Non bastano gli ammanchi, gli evasori, le mancate entrate, gli squilibri e le anticipazioni di cassa. La difficile situazione finanziaria, tale da far richiedere anche al Comune di Sezze fondi per prevenire il dissesto, è aggravata da mancati pagamenti e per interessi che lievitano di giorno in giorno legati a ricorsi per decreti ingiuntivi. Se ne parlerà nel prossimo Question Time grazie alle diverse interrogazioni presentate dai consiglieri comunali del BiancoLeone, avamposto di presenza e garanzia su molte problematiche presenti in città. Serafino Di Palma, Paride Martella e Giovanni Moraldo, infatti, hanno protocollato una serie di interpellanze tra cui quella inerente il ricorso presentato dalla MYO Spa. Il credito avanzato da questa società per mancati pagamenti per emesse fatture di materiale di cancelleria ammonta ormai quasi a 10 mila euro, considerato che le fatture da pagare risalgono al 2009. I consiglieri chiedono al comandante della Polizia Locale Lidano Caldarozzi delucidazioni in merito dato che sembrerebbe materiale acquistato per il Comando della Polizia Locale. Sempre di mancati pagamenti parla un’altra interrogazione presentata al sindaco dal BiancoLeone. Questa volta la somma si aggira intorno ai 17 mila euro rispetto ai 12 mila da pagare inizialmente e sono relativi alla sentenza del Tar di Latina 635 /2019. I consiglieri di opposizione si chiedono perché “con riferimento alla sentenza per l’esecuzione del giudicato sul decreto ingiuntivo della ditta Esse CI, il Comune di Sezze non ha effettuato i pagamenti entro i tempi dovuti facendo aumentare il debito”.