Il funzionario Posizione Organizzativa dei Settori Produttivi del Comune di Sezze, Salvatore Molinari, nei giorni scorsi ha pubblicato sull’Albo Pretorio la rendicontazione generale delle spese per la 50 Sagra del Carciofo svoltasi a Sezze lo scorso Aprile. L’amministrazione comunale complessivamente ha speso oltre 27 mila euro tra contributi vari alle associazioni culturali, liquidazioni di service, pubblicità e diritti d’autore. Una somma considerevole viste le ristrettezze economiche dell’Ente comunale. Beneficiari dei contributi diversi sodalizi setini che hanno dato il loro prezioso contributo per la realizzazione della kermesse più importante della città e alcune ditte e società chiamate per servizi vari e che giustamente andavano pagate. Ovviamente questi non sono gli unici contributi dati alle associazioni, ce ne sono degli altri per eventi specifici, per l'estate setina e altre manifestazioni svolte nel corso dell'anno e che sono ormai considerati appuntamenti attesi dalla città. Il problema però rimane sempre lo stesso e non riguarda assolutamente il ruolo delle associazioni e di chi presta la propria professionalità. Anzi questi ruoli restano sacrosanti in una fase di ricucitura di un tessuto sociale sfilacciato e in grande crisi di idee e valori. Però, non essendoci ancora un regolamento tanto richiamato in passato e puntualmente disatteso, le associazioni e le ditte investite da un ruolo per questa o quella manifestazione restano a discrezione degli uffici comunali e dell’assessorato competente. Manca quindi quella necessaria e doverosa trasparenza in tutti quelli che sono i passaggi amministrativi che vede spesso, ad esempio, in un sodalizio essere privilegiato rispetto ad altri. Detto diversamente: come vengono scelti i sodalizi? Tramite progetti presentati? Attraverso una telefonata di un dipendente comunale? Ad oggi ancora non è dato sapere ma lo sforzo che il sindaco sta facendo è apprezzabile e si spera che non sia vano come altre idee lasciate senza un seguito. Infatti, attraverso una serie di incontri con le associazioni avuti recentemente, e mediante un avviso pubblico, proprio il sindaco Sergio Di Raimo (che ha tenuto per sé la delega alla cultura) ha chiesto alle associazioni l’adesione per i futuri eventi comunali, a partire da Natale Setino, attraverso però proposte e progetti da presentare agli uffici competenti e che saranno valutate dagli stessi o da una commissione ad hoc. Si spera, però, vivamente che a breve ci sia un regolamento e regole certe per tutti, per le associazioni indipendenti, e per quelle che hanno voluto aderire al nuovo tentativo di costituire la Consulta delle Associazioni di Sezze e per tutti quei professionisti che possono e vogliono dare il loro contributo.
La rendicontazione pubblicata sull'Albo comunale