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Scuole all'aperto: una bella notizia

Mag 01, 2021 Scritto da 

 

 

Il Governo Draghi ha stanziato oltre mezzo miliardo di euro per attività estive di recupero, sostegno e socializzazione, da giugno a settembre, per tutte le scuole (anche le paritarie) che ne faranno richiesta. Saranno assegnati circa 18.000 euro per ogni Istituto scolastico. " Vogliamo costruire un ponte per il nuovo anno scolastico", ha detto il prof. Bianchi, ministro della P.I. " A partire da giugno, aggiunge Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e per la famiglia, saranno in cantiere progetti di educazione " non formale", in collaborazione con il Terzo settore, con il mondo dello sport, del teatro, della musica e dell'ambiente. " Le attività proposte saranno complementari e integrative a quelle organizzate dagli Enti Locai. Una bella notizia, un'occasione da non perdere! Il commissariamento del Comune di Sezze, avvenuto a seguito delle brutte vicende del cimitero, non può significare la sospensione delle attività dei nostri ragazzi. Non solo perché non hanno colpa alcuna, ma soprattutto perché, dopo un anno di lockdown, hanno assoluto bisogno di spazi aperti, di socializzare e di relazionarsi con i loro coetanei. L' adolescenza e la giovinezza sono espressione di movimento, di energia, di incontro. Lo stare insieme costituisce il sale della vita e della comunità. Ad altri spetta, attraverso una seria riflessione e autocritica, tentare di ricostruire il tessuto identitario della città. L' adolescenza significa scoprire il mondo esterno attraverso la scoperta di sé. La DAD, purtroppo, non ha funzionato e non ha potuto, ovviamente, sopperire alla normale attività didattica in presenza. Si teme che il lungo periodo di pandemia abbia logorato le giovani menti e abbia determinato disagio psicologico e allontanamento dalla scuola, soprattutto nelle periferie delle grandi città e nei luoghi più poveri e disagiati del Paese. Accanto al recupero di informazioni e di lezioni perse, c’è bisogno di rinforzo e di riequilibrio psico-fisico. Abbiamo constatato tutti con mano, anche i pedagogisti più riottosi, che la scuola è apprendimento ma soprattutto formazione integrale, sviluppo della persona. Allora serve una risposta straordinaria. La scuola aperta durante l'estate significa laboratorio didattico, movimento, escursioni, ricerca, gioco. La proposta del Governo va in questa direzione e perciò non bisogna farla cadere nel vuoto.: una scuola non formale, affidata al Terzo Settore, alle associazioni culturali e sportive del territorio, ai volontari. Un Piano educativo che comprenda lezioni di recupero, di rinforzo e di approfondimento, coordinato dai Dirigenti scolastici e sotto l'impulso e il controllo del Commissario prefettizio. Insomma bisogna creare un circuito di animazione e di educazione che coinvolga le fasce di età infantili e adolescenziali, per riattivare in loro la gioia di vivere e buoni sentimenti di amicizia e di solidarietà, in preparazione del nuovo anno scolastico.

Pubblicato in La Terza Pagina
Vincenzo Mattei

 

Dirigente scolastico e pubblica amministrazione

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