redazione
Conclusi i lavori a San Lorenzo, uno dei luoghi più affascinanti di Sezze
Una bella notizia. I lavori di riqualificazione del bellissimo quartiere San Lorenzo di Sezze sono terminati. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sergio Di Raimo, comunica che dopo diverse problematiche sorte, con conseguenti ritardi legati ai pagamenti, finalmente l’antichissimo quartiere è stato riconsegnato alla comunità con il suo aspetto tradizionale. In realtà, in base al progetto definitivo, manca ancora l'intallazione di diversi punti luce con lampade caratteristiche. I lavori di riqualificazione sono stati realizzati grazie a fondi della Regione Lazio, con deliberazione di Giunta n. 530 del 5 agosto 2014. Stanziati oltre 300 mila euro per il recupero e la valorizzazione del quartiere San Lorenzo, dell’omonima piazza, di Vicolo della Libertà, Vicolo Marte, Vicolo Apollo e di Via Dante. A carico del Comune di Sezze solo euro 45.355,10, pari al 15% dell’intera somma. I lavori conclusi hanno permesso il rifacimento della pavimentazione con l’interramento dei cavi aerei e riqualificazione della rete idrica e fognaria. Quest’ultima era considerata uno dei problemi maggiori per i residenti, derivati dai rischi di igiene per le fogne a cielo aperto da anni. L’opera è iniziata con la passata amministrazione comunale di Andrea Campoli, grazie alla caparbietà dell'ex asssessore all'urbanistica Maurizio Baratta ed oggi è stata conclusa con la Giunta Di Raimo. Importante è stato anche l’interessamento del Consigliere Regionale Enrico Forte per il reperimento dei fondi. La riqualificazione del quartiere si inserisce in un’ottica generale di rilanciare la vivibilità del centro storico di Sezze. Il centro storico setino ha degli scorci straordinari e delle bellezze architettoniche che devono essere tutelate e riqualificate come avvenuto per il quartiere San Lorenzo ed il Guglietto, oggetto di riqualificazione qualche anno fa e oggi fiore all’occhiello del centro storico. Investire sul centro storico significa investire sul turismo e sulle attività commerciali esistenti. Non servono progetti faraonici ma basta aprire gli occhi per capire che l'esistente, se riportato agli antichi splendori, va già oltre la fantasia e la professionalità degli addetti ai lavori.
Ecco qualche immagine del restyling del quartiere San Lorenzo
Ricostituito il cda del Conservatorio Corradini di Sezze. Nominati il prof. Mattei e il prof. Cipollini
Con decreto ministeriale è stato ricostituito il consiglio di amministrazione del Conservatorio Corradini di Sezze. Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, on. Marco Bussetti, dopo le dimissioni dei componenti consiglieri, prof.ssa Paola Di Veroli e prof.ssa Anna Giorgi, ha nominato i nuovi consiglieri del Cda presieduto da Ernesto Di Pastina. I nuovi consiglieri del cda sono il dirigente scolastico in quiescenza, il setino prof. Vincenzo Mattei e il prof. Francesco Cipollini. Buon lavoro ai nuovi componenti del Cda.
Il Comune di Sezze ha vinto la causa contro l'A&G
Il Comune di Sezze ha vinto la causa contro la A&G, la società toscana a cui venne commissionato un lavoro per la realizzazione di un database degli immobili utile a combattere l’evasione fiscale, per una spesa di soli 38 mila euro. La stessa società poi pretese di incassare parte delle tasse dei cittadini ed è proprio per questo che la società A&G aveva richiesto al Comune di Sezze di rispettare il contratto firmato nel febbraio 2014: si parlava di somme che sarebbero diventate esorbitanti, oltre 4 milioni di euro, quantificate infatti nella somma iniziale di 202.664 euro, pari al 22% del valore complessivo degli accertamenti. Ma la somma che spaventava era il resto. "Nel medesimo termine – si leggeva nella lettera dei legali della AeG – si chiede conferma scritta dell’avvenuta e tempestiva notifica degli atti di accertamento già consegnati, significando sin d’ora che qualora l’attività non fosse stata correttamente eseguita nonostante l’espressa diffida già formulata in tale senso, tale omissione sarà considerata grave ed ingiustificato inadempimento degli obblighi contrattuali e di legge, a vostro carico a cagione di una grave pregiudizio per la nostra assistita. In tal caso vi diffidiamo a corrispondere alla società direttamente l’importo del danno subito dalla stessa, da quantificarsi nella somma corrispondente agli “aggi” ad essa spettanti sull’ammontare degli atti di accertamento, al netto delle medesime riduzioni percentuali applicate agli accertamenti notificati nel 2013 e nel 2014, per un importo complessivo di 4.087.029 euro”. Insomma somme che avrebbero messo in ginocchio l'Ente. Poco fa, invece, è stata diramata la notizia che il giudice Concetta Serino ha accolto parzialmente le richieste della società, dichiarando solo l’inadempimento del Comune di Sezze relativamente ai servizi del contratto di appalto stipulato per la sola somma di 38 mila euro, oltre a iva e interessi nella misura legale della domanda al saldo. Contestualmente il Tribunale ha rigettato il resto delle domande della società.
A nemico che fugge ponti d'oro... Per la Lega le dimissioni sono una farsa
Il coordinatore della Lega di Sezze, Roberto Reginaldi, non perde un attimo per inserirsi nel dibattito della crisi politica in atto. Per il salviniano setino le dimissioni del sindaco sono una farsa e preso verrà smascherato dai fatti. La Lega di Sezze, però, se non fosse così, è pronta al commissariamento dell'Ene e poi subito al voto. Ecco la nota del coordinatore Reginaldi. "Il nemico quando scopre che *Una salus victis, nullam sperare salutem,* e cioè che non ha più nulla da perdere, se non la propria vita, si rivolta col coraggio della disperazione contro il proprio inseguitore. Noi della LEGA siamo un'opposizione extraconsiliare, non abbiamo una voce in consiglio comunale, siamo spettatori in un teatro dove assistiamo a commedie. Quella delle dimissioni di Di Raimo poi, è da premio Oscar, una commedia tragicomica che purtroppo però sta mietendo vere vittime, ovvero la cittadinanza o gran parte di essa, ostaggio di 3/4 persone che tengono a tutto tranne che al bene del paese, della collettività. Siamo sicuri che tra oggi o al massimo 48 ore il sindaco ritirerà le dimissioni, ne siamo certi in quanto qualcuno ha già innescato la retromarcia e come "gamberi" su alcuni fatti che sembrano la causa di questa crisi stanno prendendo distanza, almeno per il momento. Comunque, ribadendo la propria convinzione che si tratta di una farsa, restiamo in attesa degli eventi, pronti a dare battaglia che ci vedrà impegnati per un anno, nel caso di commissariamento. Insomma la LEGA c'è, bisogna vedere il resto del centrodestra, ma soprattutto il popolo elettore che si lamenta sempre e spesso ma sembra perdere la memoria una volta nel segreto delle urne diventando complice del fallimento politico amministrativo".
Un weekend con BEST WINE nell'incantevole BASSIANO
BEST WINE per l'Edizione Speciale "Bianchi & Bollicine" (vini bianchi e spumanti) non poteva scegliere come scenario una migliore combinazione di elementi che si mostrano d’incanto nella suggestiva Bassiano, sui Lepini ai piedi del Monte Semprevisa, in un ambiente dove la natura predomina rigogliosa ed il Centro Storico conserva ancora l'architettura medievale e le antiche tradizioni, soprattutto gastronomiche. E’ proprio questa la ricetta degli organizzatori che abbina da dieci anni i centri storici e le produzioni di eccellenza. Il percorso in quattro tappe è una combinazione tra atmosfere d'epoca e buon gusto. Luoghi ed ambienti storici faranno da cornice alla tipicità di vini, prodotti territoriali e di altre provenienze. Il Palazzo Caetani, l'ex Chiesa di Santa Maria, la Sala Capitolare e l'Oratorio saranno gli edifici che daranno il benvenuto ad aziende e degustatori. BEST WINE si è affermato come l'evento enogastronomico pontino che nel suo format di successo rappresenta la concreta valorizzazione dei territori. Oltre a proporre la piacevole scoperta di produzioni vinicole e spumanti, la gastronomia locale si affiancherà con assolute eccellenze tra cui il celebre Prosciutto di Bassiano in diversi affinamenti, ed il guanciale di Cintarella Bassianese. Il percorso enologico e gastronomico in oltre quaranta postazioni, presenterà in un’apposita area i gustosi appuntamenti del Cook & Wine Show dove i visitatori potranno prenotare gratuitamente il loro posto a sedere per la presentazione di piatti tipici presentati dai ristoratori locali, vini in abbinamento e cocktail. Gli esclusivi approfondimenti in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier rappresentano un altro elemento di professionalità della Rassegna Enologica. La spumantizzazione e la vinificazione dei vini bianchi saranno i temi di due appuntamenti speciali presso l'Auditorium Comunale (ore 20), con l'intervento dei produttori e lo svolgimento di degustazioni guidate. Vini e spumanti locali ma anche di altre provenienze (Franciacorta, Oltrepò Pavese, Prosecco, Tento DOC, Alta Langa ecc.), per esaltare il nostro territorio e per un’opportunità di confronto. Calice e tracolla condurranno il visitatore in questa nuova unica esperienza di degustazione volta a comunicare quella importante relazione tra ambienti e qualità dei prodotti, il legame vino-territorio. "L’edizione “Bassiano - Semprevisa” vuole a valorizzare le eccellenze del nostro territorio come l’arte, la storia, la cultura, il turismo e le tradizioni che quotidianamente rafforzano la nostra memoria nel ricordarci la storia che rappresentiamo, cosa siamo diventati e le potenzialità che abbiamo per quello che potremmo essere. Il Percorso previsto per le degustazioni permette di ammirare lo stupendo borgo storico circondato dalle nostre imponenti mura, visitando il Palazzo Caetani, la Chiesa Santa Maria con i suoi affreschi, la sottostante sala capitolare e l’oratorio. Mentre percorrerete i nostri vicoli e le nostre stradine incorniciate dalle pietre potrete scorgere la maestosità del Monte Semprevisa la cui vetta è stata dedicata all’amico e scalatore Daniele Nardi che era solito allenarsi li prima delle sue spedizioni" conclude il Vice Sindaco Giovanna Coluzzi "Best Wine - Edizione Semprevisa" è patrocinata dal Comune di Bassiano ed è dedicata alla memoria dell'alpinista pontino Daniele Nardi tanto legato a questa vetta. Un Servizio Bus Navetta sarà attivo dalle 16.30 circa alle 24.00 dal parcheggio "Prato di Valle del Principe" (incrocio tra via Semprevisa e via Sezze) a Bassiano e ritorno.
Sezze Bene Comune parla della crisi della Giunta e del PD di Sezze
Il presidente di Sezze Bene Comune Fabrizio Bonne-Anneé interviene nell'agone politico setino. Per il movimento civico le dimissioni del Sindaco sono la reazione ad una crisi amministrativa che parte da lontano e si intreccia con una più grande crisi politica che caratterizza da molto tempo il partito democratico sia a livello nazionale che locale. In una nota che riportiamo integralmente si legge: "Tale evento è il risultato delle contraddizioni che si avvertivano fin dalle elezioni amministrative del giugno 2017, che avevano proclamato la vittoria della coalizione che sosteneva Sergio Di Raimo. A tanti, era apparso evidente che l'operazione che si stava plasmando, fosse il frutto della volontà di mettere insieme un'aggregazione con l'unico obiettivo di raggiungere la soglia del 51% al primo turno. Una coalizione composta da numeri, ovvero da una sommatoria di percentuali anziché da programmi, principi e valori comuni in cui riconoscersi. Per una questione di convenienza, le anomalie sopradescritte, sono rimaste latenti fino al primo appuntamento elettorale con le Regionali, ma, si sono palesate in tutta evidenza nelle elezioni Europee, durante le quali, una parte consistente della maggioranza consiliare ha sostenuto esplicitamente candidati della destra. Anche gli scarsi risultati amministrativi ottenuti in questi due anni hanno determinato la richiesta di azzeramento della giunta da parte di esponenti della maggioranza stessa, non potendo più far fronte alla ventata di cambiamenti politici che si stanno determinando in molte realtà amministrative governate per anni dalla sinistra. Siamo convinti che queste siano le vere motivazioni della crisi, o almeno le principali che hanno generato malumore su più fronti. Ad una oggettiva crisi amministrativa sancita dalla richiesta pervenuta al Sindaco da parte del suo stesso partito, si consuma anche la necessità di fare chiarezza sulla posizione politica dello stesso Partito per ritrovare un'identità perduta da atteggiamenti schizofrenici che vedono esponenti di spicco smentirsi a vicenda con comunicati stampa a titolo personale. Un partito che, in provincia strizza l'occhio a forze liberali e sovraniste e che, per volontà del segretario nazionale, cerca di allargare un fronte a forze progressiste, civiche e di sinistra. Insomma due linee politiche che non definiscono una strategia comune e che lasciano l'elettore smarrito ed in balia delle onde nel voler ricercare un'offerta politica alternativa e di protesta ad un sistema di accordi di potere anziché definire una linea chiara e trasparente sulle intenzioni future. Sezze si trova a vivere queste drammatiche contraddizioni e gli unici a rimetterci sono i cittadini che, si trovano ad affrontare da soli le grandi difficoltà in cui versa l'Ente. Come gruppo consiliare, abbiamo sempre assunto un atteggiamento propositivo al solo scopo di favorire ed agevolare la risoluzione dei problemi amministrativi dando il nostro contributo con critiche e spunti di riflessione. Non siamo favorevoli ad accordi precostituiti di potere e siamo liberi di poter dire che, non faremo mai alleanze con forze di destra sovraniste. Ora, la posizione della maggioranza consiliare, non può ritenersi libera di esprimere lo stesso principio perché, tornare ad un equilibrio con le stesse forze che hanno sostenuto la destra alle Europee, significa dare fiducia ad un governo locale formato da consiglieri che alle prossime amministrative si troveranno su posizioni antagoniste e non conciliabili. Laddove non esiste unità d'intenti con una squadra che sente di poter esprimere gli stessi principi, è difficile ricucire spaccature così profonde".
Fuori la verità sulle dimissioni. La richiesta di Vittorio Accapezzato
“Se non venissero ritirate, le dimissioni presentate sarebbero il primo gesto compiuto dal Sindaco nel reale interesse della città, ormai paralizzata da tempo da incapacità politica ed amministrativa”. La pensa così Vittorio Accapezzato, ex amministratore della città, oggi attento osservatore delle dinamiche politiche e sociali setine. “Ad eccezione dell’intervento del capogruppo del PD Uscimenti che ha sentito il dovere di condividere in pieno la scelta del sindaco, è il silenzio generalizzato di tutti i consiglieri di maggioranza che soffia su una crisi politica tanto chiara. L’immobilismo di questi due anni - aggiunge Accapezzato - è sotto gli occhi di tutti. Sono mancati interventi riguardanti l’urbanistica, il sociale, l’economia, l’ambiente, la salute e la qualità della vita e di risanamento all’economia traballante. C’è, al solito, il solo obiettivo da parte di qualcuno di rivendicare più posti nella spartizione dei posti di potere. Trapelano accuse, senza troppi dettagli su problemi di scontro che hanno costretto il Sindaco a presentare le dolorose dimissioni”. Accapezzato chiede quale siano i veri problemi che hanno portato alla crisi. “I cittadini vogliono conoscere con chiarezza e trasparenza, dal sindaco, quali siano le difficoltà e i contrasti in della coalizione che lo hanno costretto ad una scelta che lui stesso non avrebbe mai voluta. In primo luogo il primo cittadino dovrebbe chiarire perché è arrivato a revocare le deleghe agli assessori e su quali argomenti la sua conduzione è stata contestata. Fuori la verità. Le dichiarazioni rese dal sindaco e dal consigliere Uscimenti non lasciano dubbi. Si è parlato di tiro alla corda, di atteggiamenti poco responsabili e di compromessi che non hanno niente a che vedere con la politica”. Per Accapezzato “non è possibile far trascorrere i venti giorni per un eventuale ripensamento del Sindaco, senza che il paese conosca le reali motivazioni della rottura della corda tirata. Le forze della coalizione diano spiegazioni in merito. Il silenzio non gratifica. I gruppi di maggioranza Sezze Futura, Sezze Protagonista, Di Raimo sindaco che posizione hanno scelto di prendere per l’avvenire? Stanno lavorando su un documento congiunto da portare al primo cittadino con dei punti programmatici su cui ripartire? Le singole liste restano nella colazione o sono tra loro divise? Qual è la loro prova di fiducia e di compattezza verso il sindaco dimissionario? Quale accordo politico potrà incidere su una riflessione del sindaco a ritirare le dimissioni? Non può restare una coalizione politica di puro stampo elettoralistico, - afferma ancora Accapezzato - che nulla ha a che fare con l’impegno civile e politico dovuto. Sarebbe ora che questa nostra Sezze, venga amministrata come si deve, senza sete di potere e prebende elettorali”.
Sezze Scalo: il parcheggio ferroviario sarà custodito e a pagamento
Dopo numerose richieste e dopo molti episodi di furto di automobili e danni alle macchine in sosta, il parcheggio della stazione ferroviaria di Sezze Scalo diventerà a pagamento e sarà custodito. La giunta, nei giorni scorsi, infatti, ha deliberato di dare mandato al corpo di polizia locale di predisporre tutti gli atti necessari volti a realizzare un parcheggio custodito e controllato, con tariffe accessibili e distinte fra residenti e non residenti, e con ulteriori riduzioni per gli studenti. Nel progetto ci saranno anche un numero adeguato di stalli liberi (per chi non vorrà usufruire di quelli a pagamento ) e di stalli riservati a donne o persone con disagio. La motivazione è la seguente: "... per venire incontro alle esigenze dei tanti pendolari che ogni giorno prendono il treno per recarsi a lavoro o all'università e che devono parcheggiare l'auto, per diverse ore, presso la stazione ferroviaria".
In compagnia delle orme dei dinosauri. Una iniziativa bella e riuscita
Alla ricerca delle orme di dinosauro. Si è conclusa poco fa la visita presso l'ex cava Petrianni a Sezze Scalo, luogo già considerato dalla Regione Lazio come Monumento Naturale. Un nutrito gruppo di persone ha partecipato ad una prima visita pubblica ufficiale, lì dove 100 milioni di anni fa abitavano dinosauri di ogni specie. E' stata una visita utile per capire l'importanza del Monumento, un sito archeologico straordinario che deve essere tutelato e riscoperto. I partecipanti hanno visto e toccato con mano le orme di dinosauro che milioni di anni fa hanno lasciato nel fango, poi divenute superfici calcareee, impronte e sedimenti di vita preistorica. Si tratta di un'area estesa di 32 ettari, ricca di fossili e di storia. L'avvio del percorso che ha portato al riconoscimento di un “Monumento Naturale" è avvenuto nel 2003 quando in una cava di calvare i geologi Daniele Raponi e Gaspare Morgante, su incarico della XIII Comunità Montana dei Monti Lepini ed Ausoni, scoprirono le prime orme di dinosauro risalenti al periodo Cenomaniano, ossia la parte superiore del Cretacico Inferiore, qualcosa come 95 milioni di anni fa. Una scoperta che ha rivoluzionato le ricerche. Prima infatti si pensava che il Mediterraneo dovesse essere solo un grande oceano, dopo la scoperta invece si ha la certezza che c’erano terre emerse in un clima tropicale. La gestione del Parco Naturale è stata affidata al Comune di Sezze.
No alla pena di Morte. Il PD di Sezze aderisce all'appello della Comunità di S. Egidio
"Purtroppo sono ancora troppe nel mondo le persone che ogni anno vengono condannate a morte e ancora troppi sono i paesi che prevedono nel loro ordinamento la pena capitale. I dati raccolti a livello mondiale dimostrano come la pena di morte, usata in modo sproporzionato contro le persone più svantaggiate, non abbia un effetto deterrente, e rappresenti una punizione crudele e disumana che va a violare il diritto alla vita". Il Partito Democratico di Sezze, con queste parole, aderisce all'appello lanciato dalla comunità di Sant’Egidio di Sezze, “Sezze Città per la vita”. I dem setini sostengono quindi con forza e determinazione la campagna per l’abolizione della pena di morte in tutto il mondo. La Comunità di San'Edigio per il prossimo 24 giugno terrà un momento di preghiera per Ruben Gutiérrez, un prigioniero nel braccio della morte da vent'anni che, purtroppo, nonostante i ripetuti appelli e le continue richieste di rifare l'esame del DNA, è stato messo in lista per l'esecuzione il 31 luglio 2019. Il momento di preghiera si terrà alle 18 presso la chiesa di Sant’Andrea di Sezze.