Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Luigi Gioacchini del Movimento Libero di Iniziativa Sociale in merito all'intervista del sindaco Ludici pubblicata ieri sulle colonne del nostra nostra rivista.
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"Ho appena finito di leggere, su "La notizia condivisa", una intervista al sindaco Lucidi e sono scandalizzato da questo suo pretendere di voler travisare la realtà. Perché non l'ha iniziata con lo spiegare ai sezzesi come mai non disse una parola quando, pur di "partecipare" alla campagna elettorale dei suoi pupilli regionali uscenti, consentì che ai sezzesi venisse propinata la bufala della pioggia di milioni di euro che stavano per sommergere il sito dell'ex ospedale? E come mai, pur essendo la massima autorità sanitaria della città, non ha mai profferita parola sulla sanità setina, tranne che per distribuire colpe all'Italia, all'Europa e un po' anche all'Arabia Saudita, nemmeno quando il PAT è rimasto addirittura senza medico durante il giorno? In ogni caso non è nemmeno molto edificante avere un sindaco che mantiene il più rigoroso silenzio per un PAT, le cui funzioni nemmeno sono date di conoscere nei particolari, che di notte è chiuso e di giorno accade pure che non abbia il medico. Ma c'è la farmacia, però, annuncia "urbi et orbi"! Farmacia che fa - aggiungo io - né più né meno ciò che fanno tutte le altre farmacie traendone buoni incassi. Però, bontà sua, ci rende noto che qualche decina di euro sono stati spesi per i defibrillatori ma guardandosene bene dal dire che se dopo averli usati chiami l'ambulanza la stessa arriva senza medico.
Un sindaco che, udite! udite! si ritiene "crocifisso", senza chiaramente mai fare neppure un nome, come è suo/loro solito, da chi gli ha rimproverato che andare in TV a descrivere la città come luogo di drogati e di drogatori, non da proprio una bella immagine, "in primis" di sé stesso e poi della Città. Non fosse per altro perché sa bene che così non è, e, se pure ci sono vistose carenze e crepe, nella gestione dell'ordine pubblico, il massimo responsabile è comunque lui. Allo stesso modo i sezzesi, che nella quasi totalità rispettano i limiti di velocità, si trovano a subire una sicurezza stradale disastrata e gravemente compromessa da pochissimi trasgressori che la fanno da padroni a causa del lassismo istituzionale, dei controlli inesistenti e della segnaletica, assente o ingannevole. Ma anche su questo, il primo cittadino, non ha niente da dire. A meno che non ritenga che dobbiamo essere soddisfatti del suo silenzio perché ci risparmia di sentirci dire che anche questa pericolosissima defaillance della sicurezza stradale, a parer suo, sia colpa di altri.
Sul riequilibrio di bilancio? Ci informa, che la Corte dei Conti ha i suoi tempi ma non ci dice come mai nelle "scorribande" romane, con tanto di fasce tricolori, nessuno di loro ritiene di dover fare "capolino" in quella Corte al fine di capire un po' meglio come mai pratiche di qualche mese per noi durano anni. Ed anche questa, nonostante si tenti di farla passare per una quisquilia, non è certo cosa da poco dato che il suo esito, sia positivo che negativo, determina in ogni caso il futuro di Sezze. O, forse, non fanno capolino sempre per il solito motivo che una volta superata La Storta, "lorsignori", non riescono a parlare, da pari a pari, nemmeno con il più scalcinato rappresentante istituzionale? Quindi, con questi chiari di luna, avrà pensato il sindaco, cosa c'è di meglio del trasformare in realtà il "libro dei sogni", con milioni di finanziamenti ma senza niente di tangibile fatto, se non le tasse, omettendo di illustrare lo stato "dell'arte" magari iniziando proprio con il prendere in esame il finanziamento relativo al Monumento, che sarebbe potuto ammontare fino a 800mila euro e mai richiesto a causa di una non meglio identificata carenza di documentazione? A proposito, quali sarebbero stati quei documenti che mancavano? E adesso, affinché la prossima volta non possano prenderci alla sprovvista, così giusto per sapere, li avranno prodotti quei documenti?
Il bilancio di Sezze, come tutti sanno, oltre agli aumenti delle tasse, non ha apportato nessun beneficio alla collettività e vien da chiedersi: ma i bilanci degli amministratori e del sindaco, dato che pur essendo mesi che ho richiesto di conoscerli nello specifico e ancora gli uffici del Comune non ritengono di fornirmeli, nonostante la legge lo imponga, qualche beneficio lo avranno ottenuto? Speriamo di si almeno, fra le tante disgrazie e disservizi della Città, qualcuno che ha avuto modo di godere esiste.
Di certo c'è che non è creando problemi ai cittadini (Cimitero e non solo) con l'intenzione di fingere in seguito di risolvere ciò che prima si è provocato, fosse anche per mera incapacità, che si raggiunge l'interesse della Città.
Per quanto riguarda il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e le infinite proroghe alle agenzie interinali da parte della SPL, che tengono i dipendenti "con i piedi a mollo" da veramente troppo tempo, senza andare oltre, si tratta di "azioni amministrative" non certo tese all'interesse della collettività ma solo a "particolari interessi di bottega". Ed anche questo è bene precisarlo".