Quando perdi, non perdere la lezione… ma Sezze fa sempre caso a parte. Un'altra scoppola è servita . Ieri notte alle ore 2.41 i risultati ufficiali delle Elezioni Europee. Il primo dato sconcertante che esce dalle urne è quello del calo dell’affluenza, un trend che si conferma ad ogni tornata elettorale purtroppo. A Sezze su 17.763 elettori sono andati a votare solo 6.720 e cioè il 37,83% degli aventi diritto. Sezze dopo Ponza è la città dove in massa sono state disertate le urne, un dato impressionante da non sottovalutare come invece continuano a fare i politici locali.
Tra i simboli di partito invece Fratelli d’Italia si conferma primo partito setino con 2217 voti e con una percentuale di 34.24. Evidente e indicativo il lavoro svolto del coordinamento locale di Fdi. Il Partito Democratico invece si ferma a 1326 preferenze con una percentuale del 20.48 nonostante gli organi di partito rinnovati e l'impegno speso in prima persona del consigliere regionale La Penna. Male anche il partito di Forza Italia, con 884 preferenze e con un 13,65 di percentuale. Mezza maggioranza consigliare e mezza opposizione hanno sostenuto questa bandiera ed il risultato è stato indubbiamente deludente. Un figuraccia barbina. Regge il M5S con 549 preferenze e cala come ovunque la Lega che arriva ad un misero 8 % con 522 voti. Male anche Stati Uniti d’Europa sostenuto da alcuni consiglieri ed ex consiglieri comunali di Sezze perché non va oltre le 366 preferenze. Servirà la lezione? No, già da oggi ci saranno i menefreghisti e chi continuerà a mettere la testa sotto la sabbia.