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redazione

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Orrore e vergogna a Sezze Scalo. Chiuso in una busta della spazzatura e gettato in un terreno abbandonato tra via Migliara 46 e strada Carta Moneta, nella campagna di Sezze Scalo. Stiamo parlando di un cane di taglia media, trovato morto nella stessa area dove ci sono altre carcasse di animali uccisi in uno stato avanzato di decomposizione. Il caso è stato seguito e denunciato al sindaco di Sezze e alla Polizia Locale dall’associazione “Amici del cane” di Latina. A pochi passi di distanza una cagnolina di media taglia, viva e felice di aver visto una persona amica. Ecco il messaggio e l’appello lasciato dall’associazione “Amici del cane” di Latina. “Lui buttato così come immondizia in una strada isolata....come si buttano tante cose!!! Ammazzato e poi messo nella busta...o messo dentro per morire di stenti come fu per Lucky... chissà!!! Certo è che questa volta purtroppo non si può riuscire a capire chi sia stato e punirlo perché è un posto isolato in mezzo al nulla!!!?...una cosa però si può fare...salvare Lei... la sua compagna lasciata lì vicino a lui!!! L'abbiamo chiamata VITA e ora merita almeno lei la FELICITÀ!!!! Non si è mossa da lì vicino se non per buttarsi pancia all'aria o andare a cercare le coccole da chi li ha trovati, come per dire GRAZIE DI ESSERE QUI, TI PREGO ORA NON TE NE ANDARE!!! Vita non è arrabbiata con l'uomo perché i cani, purtroppo, non sanno portare rancore!!!! È remissiva e di immensa dolcezza!!! È una taglia media e deve trovare una famiglia che la meriti!!! Lei può trovare la felicità, per lui i volontari sono arrivati troppo tardi questa volta!!”.

 

Prende il via questa sera il ciclo di tre lezioni denominato “Verso Sofia” tenute dal Prof. Giancarlo Loffarelli, docente del Liceo classico di Sezze. Gli incontri, promossi dall’associazione culturale Le Decarcie, si terranno nell’oratorio di Santa Maria a Sezze. Si tratta della seconda edizione di un progetto culturale che vuole essere un viaggio attraverso le problematiche della conoscenza. Il primo appuntamento è previsto questa sera a partire dalle ore 21 con l’argomento “Il Materialismo o il primato dell’oggetto: da Democrito a Marx”. “Verso Sofia” è un ciclo di incontri aperto a tutti coloro i quali hanno curiosità e volontà di condividere spazi, momenti e processi conoscitivi che riguardano la persona e la comunità stessa, un obiettivo questo dell’associazione Le Decarcie, costituita anche e soprattutto per favorire crescita culturale e partecipazione.

 

 

 

Si attende un torneo di altissimo livello a Sezze, in occasione  della 34^ edizione del prestigioso Torneo Internazionale Femminile di Tennis. La storica manifestazione di Sezze, infatti, quest’anno ha compiuto il grande salto che la colloca tra gli eventi più importanti a livello nazionale oltre ad essere tra quelli più longevi nel panorama internazionale: il montepremi del torneo è infatti passato da 15 a 25 mila dollari. Uno sforzo notevole, affrontato anche grazie al sostegno istituzionale, in particolare del Comune di Sezze e della Regione Lazio. Cambiate anche le date della manifestazione, anticipata rispetto agli ultimi anni: si gioca dal 29 luglio al 4 agosto, sui bellissimi campi dell’impianto in terra rossa di via Piagge Marine. Si prospetta, dunque, una edizione interessante e di grande qualità tecnica anche in virtù del grandissimo successo organizzativo e di pubblico riscosso  nelle scorse edizioni da una manifestazione che, nel 2016, ha fatto segnare il suo grande ritorno dopo undici anni di interruzione. Il Torneo è organizzato dal Tennis Club Sezze, in collaborazione con il Comune di Sezze, il sostegno della Regione Lazio e sotto l’egida della Federazione Italiana Tennis (FIT) e della ITF (International Tennis Federation), con il patrocinio del Coni. Sezze è inserita in un prestigioso circuito internazionale in cui figurano città importanti: da Mosca a Istanbul  a Vienna, Porto, Taipei, Lipsia, Praga, città in cui il Torneo approderà nel corso di questa estate, con lo stesso montepremi messo in palio a Sezze. Già confermate le  storiche formule di successo della manifestazione, con la disputa dei torni di Singolo e di Doppio e con l’ingresso gratuito a tutte le partite, comprese semifinali e  finali. Dal punto di vista tecnico, la lista delle partecipanti è davvero di qualità con due giocatrici del tabellone principale nelle prime duecento al mondo e molte tra le prime trecento. Favori del pronostico per la russa Liudmila Samsonova (n. 152 del ranking mondiale e n. 4 russa) a cui darà la caccia la pattuglia delle agguerrite italiane. La manifestazione sarà presentata nel corso di una conferenza stampa, in programma mercoledì 24 luglio, alle ore 17,30, presso il Tennis Club Sezze.     

 

 

Il sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, rompe il silenzio in merito alla vicenda del cimitero setino, su un presunto "giro" di baby squillo che vede indagato il custode. In una nota di pochi minuti fa l'amministrazione comunale afferma: "L'amministrazione comunale esprime tutto il proprio disappunto sulla vicenda del cimitero perché Sezze e i propri cittadini non meritano di finire sui giornali per simili presunte vicende; chi ha la responsabilità della guida di un paese non ha bisogno e non deve cercare visibilità e facile consenso, ma deve avere a cuore la verità, in rispetto delle leggi, della Costituzione e dei diritti delle persone. Esprimiamo massima fiducia nel lavoro della magistratura, l'Ente seguirà gli sviluppi del caso e adotterà i provvedimenti conseguenti". Proprio oggi della vicenda se ne è occupata anche Rai 1 in diretta con la trasmissione televisiva "La vita in diretta". 

 

Le consigliere comunali di Sezze Bene Comune, Rita Palombi e Eleonora Contento, intervengono sulla vicenda giudiziaria che vede indagato il custode del cimitero di Sezze. Nel comunicato stampa  affermano: “Sono trascorsi già sei giorni dalla notizia pubblicata sulla stampa e da tutti i network regionali riguardante le ipotesi di reato consumate all'interno del cimitero comunale, senza che l'amministrazione sia intervenuta con una presa posizione sulla vicenda. Le notizie diffuse ci lasciano basiti e nello stesso tempo sconvolti. Ognuno di noi è legato a quel luogo sacro dove riposa in pace almeno una persona cara ai nostri affetti e proprio in virtù di questo sentimento e per il rispetto dei defunti e di tutti i cittadini, la politica ha l’obbligo di assumere una presa di posizione chiara ed inequivocabile sulla vicenda. Gli scorsi mesi – aggiungono - sull'episodio della piscina e sui conseguenti strascichi alla richiesta di rimozione è stato minimizzato il tutto, lasciando correre senza assumere provvedimenti disciplinari nei confronti del dipendente comunale”. La Palombi e la Contento non vogliono sostituirsi a chi ha il compito di “accertare eventuali reati” ma come esponenti del consiglio comunale, sentono “il dovere di non volgere lo sguardo altrove perché troppe volte i cittadini si sono trovati da soli ad affrontare questioni che non appartenevano alla loro sfera ma a quella istituzionale. Ci auguriamo e confidiamo nel lavoro degli inquirenti - chiudono - affinché possano celermente far chiarezza su questa ombrosa ed inquietante storia e parallelamente l’amministrazione comunale deve intervenire quanto prima adottando necessari ed urgenti provvedimenti del caso".

Questa sera e domenica la comunità di Sezze Scalo e tutta la città di Sezze promuovono due eventi in memoria del compianto Francesco Sagnelli, il giovane di Sezze Scalo tragicamente scomparso dopo un incidente in via degli Archi esattamente un anno fa. Parenti ed amici lo vogliono ricordare con un memorial di calcio che si terrà questa sera a partire dalle ore 20 presso lo stadio “Tornesi” di Sezze scalo e domenica con una sfilata di moda con abiti firmati da Francesco dal titolo “La notte di Plus”, uno spettacolo che si terrà nel Piazzale della Stazione a partire dalle ore 21. Tra gli ospiti anche Simone Racioppo, lo stilista abruzzese grande amico di Francesco.

 

 

LA PEC PER RICHIEDERE UN INCONTRO URGENTE

Basta con le continue interruzioni idriche. Basta con i disservizi e i tanti disagi alla popolazione. Il sindaco di Sezze, questa mattina, ha scritto ai dirigenti della società Acqualatina per chiedere un incontro urgente. Nella Pec inviata dal primo cittadino Di Raimo si legge: “Visti i continui guasti alla rete idrica e considerato le continue interruzioni del servizio – scrive Di Raimo -  non si ritiene più opportuno accettare tale situazione di disagio. Si chiede pertanto un incontro urgente con i responsabili del servizio al fine di capire le cause di quanto accade e di porre tutte le condizioni affinché i cittadini di Sezze non soffrano la mancanza di acqua”. Il primo cittadino chiede alla società che gestisce l’Ato 4 di non andare oltre il 19 luglio.

 

LA LETTERA DI ENZO ERAMO AL PREFETTO DI LATINA

Signor Prefetto, mi scuso innanzitutto del disturbo , ma mi vedo costretto ad appellarmi a Lei dopo reiterati tentativi di risolvere la questione per le vie ordinarie. Perchè, signor Prefetto, in gioco c'è un bene primario per la mia comunità :il diritto ad avere l'acqua.
Più volte abbiamo cercato, tramite riunioni e consigli comunali ,di trovare una risposta alla frequente mancanza d'acqua nel nostro comune. A fronte delle nostre segnalazione già oltre due anni fa i  responsabili di Acqualatina si impegnarono, davanti al consiglio comunale stesso, ad attivare interventi strutturali.
Tenga presente che il problema non è la mancanza di acqua (Sezze attraverso gli impianti de Le Sardellane alimenta l'intero sistema di acquedotti pubblici dell'Agro Pontino) ma di deficit della rete di distribuzione. Acqualatina si è impegnata, in particolare, nella sistemazione della conduttura che alimenta da Mole-Muti i serbatoi di Villa Petrara. A questo impegno non è mai stato dato corso, in questi giorni (immagini il peso per i cittadini nel periodo più caldo dell'anno) l'interruzione del servizio è frequente  con migliaia di famiglie interessate. Le lascio immaginare anche i problemi legati alle condizioni sanitarie.
Mi rivolgo a Lei come massima autorità a tutela dei diritti primari dei cittadini, crediamo indispensabili interventi forti e relativi lavori per far si che i nostri concittadini siano appunto cittadini di questa repubblica al pari degli altri. L'acqua è un diritto primario non si può tergiversare come fa da oltre un anno Acqualatina.
Certi del vostro interessamento cogliamo l'occasione per testimoniare la nostra fiducia

Enzo Eramo

 

GLI ACCORDI DI OTTOBRE 2018 CADUTI NEL VUOTO

Lo scorso marzo, il sindaco di Sezze, in conferenza dei sindaci, dopo una lunga mediazione con gli esponenti del consiglio comunale di Sezze, si è astenuto durante la votazione del bilancio di Acqualatina. Il presidente del consiglio comunale di Sezze, Enzo Eramo, aveva chiesto di non votare proprio quel bilancio a causa dei continui disservizi e soprattutto perché i responsabili di Acqualatina non avevano dato seguito all'accordo sottoscritto in una riunione di ottobre scorso a Latina nella sede dell'ATO4. In quella sede il sindaco Di Raimo, il presidente dell’assise cittadina  Eramo ed i consiglieri comunali Serafino Di Palma e Rita Palombi avevano sottoscritto un accordo nel quale Acqualatina si impegnava ad effettuare due importanti interventi strutturali: il primo sulla condotta di Mole Muti/Villa Petrara e il secondo su Via Veneto a Sezze Scalo.  A distanza di un anno quegli accordi sono stati disattesi, con ricadute negative sul servizio e con notevoli disagi per la collettività.

 

La centrale delle Sardellane a Sezze Scalo

 

“Il ricordo del brigadiere Felice Cottignoli è indelebile per la nostra comunità e tale deve rimanere. Il suo sacrifico sarà sempre da esempio e faro per tutti gli ufficiali e volontari impegnati in prima persona a tutela del territorio e dell’ambiente”. Il presidente della commissione Urbanistica e Ambiente di Sezze, Alessandro Ferrazzoli, ricorda così la figura del brigadiere del Corpo Forestale dello Stato Felice Cottignoli, a 46 anni dalla tragica scomparsa. Morto a soli 35 anni in località Casali a Sezze mentre con altri colleghi cercava di spegnere un incendio molto vasto e pericoloso per i residenti. Cottignoli venne investito da improvvise fiammate nei pressi della Valle della Culla. Morì così tra le fiamme lasciando a casa mogli e due figli. A lui è dedicato il parco pubblico a Sezze Scalo.

Mercoledì, 10 Luglio 2019 13:45

Sezze, fiamme in località Antoniana

 

Un incendio di natura probabilmente dolosa è in corso a Sezze, in località Antoniana, sul versante nord. In fumo ettari di macchia mediterranea, le fiamme purtroppo sono alimentate dal vento forte che tira anche sul territorio setino. Sul posto i volontari della Protezione civile. L'incendio si sta avvicinando velocemente alle abitazioni di località Casali. Si spera che la pioggia in arrivo spenga il tutto velocemente. 

 

Il consigliere comunale di Sezze Bene Comune, Rita Palombi, ha ricevuto una missiva da parte della direzione generale archeologica belle arti e paesaggio (Ministero per i beni e per le attività culturali) nella quale il dirigente del servizio, Arch. Roberto Banchini, la informa di aver scritto alla Soprintendenza in merito alla richiesta di esame del progetto di riqualificazione di Piazza del Duomo di Sezze. “Il dirigente – afferma la Palombi -  chiede spiegazioni in merito al nulla osta rilasciato, allegando a questa richiesta la nota della sottoscritta ed il parere”.  Il Ministero invita quindi la Soprintendenza “a voler fornire proprie notizie a riguardo, riferendo in particolare sul parere rilasciato in ordine alla collocazione di una statua in prossimità di una terrazza belvedere”. La Palombi aveva chiesto il riesame ed eventuale annullamento del parere rilasciato per il progetto per la messa a dimora della statua di San Lidano. Una vicenda ormai nota e che per “presunte incongruenze relative sia alle procedure amministrative che ai pareri assentiti” aveva spinto il 20 maggio scorso il capo settore dell’ufficio tecnico comunale, Vincenzo Borrelli, a sospendere i lavori motivando che “i lavori sono eseguiti su area appartenente al patrimonio del Comune di Sezze sulla base della Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata) che costituisce, di norma, un titolo per interventi di natura privatistica”.

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