Quella di ieri pomeriggio è stata sicuramente una seduta consiliare importante per diversi aspetti e posizioni prese. Sulla onnipresente e vergognosa crisi idrica nella periferia della città l’assise cittadina si è impegnata a recarsi con una delegazione presso la sede di Acqualatina per affrontare di petto il rispetto del piano di investimenti del 2018. Il consigliere Armando Uscimenti giustamente ha riferito in aula delle verità drammatiche in cui versano molte famiglie di Sezze costrette ad elemosinare - come ogni estate - un goccio di acqua durante tutta la giornata. Il consigliere Giovanni Bernasconi, sostenuto anche da Serafino Di Palma, alla mediazione soft del Sindaco Di Raimo, ha suggerito anche una diffida contro la Concessionaria, forte questa di una chiusura di bilancio in attivo di 9 milioni di euro dei quali però Sezze non avrebbe visto un centesimo di investimenti come deciso nella conferenza dei sindaci. L’incontro si terrà venerdì prossimo, vedremo come andrà a finire.
Il consiglio comunale ha poi affrontato il discorso dell’immondizia. A sorpresa in apertura di audizione, il presidente della SPL Rosella ha annunciato un salto di quasi 20 punti percentuali della raccolta differenziata a Sezze con giubilo facciale del primo cittadino. Per Rosella il conferimento dei rifiuti a Giugno sarebbe passato dal 19 al 38 %. Dati ancora ufficiosi ovviamente perché i documenti e i dati saranno ufficializzati solo a fine anno. Per il momento rallegriamoci di questo salto e di un 35% (circa 60% di copertura territoriale) che anche se mediocre rispetto alla media regionale del 50% è pur sempre un dato incoraggiante. Tra le soluzioni proposte dal Presidente della SPL la riduzione ad un solo giorno per l’indifferenziato per “obbligare” i residenti a conferire meglio e una nuova campagna di sensibilizzazione. Nessun riferimento o accenno agli irregolari e agli affitti in nero e a tutti coloro che quotidianamente non rispettano il regolamento e vanificano il lavoro certosino dei residenti virtuosi e civili.
Infine, altro passaggio importante della seduta di ieri, quello relativo all’approvazione con voto unanime dell'ordine del giorno su proposta delle minoranze, grazie alla quale il consiglio comunale impegna il Sindaco Sergio Di Raimo e la Giunta ad intervenire per far sospendere immediatamente ogni possibile proposta tesa a considerare fattibile la localizzazione di una discarica nel complesso industriale della ex Cirio sito in Via Murillo. Il testo si riferisce alla individuazione dei siti provinciali per lo stoccaggio dei rifiuti. Complesso industriale dismesso Ex Cirio“, sito dismesso sul quale potrebbe ricadere la scelta della Regione per collocare una discarica. I consiglieri di opposizione Palombi, Contento, Di Palma, Martella, Bernasconi e Moraldo nel testo della mozione hanno sottolineato aspetti importanti , e cioè “che il complesso industriale tra l’altro, non risulta essere di proprietà pubblica; che il territorio confinante con l’area suddetta è caratterizzato da coltivazioni agricole, vicino ad un centro commerciale e l’impatto ambientale sarebbe devastante per la comunità del vicino centro abitato di Sezze Scalo”.
Speriamo di aver dato delle giuste informazioni ai cittadini al netto delle allusioni social di fare solo disinformazione, piovute da chi dovrebbe tutelare il diritto sacrosanto all’informazione. Per repliche o smentite il nostro quotidiano on line (chiamato Blog da qualcuno pensando di delegittimarlo) è come sempre a disposizione.