Cosa pensano i cittadini della nostra città? Quali sono i disagi e i disservizi maggiori? Sezze è una città vivibile? Ci sono delle opportunità? Il sindaco di Sezze cosa pensa? Queste ed altre domande sono state al centro di una “missione” di giornalismo da parte delle Pantere e delle Aquile, le due squadriglie femminili del Reparto scout del gruppo Sezze 1. Le ragazze nei giorni scorsi, con penna e taccuino al seguito, hanno indossato i panni del giornalista per un giorno intervistando così cittadini di diverse fasce di età e professione. Le ragazze, infine, sono state accolte in Municipio dal sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, al quale hanno posto altre domande sulla nostra amata città. Dalle interviste ne è uscito un quadro realistico che disegna una città con tante risorse e potenzialità ma che arranca a causa di problemi di varia natura.
La squadriglia delle PANTERE
“Abbiamo intervistato diverse persone e le risposte che abbiamo ottenuto si sono rivelate molto omogene: sia i nativi di Sezze sia chi si trova qui per lavoro o per caso, ci ha evidenziato come Sezze sia un paese dalle mille opportunità che però non vengono colte o sfruttate al massimo, il nostro paese negli anni è stato molto trascurato e così anche il senso di comunità e appartenenza tra i cittadini. Gli individui intervistati hanno tirato fuori le più svariate e fantasiose critiche, toccando un po' sotto tutti gli aspetti quello che è il nostro problema principale: c'è poca voglia di fare. Sezze con il tempo è andata peggiorando, se prima c'erano solo cose per gli anziani oggi non ci sono più né per gli anziani né per i giovani".
La squadriglia delle AQUILE
“Purtroppo, o per fortuna, le risposte che abbiamo ricevuto sono state più o meno le stesse. Una domanda a cui tutti hanno risposto in modo uguale è stata: Come si vive a Sezze? Discretamente. E’ la risposta che abbiamo ricevuto da tutti oppure alla domanda: La città offre servizi per tutte le fasce d’età? La risposta è stata: Assolutamente no mancano piscine comunali, campetti per i ragazzi, librerie”.
L’INCONTRO CON IL SINDACO DI SEZZE LIDANO LUCIDI
La squadriglia delle PANTERE
“Il sindaco durante il nostro confronto ci ha fatto notare che “spesso qui a Sezze c'è la tarantella del di chi è la colpa? Non rendendosi conto che capire di chi sia la colpa è assolutamente inutile se non viene accompagnato da delle proposte concrete per sanare la situazione. E’ un continuo scarica barile - ci ha detto il sindaco - che finisce sempre sull'amministrazione comunale. Certo fa parte del gioco, ma noi non possiamo fare miracoli, un po' di aiuto e di collaborazione da parte della popolazione farebbe molto comodo.
La squadriglia delle AQUILE
“Abbiamo avuto l’opportunità di fare un’intervista al Sindaco ponendogli le stesse domande che avevamo fatto ai cittadini. Le risposte, stavolta, se pur uguali, hanno avuto una spiegazione. Per la domanda dei servizi per ogni fascia d’età, il sindaco ci ha detto che purtroppo non è stato possibile ricreare questi posti di incontro per i ragazzi per mancanza di personale”.
LE RIFLESSIONI DELLE PANTERE E DELLE AQUILE
“Noi cittadini dovremmo fare molta più attenzione alla vita politica del paese, perché la vita politica non è fatta solo dall'amministrazione ma dalla volontà di ognuno di noi. Per questo, noi squadriglia pantere in quanto scout AGESCI vogliamo impegnarci concretamente per il futuro a lasciare il nostro paese un po' migliore di come l'abbiamo trovato.
“Noi Aquile abbiamo avuto la possibilità di capire il punto di vista di diverse persone, compreso il Sindaco e sinceramente è stata un’esperienza davvero bella e divertente e ci piacerebbe rifarla. Secondo noi, inoltre, se una cosa del genere venisse fatta più spesso da parte del Comune, forse avremmo più attività per le diverse fasce d’età”.