Un mare di bottiglie di vetro è stato raccolto all’interno del Parco della Rimembranza di Sezze. Non solo bottiglie di birra e alcool ma tanta immondizia, lattine, cartaccia ed altro. Un degrado totale, una vergogna perché ancora una volta un luogo sacro e inviolabile è diventato una discarica a cielo aperto, dove si bivacca fino a tarda notte. La denuncia è di Paolo Di Capua, portavoce del Comitato 286, pronto a raccogliere firme e fondi per realizzare cancelli di chiusura per il Monumento di Sezze. “Sono rimasto profondamente turbato per uno spettacolo bruttissimo e indecoroso. Il mio senso civico - aggiunge Di Capua – mi spinge ad invitare l’amministrazione comunale a porre in essere azione di divieto di consumo di bevande alcoliche e a chiedere che vengano installati cartelli di tale divieto a tutela e salvaguardia del monumento dedicato ai caduti in guerra ”. Il comitato 286 inoltre presenterà domanda per mettere a dimore piantine ornamentali alla base del milite ignoto.