La comunità di Sant’Egidio di Sezze invita i cittadini setini ad un momento di preghiera per Ruben Gutiérrez, un prigioniero nel braccio della morte da vent'anni che, purtroppo, nonostante i ripetuti appelli e le continue richieste di rifare l'esame del DNA, è stato messo in lista per l'esecuzione il 31 luglio 2019. Il momento di preghiera si terrà il giorno 24 giugno alle ore 18 presso la chiesa di Sant’Andrea di Sezze. Ruben si è sempre proclamato innocente. Nell’appello si legge: “Molti di voi già lo conosceranno perché, in un certo senso, è stato adottato dal paese di Sezze. Per lui abbiamo organizzato un concerto contro la pena di morte per raccogliere fondi per il processo. Abbiamo fatto partecipare un suo bellissimo quadro, fatto in prigione, ad un’Estemporanea di pittura nel 2010. Il suo dipinto ha ricevuto il primo premio. Abbiamo realizzato nelle scuole incontri con i ragazzi, presentando loro Ruben. Lui è rimasto un uomo vivo, dignitoso e ricco di valori, sentimenti, emozioni, capace di gesti generosi sia verso la sua famiglia che verso i suoi compagni di prigionia. Stiamo cercando di fare per lui in appello urgente, ma non siamo sicuri di farcela per i tempi ristretti. Possiamo però pregare per lui, che possa ricevere la grazia. Ringrazio tutti coloro che vorranno partecipare a questo incontro di preghiera". Luisa Coluzzi della Comunità di S. Egidio di Sezze si sta attivando per promuovere un appello urgente da condividere con la Città di Sezze, Città per la vita, nella campagna per l'abolizione della pena di morte nel mondo. "Intendiamo promuovere un momento di preghiera e di riflessione, attraverso la sua testimonianza, per confermare a lui e a tutte le persone nel braccio della morte il nostro impegno e la nostra vicinanza. Non c'è giustizia senza vita”.
PROGRAMMA
- ore 18.00 Preghiera Chiesa sant’Andrea
- ore 18.30 Incontro – Testimonianza Centro U. Calabresi
- ore 19.00 Fiaccole presso “Ala della pace”
Sezze Città per la vita, contro la pena di morte per il NO JUSTICE WITHOUT LIFE.
Nel 2010 un’altra iniziativa organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio e dal Comune di Sezze, in collaborazione con i diversi sodalizi per Curtis McCarty, un uomo che ha trascorso vent'anni della sua vita rinchiuso nel braccio della morte, da innocente. Era il 1985 quando Curtis venne condannato a morte per l'omicidio di Pamela Willis, una giovane donna di sua conoscenza. Solo grazie all'impegno dell'associazione Innocent Project, che riesce a far sottoporre McCarty alla prova del DNA, nel 2007 Curtis viene dichiarato innocente e rilasciato. Da allora è testimone della COALIZIONE INTERNAZIONALE CONTRO LA PENZA DI MORTE.
foto setino.it