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redazione

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E' stato picchiato e raggiunto da colpi di pistola, forse per un regolamento di conti. E' successo questa mattina a Sezze, in località Ceriara nei pressi del Bar all'incrocio tra via Sorana e la SS 156 dei Monti Lepini. La ricostruzione del grave episodio è nelle indagini dei Carabinieri. 5 o 6 persone si sarebbero incontrate in quel punto e dalle parole sarebbero passati alle mani contro un uomo di Roccagorga. Lo stesso, mentre cercava di fuggire, è stato raggiunto da colpi di pistola ed è stato ferito. La vittima dunque sarebbe fuggita a piedi presso l'istituto scolastico  Bottoni e qui ha chiesto aiuto e soccorso. Gli operatori sanitari del 118, dopo avergli prestato le prime cure, lo hanno trasportato all’ospedale Fiorini. Indagini in corso. 

 

 

Organizzato dalla Cooperativa Utopia 2000 onlus di Sezze, il “Girasoli Tour” si svolgerà il prossimo anno, dal 2 al 31 marzo. Al viaggio in bicicletta lungo quasi tutta l’Italia prenderanno parte gli amministratori e alcuni operatori della stessa Cooperativa. «Un viaggio  - spiega Massimiliano Porcelli,  presidente di Utopia 2000 -  alla scoperta  di  alcune realtà, grandi o piccole, note o sconosciute, che realizzano filiere virtuose di economia sociale e/o circolare o che svolgono la propria attività di produzione o di erogazione di servizi all'interno di un quadro di sviluppo, articolato su almeno uno di questi elementi: economia sociale e/o solidale, promozione della legalità, sviluppo sostenibile, green economy, responsabilità sociale aziendale, inclusione fasce più deboli e sostegno all’infanzia e adolescenza”. Queste le trentadue tappe:  Assisi, Perugia, Solomeo, Passignano sul Trasimeno, Cortona, Reggello, Firenzuola, Bologna, Correggio, Padova, Verona, Trento, Desenzano sul Garda, Fidenza, La Spezia, Peccioli, Rispescia, Orbetello, Civitavecchia, Ostia, Roccagorga, Roccamonfina, Napoli, Salerno, Colle D'Anchise, Marina di Lesina, Vasto, Loreto Aprutino, Cupra Marittima, Ascoli Piceno e Norcia. Il tour partirà da Bevagna, città in cui la Cooperativa, presso l’Agriturismo “Le Grazie”,  ha avviato un importante progetto di economia etica. Le realtà (associazioni, cooperative ed imprese) che saranno visitate  però sono trentacinque perché quelle di Bologna sono due (“Porta Pazienza” ed “È Buono”)   e di Trento tre (“Comunità Frizzanti” , “Forno Vagabondo” e “Terre Altre”).  «L’obiettivo – sottolinea Porcelli - è raccontare, in un momento storico particolare e a un anno esatto dall'inizio dell'emergenza covid, una parte dell’Italia resiliente, che vale la pena conoscere, e soprattutto riconoscersi, e sulla quale bisognerebbe investire di più per un futuro diverso, migliore al di là di ogni retorica. Lo faremo pedalando e sudando così da essere anche metaforicamente più vicini a chi lo fa tutti i giorni, spesso relegato ai margini della cronaca quotidiana, perché si sa che “quel che sa di buono” fatica a fare notizia». L’itinerario, lungo 2.500 chilometri, toccherà tredici regioni.  Sosterranno l’iniziativa l’economista Stefano Zamagni, presidente dell'Accademia pontificia delle Scienze sociali, e il sociologo Flaviano Zandonai, esperto di Innovazione Sociale. Mentre lly Schlein, vice presidente della Regione Emilia Romagna, alla tappa di Bologna, riceverà i partecipanti. Il viaggio sarà video-documentato da una troupe coordinata da Renato Chiocca, giovane regista di Latina, e  il docufilm  verrà portato nelle scuole «al fine di promuovere tra i più giovani la cultura della legalità, dell'economia sostenibile e dell'impegno civile». «Infine – conclude il presidente di Utopia 2000 - vorremmo anche realizzare altri due progetti collegati a questa iniziativa: la creazione di un tour operator che si occupi di viaggi sostenibili dedicati alle buone prassi e agli argomenti trattati durante il Girasoli Tour; l'apertura di uno store dedicato a prodotti e servizi provenienti da iniziative come quelle che visiteremo. In un'epoca dove solo apparentemente l'odio sociale e il rancore sembrano essere gli unici elementi della narrazione dominante, siamo convinti che ci sia ancora posto per la Bellezza e che da essa occorra ripartire».

 

 

Dopo settimane di attese e pericoli per gli automobilisti locali, l’impianto semaforico dell’incrocio denominato “La Storta” tra le SS Appia e la SS dei Monti Lepini è stato ripristinato. In una nota il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo ringrazia tutti coloro che si sono attivati per la risoluzione del problema. “Da ieri è tornato ad essere funzionante l’impianto semaforico della "STORTA". Siamo sollevati per l’avvenuta sistemazione ma al contempo ci auguriamo che non intercorra più un lasso di tempo così lungo anche in virtù dell'alta pericolosità dell'incrocio in questione. Innegabilmente, il protrarsi dei tempi ha generato gravi disagi e rischi che da più parti si è provveduto ad evidenziare e a segnalare al gestore competente. Voglio ringraziare tutti coloro che, in diversi modi e forme, si sono attivati presso l'Anas, la Prefettura ed altre istituzioni per una più celere risoluzione del problema. Un particolare ringraziamento – afferma il sindaco in una nota social -  voglio esprimerlo nei confronti dell’Assessore al ramo , degli uffici comunali e del consigliere regionale Salvatore La Penna che, operativamente e quotidianamente, sono stati in costante contatto con la dirigenza dell' Anas per richiedere e sollecitare la realizzazione dell’intervento”.

 

“Luigi De Angelis ha colto la pienezza della realtà divina nascosta nelle Parabole, rendendo, attraverso tali racconti, la realtà celeste più vicina alla terra, suggerendo la vera modalità di fede a cui l’uomo è chiamato: la preghiera. Sì, la vera risposta dell’uomo alla cura paziente di Dio e alla presenza reale della Sua Grazia feconda, è l’atteggiamento di ringraziamento, apertura, accoglienza, anelito, preghiera, appunto, che rende noi creature riposanti sulla mano grande del Creatore, che ama ancora ricrearci, ogni giorno”. Padre Ugo Vanni conclude così la prefazione al quarto libro scritto dal setino Luigi De Angelis “Il Regno di Dio: pienezza che si dispiega. Meditare e pregare le parabole del Regno”, edito nel settembre scorso da Porto Seguro, casa editrice fiorentina. L’autore, avvocato di professione, nella sua ultima fatica letteraria, attraverso le parabole, ripercorre “lo svelamento del volto di Dio in Gesù” dando la possibilità al lettore “di poter vivere collaborando al dispiegarsi del Regno di Dio”. E' lo stesso De Angelis, nella sua introduzione, che ci indica il cammino di lettura, un cammino fatto di amore e passione: “Le parabole sono racconti metaforici, il cui significato scaturisce dall’accostamento paradossale di due orizzonti diversi, dalla messa in relazione di un fatto preso dalla vita quotidiana, appartenente alla specificità delle persone o facente parte degli eventi naturali, con l’accadere del Regno. Nell’esposizione Gesù non segue schemi predefiniti, ma è mosso dalla passione smisurata per il Padre, dall’amore inesauribile per l’umanità, dal bisogno urgente di rivelarci il volto dell’Onnipotente, di associarci al mistero del Regno che in lui e attraverso di lui si svela e si compie. Il linguaggio simbolico utilizzato è fortemente intrinseco alla sua persona, al suo essere consustanziale con Dio, attento al contesto particolare, allo stato d’animo e alla condizione personale di quanti l’ascoltano, di ognuno di noi, rispetta con condiscendenza e tenerezza la nostra autonomia e si adegua al nostro passo, alla nostra fatica a capire”. Il libro verrà presentato quando le condizioni lo permetteranno.

 

 

“Per la poeticità della sua prosa nel romanzo ‘Le storie non volano’ ”. Con questa  motivazione la giuria ha assegnato a Roberto Campagna il Premio speciale “Antica Pyrgos”. La premiazione è avvenuta domenica scorsa a Lanuvio, presso il Teatro Comunale. Giunto alla terza edizione, tale premio, oltre ai riconoscimenti ai vincitori delle  sue cinque sezioni (libro di poesia edito, silloge di poesia inedita, racconto breve, monologo teatrale e fotografia), prevedeva l’attribuzione di sette premi speciali tra cui quello assegnato per l‘appunto a Campagna. È nato tre anni fa da un’intuizione di due poetesse e fa parte di una rassegna  in cui l’elemento sensoriale, partendo dall’olfatto, si rende protagonista di un dialogo rinnovato tra cultura e natura, sensi e intelletto. Ecco perché ai vincitori di ogni sezione è stato donato un profumo e il premio è intitolato all’antica Limasol di Cipro.  Qui sono state condotte otto campagne di scavi archeologici, che hanno riportato  alla luce un vasto opificio di circa quattromila metri quadri del II millennio a.C., resti  evidenti di uno dei primi  impianti industriali dedicato alla distillazione dei profumi. Circa i profumi donati, erano gli Aromaticae Formulae “La Pelagia” di Benevento. Così come in altri suoi libri, Roberto Campagna, in questo romanzo  ricorre alla metanarrazione.  In pratica, racconta fatti realmente accaduti mischiandoli con altri creati artatamente da lui stesso. Ciò per rendere gli stessi fatti accaduti più credibili e quelli inventati più veritieri. Il racconto inizia nel 1985 e finisce nel 2010. Quattro i principali protagonisti: tre maschi e una femmina. Più che amici, sono compagni di gioco a carte. Le loro vite sono segnate dalla sfiga e le partite interminabili  a briscola e tressette, che spesso non vedono né vinti né vincitori, sono la metafora delle loro stesse vite. Nel quadro narrativo, a fare in qualche modo da cornice, ci sono altre partite: gli scontri elettorali di Borgomanuzio. È qui, in questo borgo medievale, che è incentrato il romanzo di Campagna.   “Cosa accade nella narrazione di questo libro meraviglioso – scrive Antonella Rizzo,  giornalista e  poetessa - è terreno, carnale, passionale ma anche paradossale per l’intreccio degli eventi di vita dei protagonisti. Intorno a un tavolo da gioco si riuniscono ogni giorno dei personaggi che rappresentano vizi e virtù dei piccoli borghi, descritti con un tratto verista addolcito dall’umanità resiliente alla sopravvivenza. Hanno vite apparentemente predestinate ma nel loro piccolo raggio d’azione si consumano grandi guerre, in bilico tra quotidianità ed eccezionalità. Si potrebbe dire che Campagna – conclude la Rizzo - è l’esponente di un positivismo contemporaneo che ricorda l’essenzialità dei sentimenti, favorisce la coscienza storica, ricuce l’atto politico al canovaccio della coscienza”. Si tratta di un romanzo sul gran teatro del vivere quotidiano così vero e così poetico, così duro e così patetico da risultare uno spettacolo che non lascia indenni. Tornando alla premiazione, oltre alla targa, a Campagna è stata donata un’opera della pittrice Emanuela del Vescovo. Ha fatto  da corollario alla stessa premiazione la mostra allestita presso il Centro di archeologia sperimentale “Antiquitates”  in cui è stata esposta la copia del distillatore usato proprio nell’antica Pyrgos e altri manufatti che illustravano come l’arte del profumarsi risalga all’età classica.

Roberto Campagna

 

 

 

“La discussione e il confronto politico sono principi che riteniamo fondanti per una sana e trasparente dialettica. Con questo spirito abbiamo accettato di buon grado l'invito ad un confronto con una delegazione della segreteria del Partito Democratico. Apprendiamo da una nota stampa del segretario comunale del PD di Sezze pubblicata su diversi Quotidiani online il giorno 13.10.2020 di un ipotetico asse d’intenti tra PD ed SBC. Aver accettato l'invito del segretario del Partito Democratico a sederci intorno ad un tavolo per uno scambio di opinioni non significa che sia nato un asse tra il nostro movimento ed il PD. Le differenze che ci hanno portato a concorrere nella tornata amministrativa del 2017 con un programma ben definito, oggi si sono ulteriormente ampliate e possiamo affermare con chiarezza che l'azione amministrativa messa in atto dall'attuale maggioranza ha aumentato le distanze tra il Partito Democratico ed SBC”. Taglia corto il movimento civico SBC chiarendo inoltre che “se i contenuti della discussione possono aver soddisfatto il Partito Democratico a tal punto da ipotizzare un possibile percorso insieme, lo stesso non è stato da parte nostra: non abbiamo condiviso i tempi e le modalità. In prossimità della scadenza elettorale ci è sembrato più una rincorsa al rincalzo, forse sollecitata dall’abbandono di due consiglieri passati dai banchi della maggioranza a quelli dell’opposizione”. Il Presidente Fabrizio Bonne-Année chiarisce inoltre che  “nella disamina è stato ritenuto opportuno trattare temi di ordine strettamente politico e non discutere dell’azione amministrativa che ha caratterizzato questi tre anni, tanto che abbiamo avuto l'immediata conferma che dietro ai roboanti enunciati di principio ci fosse solo il nulla”. SBC ci tiene poi a sottolineare delle vicende attuali. “Per il Partito Democratico setino il ripristino del Belvedere, la gestione del verde e dell’arbitrario taglio degli alberi, la gestione del cimitero, la raccolta dei rifiuti solidi urbani il metodo di nomina degli scrutatori, tanto per citarne qualcuno, sono problemi irrilevanti e temi che non riguardano "affinità e sensibilità politiche".  Per dovere di cortesia siamo rimasti ad ascoltare cosa avesse ancora da esprimere il PD locale. Abbiamo appreso che Il candidato Sindaco alle prossime amministrative sarà quello uscente, ovvero Sergio Di Raimo, perché è regola che il secondo mandato non viene negato al sindaco uscente ma, di contro, l'attuale maggioranza si avvia ad una conclusione aprendo nuove e future prospettive. Non è stato chiarito  - si aggiunge nella nota -il motivo per cui la regola del secondo mandato non vale per il comune di Latina, o per quello di Roma, ma sia imperativa solamente dove il sindaco uscente è del Partito Democratico. Inoltre, non è dato sapere per quale motivo si debba pensare ad una maggioranza diversa da quella attuale considerando che l'attuale maggioranza ha sempre sostenuto e ratificato tutte le decisioni del Sindaco e della sua Giunta”. La nota del movimento rappresentato in aula consiliare da Rita Palombi ed Eleonora Contento chiude con una domanda: “Perché ipotizzare percorsi insieme a Sezze Bene Comune che, diversamente, ha sempre votato contro? Abbiamo ribadito al Partito Democratico che richieste di collaborazione mascherate esclusivamente da volontà di campagna acquisti dovevano essere rivolte altrove. Possiamo confermare, nella massima trasparenza e chiarezza, che il nostro percorso politico sarà alternativo all’amministrazione attuale”.  

 

 

Tra poco meno di un anno e mezzo Sezze torna al voto e gli schieramenti iniziano a scaldare i motori con incontri e accordi. Il Pd di Sezze in merito fa alcune precisazioni su un incontro avuto con Sezze Bene Comune. "L’incontro tra le delegazioni delle segreterie del PD di Sezze e SBC - così nella nota Pd - non ha avuto lo scopo di  trovare nuove alleanze per poi ragionare sui nomi e non è stata messa in discussione la candidatura dell’attuale sindaco Sergio Di Raimo per le prossime elezioni amministrative. Il confronto si è svolto su un piano strettamente politico cercando di evidenziare i valori, le sensibilità e le idee che accomunano le due forze. La nostra intenzione è quella di avviare la costruzione di un campo largo che includa tutte le forze politiche, civiche progressiste ed europeiste. Per il PD occorre costruire una prospettiva unitaria dove le differenze non siano ostacoli da rimuovere ma ricchezze da valorizzare. Per costruire alleanze non solo “elettorali” c’è bisogno di aprire un confronto sulle idee e coinvolgere tutta la Comunità". Il democratici setini, per bocca del segretario locale Daniele Marchetti annuncia che la sezione ha già pensato di organizzare una conferenza programmatica “il laboratorio delle idee” e nei prossimi giorni, nel rispetto delle norme anticovid, inizieranno incontri per mettere in circolo idee ed elaborare proposte utili per la nostra città.

In una nota diramata qualche minuto fa il Comune di Sezze conferma un caso di positività Covid19 di un dipendente dell'ufficio anagrafe. L'ente comunale comunica che si è proceduto al tampone antigenico rapido per tutto il personale dell'ufficio e vista la negatività riscontrata domani l'ufficio riaprirà regolarmente secondo il normale orario. Sempre nella giornata di oggi tutti i dipendenti comunali presenti si sono sottoposti al sierologico. Intanto in Provincia di Latina salgono i casi: sono 42 i nuovi positivi.

 

 

Il Comitato Acqua e Gestione Pubblica di Sezze, per bocca del suo portavoce Paolo Di Capua, ha protocollato una richiesta di incontro urgente per affrontare la questione del depuratore unico, realizzato a Sezze Scalo per un importo di 5,2 milioni di euro. Nella nota inviata al sindaco e a tutti i consiglieri comunali di Sezze il portavoce scrive: “Nella lettera inviata nel luglio scorso si evidenziavano le criticità per le zone collegate alla rete fognante ma non servite in quanto non ancora collegate al collettore. Nella stessa lettera si sollecitava questa amministrazione comunale a sottoscrivere un protocollo d’intesa specifico con Acqualatina al fine di applicare la delibera di Giunta regionale n. 668 del 3 agosto del 2007 per scorporare, compensare, rimodulare al ribasso la tariffa di depurazione”. Nella lettera si chiede quindi un incontro per definire l’azione a favore dei cittadini utenti per sottoscrivere con il gestore il protocollo d’intesa. “I cittadini di Sezze – si legge nella richiesta – hanno pagato in 5 anni 7,8 milioni di euro per la depurazione e 3,8 milioni per la componente partite pregresse”.

 

Paolo Di Capua

 

 

Importante sopralluogo questa mattina da parte dei tecnici Enel presso località Colli a Sezze per definire gli ultimi dettagli dell’intervento che verrà realizzato in zona a beneficio dei residenti. Si tratta di un potenziamento della linea elettrica grazie ad una minibox da 400 Kilowatt/ampere che servirà oltre 700 utenti e avrà utilità anche per individuare i guasti tecnici per il futuro. Insomma un intervento – già annunciato - che risolverà molti problemi e disagi ai residenti. A breve è prevista anche una nuova linea lungo via Colli che renderà ancora più efficiente il potenziamento in fase di realizzazione. Presenti al sopralluogo i residenti di zona ed il consigliere comunale Mauro Calvano che, da oltre un anno, sta seguendo questo intervento. “Ringrazio l’Enel, l’ing. Valerio Di Meo, l’ing. Guglielmo Di Filippo, l’ing. Maurizio Nobilia e l’ing. Luigi Valleriani per la serietà e per aver rispettato gli impegni soprattutto in condizioni di emergenza. Su tutto il territorio di Sezze – aggiunge l’avvocato – sono stati portati a termine interventi di potenziamento e nuove linee che hanno risolto vecchie problematiche alle utenze. La mini box che verrà installata qui ai colli è frutto di un lungo lavoro svolto dai tecnici d’intesa con i residenti”.

 

La minibox che verrà installata ai Colli di Suso

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