Caos al mercato settimanale di Sezze. Il Pd di Sezze interviene in merito ad una problematica che sta generando disagi a non finire da oltre 5 mesi, e cioè da quando l’area del mercato settimanale di Sezze è stata parzialmente interdetta per dei lavori che poi sono stati sospesi. Problemi e disagi arrecati ai residenti (circa 500 persone) dovuta alla viabilità provvisoria decisa, alle mancate comunicazioni e anche alla difficoltà per gli stessi commercianti del mercato. Non si capisce, infatti, perché in via Vivaldi, via Frescobaldi e via Donizetti i residenti, per entrare ed uscire, debbano fare la gimcana tra macchine parcheggiate, bancarelle e avventori. Non si capisce perché nell’area antistante il cantiere aperto e poi sospeso ci siano delle macchine parcheggiate e non le bancarelle, mentre quest’ultime sono state posizionate in zone scosesce e difficilmente raggiungibili come lamentato dagli stessi commercianti in una riunione tenutasi nei giorni scorsi.
Il Pd nella nota afferma: “Con un comunicato del 3 ottobre 2024 , il sindaco Lidano Lucidi aveva annunciato l’inizio dei lavori di riqualificazione dell’area destinata al mercato settimanale in località Anfiteatro. Oggi, a distanza di 5 mesi, l’area è tutta un cantiere e, da settimane, cittadini e ambulanti vivono una situazione di grave disagio. L’attuale maggioranza non ha mai spiegato i motivi del ritardo cosa che sarebbe stata doverosa e giusta sia per l’obbligo di trasparenza amministrativa sia per il rispetto degli avventori e degli ambulanti. Non va dimenticato che a breve, a sezze si terrà l’annuale Sagra del Carciofo, evento per il quale la nostra città ospiterà, come sempre, un gran numero di persone. La zona di Anfiteatro sarà destinata a diventare un’area parcheggio e il punto di partenza delle navette che dovranno trasportare gli ospiti verso il centro storico. In tali condizioni – chiude la nota -ci si chiede come la zona interessata dai lavori possa essere utilizzata per tale scopo qualora i lavori non fossero ultimati in tempo. Per tutto quanto sopra indicato, come PD, riteniamo opportuno e necessario che chi di competenza spieghi i motivi del ritardo nell’inizio dei lavori”.