Chi si ferma è perduto. Ieri i volontari di Plastic Free di Sezze si sono dati appuntamento presso il parcheggio ferroviario di Sezze Scalo. Muniti di santa pazienza, per tutta la mattinata, hanno bonificato uno dei luoghi della città più trascurati, nonostante sia frequentato tutti i giorni da pendolari e studenti. Il gruppo di Plastic Free ha raccolto oltre 50 sacchi di immondizia varia, gettata nei fossi e nelle aree del parcheggio, trovando di tutto e di più. Le referenti setine, Annalisa Savelli e Enrica Marchionne, insieme agli altri del gruppo, hanno rinvenuto anche documenti personali e borselli, molto probabilmente resti di furti avvenuti in passato, subito riconsegnati alla stazione dei Carabinieri di Sezze. Il territorio di Sezze, molto vasto morfologicamente diversificato, è ormai ostaggio di zozzoni e incivili di ogni età e provenienza. Sezze sembra essere diventato un ricettacolo di immondizia da parte di chi crede che il territorio sia un luogo dove gettare ogni rifiuto urbano senza alcuna conseguenza. Per combattere questo vergognoso fenomeno servono sanzioni e controlli, ieri come oggi, perché quando si toccano le tasche dei cittadini il deterrente è istantaneo, e sarà molto difficile che qualcuno possa rifarlo senza pensarci due volte. Confidiamo nella sensibilità delle future generazioni, nel rispetto dell'ambiente dei ragazzi di oggi, futuri custodi di un territorio che rischia di essere incluso in quelli considerati terra de fuochi.