Tanti soldi spesi per avere un impianto che ancora funziona per metà. L’opposizione consiliare di Sezze nei giorni scorsi ha protocollato una mozione relativa ai lavori dell’impianto di depurazione in via Degli Archi a Sezze Scalo. Nelle premesse i consiglieri Serafino Di Palma, Orlando Quattrini, Armando Uscimenti, Sergio Di Raimo, Alessandro Ferrazzoli e Dorin Briciu ripercorrono le fasi che hanno portato all’attivazione del depuratore nel 2020 per il solo territorio di Sezze Scalo e che “per la messa in funzione per la zona di Sezze alta è necessario realizzare altri 150 metri di condotta”. I consiglieri di opposizione chiedono al sindaco di Sezze di porre in essere tutte quelle azioni necessarie per il completamento dell’opera. Si richiede altresì che vengano adottate le giuste tariffe anche in considerazione dei provvedimenti adottati dalla Giunta della Regione Lazio. Quanto bisogna attendere per realizzare 150 metri di condotta? L’impianto approvato dal consiglio comunale nel lontano 2008 venne inseritio nel piano triennale delle opere pubbliche per un importo totale di euro 5.400.000, di cui 4.000.00 provenienti da un finanziamento regionale e la restante somma di 1.400.000 da fondi del bilancio comunale.