Il Partito Democratico di Sezze interviene sull'aumento del 17% della Tari e sulle assunzioni di consulenti nella SPL Sezze, una contraddittorietà ovvia definita dai dem un mero tatticismo per far pagare ai cittadini consulenze che non servono a nulla. Il Pd attende che intervenga nel merito l'autorità di vigilanza.
"La colpa neanche a dirlo è di quelli di prima, del PD e anche di Zingaretti, uno di quelli di prima anche se alla Regione Lazio. Il sindaco Lucidi e la sua maggioranza, notoriamente allergici alle critiche e ai rilievi politici - si legge nella nota firmata dal Pd - riservano a noi poveri cittadini una autentica stangata, aumentando del ben 17% la tassa sui rifiuti. Insediatisi in comune a passo di carica come novelli giustizieri che avrebbero fatto pagare chi non ha mai pagato, hanno oggi optato per un ripiegamento tattico e hanno deciso di fare pagare le somme dei morosi a chi già paga regolarmente. I cittadini onesti vengono beffati per dover sborsare somme non dovute, per un servizio peggiorato e per dover sostenere i costi di consulenti inutili assunti alla SPL. Vedremo se l'autorità di vigilanza acconsentirà a questo aumento abnorme, quando quello autorizzato non può superare l'1,59%. A proposito di Zingaretti e dei costi aumentati dalla Regione Lazio, come spiega l'amministrazione del sindaco Lucidi che i comuni vicini al nostro non aumentano la tassa e in alcuni casi la diminuiscono? Amministrate un comune come Sezze è cosa complessa e forse...".