Dalla scuola superiore guidata dai padri gesuiti a Sezze nasce l’Accademia degli Addormentati. La sua fondazione tende a definirsi nei primi anni del 600 e da recenti studi, sembra essere stata tra le prime che fiorirono in Europa e che raccolse uomini illustri nel suo seno. Con la peste del 1656 ci fu un periodo di stasi nel la feconda attività dell’accademia che venne chiusa a causa dell’epidemia che dimezzò gran parte della popolazione. Nell’anno 1690 l’accademia con il nome degli Addormentati, riprese vita come dimostra un opuscolo stampato dal minore conventuale Filippo Ciammarucone, e dedicato al papa Alessandro VIII° della famiglia Ottoboni. L’Accademia cominciò un nuovo cammino che la portò a mutare il suo nome in "Abbozzati" per volere del cardinale Pietro Marcellino Corradini, membro dell’Arcadia romana, e ad essa fu affiancato il motto: INFORMIA FORMO. Nel 1747 risalgono le prime pubblicazioni: una sintassi latina, e un accurato commento, in italiano, ai primi libri dell’Eneide di Virgilio. L’Arcadia di Roma non rimase indifferente a queste opere e nell’anno1747 la setina accademia era unita all’Arcadia con parità di diritti e mantenendo una sua autonomia culturale. Vi s’inscrissero studiosi come Zurla, Lambruschini e Vizzardelli, e nei vari elenchi del periodo successivo al 1800 è possibile trovare come soci accademici Manzon i, Murat e De Sanctis. A capo dell’Accademia stava un console, un Segretario, l’Archivista e il Bibliotecario, con quattro censori perpetui. Dopo questo periodo ci fu una lunga interruzione causata dall’invasione francese. L’adunanza rivisse poi nel 1818 sotto il consolato di Giuseppe Capitan Cerroni. Importante è la relazione che l ‘arcadia ebbe con le terre pontine e in particolare con Sezze, che in quel periodo guidava il movimento culturale e artistico per opera del Collegio setino Dei Padri Gesuiti. In fatti, quando il Gravina e il Crescimbeni crearono all’Accademia romana tra i fondatori troviamo l’allora giovanissimo Corradini che divenne poi cardinale. Ma il Corradini aveva anche incrementato la locale accademia setina degli Addormentati e mantenne sempre nel cuore il desiderio di vederla, un giorno, affiliata all’Arcadia come sua colonia. Ciò avvenne però solo dopo la sua morte avvenuta nel 1743 quando l’Accademia setina cominciò a fregiarsi di interessanti pubblicazioni filologiche di cui già si è parlato. Fu così che nell’anno1747 l’Accademia setina fu chiamata all’onore di Colonia Setina dell’Arcadia.