“Città per la vita, contro la pena di morte” è un’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio per sostenere l’abolizione della pena capitale nel mondo e promuovere la cultura della vita. Il 30 novembre di ogni anno la Giornata delle Città per la Vita – contro la Pena di Morte ricorda la prima abolizione della pena di morte nel 1786, da parte del Gran Ducato di Toscana. Si tratta di una grande mobilitazione contemporanea mondiale per non dimenticare che ancora oggi ci sono paesi del mondo mantengono questa forma di punizione crudele disumana e per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente alla pena capitale. Le città, per iniziativa dei loro amministratori o dei cittadini, danno vita a mobilitazioni ed eventi nelle strade, nelle scuole e nelle università. Le municipalità partecipano con mozioni ufficiali, comunicati stampa del Sindaco e dei Consigli comunali. Ogni città mette a disposizione un monumento importante che per l’occasione si illumina in modo speciale, diventando “logo vivente” di un impegno e di un dialogo con i cittadini per un mondo senza pena di morte, il Colosseo ne è un esempio, come simbolo della vita. Le città del mondo che dal 2002 hanno aderito a questa iniziativa sono state 2371 (dato aggiornato al 2020). Anche Sezze da oltre 10 anni è "Città per la vita". Con varie iniziative abbiamo sostenuto la difesa di Ruben, giovane condannato ancora nel "braccio della morte", che abbiamo visitato come amico di penna. Per lui abbiamo ottenuto la sospensione della pena. Quest' anno proponiamo di fare visita ai fratelli carcerati nelle nostre città, attraverso la testimonianza dei volontari dell' associazione " Matteo 25", che operano nel carcere di Latina. Proponiamo anche, con il Gruppo Scout di Sezze, una raccolta di solidarietà per le loro necessità nel periodo di detenzione.