve. Sul finire dell’Ottocento la chiesa fu interamente ristrutturata, perdendo così ogni importanza architettonica. Molto bella è la pala d’altare settecentesca raffigurante il martirio di santa Parasceve. La comunità setina è molto legata a questa chiesa dove fino alla fine degli anni ’60 il compianto don Titta Zarra celebrava messe e ogni sacramento. Si spera che i lavori siano veloci e che vengano portati a termine e che ci sia un concorso di idee che possa ridare vita ed importanza ad un luogo che rappresenta sicuramente la storia della città di Sezze. L'ex chiesa potrebbe essere trasformata ad esempio in un centro culturale.