Saranno costretti ad abbassare le serrande da domani fino a mercoledì 9 dicembre e poi di nuovo chiusi alla Vigilia e poi a capodanno. I commercianti del Centro Commerciale “Le Fontane” di Sezze sono in stato di agitazione per le misure imposte dal nuovo dpcm. Già in difficoltà come altri per la delicata vicenda economica legata al covid, adesso dovranno chiudere nei giorni più importanti dell’anno. “Nei fatti il nostro non è un vero centro commerciale – ci hanno detto alcuni commercianti - ognuno ha i suoi orari e le sue regole. Siamo penalizzati rispetto ad altre realtà di Sezze e saremo costretti a chiudere molti giorni sotto le festività natalizie. Siamo tutti in difficoltà e vorremmo far sentire la nostra voce, la nostra protesta di commercianti che continuano a pagare le tasse ma che stanno vivendo momenti difficili per i vari decreti emanati dal Governo”. Il Centro Commerciale Le Fontane ,purtroppo, rientra nella categoria di Centro Commerciale presso la Camera di Commercio e al Comune di Sezze e il nuovo dpcm lo penalizza duramente rispetto ad altre attività che sono dislocate per il paese. Proprio per questa ragione, gli organi comunali, nonostante ci tengono ad esprimere la loro vicinanza ai commercianti delle Fontane, sono impossibilitati ad intervenire su decreti nazionali. Resta insomma l’amaro in bocca, la difficoltà ad andare avanti per i titolari dei 15 negozi che ancora resistono alla crisi e che vorrebbero essere tutelati in un momento delicato e difficile come mai avvenuto in passato.