Il consigliere regionale del Pd, Salvatore La Penna, interviene sulla delicata questione delle Usca, sulle vaccinazioni e sul ruolo che possono ricoprire le strutture sanitarie presenti sul nostro territorio. L’esponente Dem in una nota afferma: “La campagna di vaccinazione oggi rappresenta l’elemento fondamentale per porre le basi del progressivo superamento della emergenza sanitaria. In tal senso, a partire dalla fascia prioritaria degli over 80, appare opportuno e necessario che le strutture territoriali e distrettuali come le Case della Salute, in sinergia con i medici di medicina generale, siano fra i protagonisti di questa fase straordinaria, e nelle prossime settimane lo saranno, come appena confermato dall’Assessore D’Amato in Consiglio Regionale con particolare riferimento a Sezze, Priverno e Cori”. Per La Penna gli ex ospedali e le Case della Salute devono “sempre più acquisire un ruolo importante anche nella battaglia contro il Covid, in maniera complementare rispetto all’ospedalizzazione. Stiamo lavorando – sottolinea La Penna - affinché possano rafforzare il loro ruolo di centri operativi e di coordinamento per le attività di vaccinazione anticovid, di tracciamento e presa in carico domiciliare dei pazienti Covid, con un importante rafforzamento delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale e in collaborazione con le Unità di Cure Primarie e i Medici di Medicina Generale. Va chiarito a tal riguardo che il lavoro necessario di rafforzamento della presenza delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale nella presa in carico domiciliare del paziente Covid non parte da zero".
20 MEDICI DELLA ASL
"In questo momento le USCA sono costituite da 20 Medici distribuiti nel territorio della ASL di Latina in relazione al numero dei cittadini afferenti al singolo distretto, e da squadre di infermieri chiamati secondo le necessità assistenziali”. Nel distretto 3 dei Monti Lepini, anche a seguito di una impennata dei contagi nelle ultime settimane, spiega il consigliere “si è aperto un significativo dibattito politico sul tema e vi è anche stato un documento approvato dal Consiglio Comunale di Sezze per sollecitare l’istituzione di una Usca territoriale”.
LE ATTIVITA' GIA' AVVIATE SUL NOSTRO TERRITORIO
Il consigliere La Penna ne ricorda qualcuna: “Sono state effettuate valutazioni cliniche e attivazione di telemonitoraggio su diverse comunità alloggio per anziani del territorio (Prossedi, Sezze, Sonnino); tutti i nuovi pazienti positivi over 65 (pari a 52 pazienti) dal 9 gennaio sono stati sottoposti a valutazioni cliniche da parte della centrale di telemonitoraggio con il supporto dei Medici di Medicina Generale per definire, in base alle condizioni e ai livelli di rischio, quali pazienti sottoporre a visite USCA a domicilio e relativo telemonitoraggio: va ricordata, sempre per il distretto dei Monti Lepini, l’importante e preziosa attività di screening scolastico con esecuzione di tamponi antigenici presso le scuole medie inferiori di Sezze e le attività già programmate e previste nei prossimi giorni di screening sulle scuole superiori di Sezze e Priverno e sulle scuole medie inferiori degli altri comuni del distretto. Certamente ancora non basta e c’è da rafforzare la capillarità e la riconoscibilità territoriale della capacità di intervento domiciliare da parte delle Usca, che debbono essere maggiormente legate al territorio. Su questo punto stiamo chiedendo e continueremo a chiedere uno sforzo più grande”.