Anche Sezze ha la sua panchina gialla per ricordare Giulio Regeni, il ricercatore italiano dell’Università di Cambridge che tra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016 venne rapito, torturato e atrocemente ucciso in Egitto. In molte città italiane una panchina tinteggiata di giallo è diventata simbolo di libertà e giustizia ed è associata al giovane barbaramente ucciso. A Sezze l'iniziativa è stata pensata e proposta da Daniele Piccinella, un giovane napoletano trapiantato a Sezze da venti anni. La sua lettera aperta e indirizzata all'ex sindaco Sergio Di Raimo aveva avuto un forte impatto emotivo in tutti i componenti dell'amministrazione comunale e della Giunta al punto da spingere l'ex sindaco a dare il via ai lavori per realizzare un angolo in memoria di Regeni. La panchina gialla con la targa che ricorda il giovane è stata allestita davanti la scuola elementare di Piagge Marine, in modo che gli alunni possano capire e riflettere anche su questa triste vicenda che ha fatto il giro del mondo.