redazione
Bassiano, presentato ricorso per annullamento procedura riequilibrio di Bilancio
I consiglieri comunali di Bassiano Domenico Guidi, Costantino Cacciotti e Piero Avvisati hanno presentato il 28 dicembre scorso un ricorso al Presidente della Repubblica contro il Sindaco del Comune Giovanbattista Onori per l’annullamento (previa adozione delle più opportune misure cautelari) della deliberazione n. 21 del 9 agosto 2023 con cui il Comune di Bassiano ha approvato il rendiconto di gestione dell’esercizio 2022; della deliberazione n. 22 con cui il consiglio comunale ha disposto “ripiano quota disavanzo da rendiconto 2022 e conseguente variazione di bilancio di revisione” e deliberazione n. 23 con cui è stata disposta la “Salvaguardia equilibri del bilancio - ricorso procedura riequilibrio di bilancio”. I firmatari chiedono l’annullamento degli atti in quanto considerati “illegittimi” per “violazione dei principi di Bilancio” e perché “ i consiglieri comunali ricorrenti “hanno avuto conoscenza sostanziale e legale delle deliberazioni impugnate solo in esito al compimento delle formalità di affissione all’albo pretorio”. Per quanto concerne la deliberazione n.22 i ricorrenti scrivono che “non si è disposta l’applicazione del disavanzo all’esercizio in corso e si è dato corso alla procedura di riequilibrio senza applicare all’esercizio in corso il disavanzo di oltre 900 mila euro accertato”.
Comuni ricicloni in Provincia, Sezze la terz'ultima col 37%
E' stato pubblicato nei giorni scorsi il dossier di Legambiente relativo ai cosiddetti “Comuni Ricicloni e Ciclo dei Rifiuti nel Lazio 2023”. Per quanto ci riguarda in Provincia di Latina, tra i 33 Comuni, la migliore è Fondi che tocca l'83% mentre la peggiore è Ponza con meno del 13%. Purtroppo il Comune di Sezze nel 2023 è ferma ad un 37%, terz'ultima dopo Ponza e Ventotene. Tra i Comuni migliori nella provincia di Latina invece ci sono Aprilia (69,81 % di differenziata); Campodimele (67,75%); Castelforte (70,20%); Cori (75,79%); Fondi (82,87%); Formia (67,41%); Itri (76,28%), Lenola (67,78%); Maenza (74,01); Minturno (65,79%); Norma (82,17%); Priverno (68,18%); Procedi (78,71%); Rocca Massima (67,88%); Roccagorga (66,44%); Sabaudia (73,52%); San Felice Circeo (77,61%); Santi Cosa e Damiano (74,99%); Sermoneta (72,01%); Sonnino (66,64%); Sperlonga (72,53%); Spigno Saturnia (81,98%); Terracina (72,46). Nel rapporto presentato durante l'ottava edizione dell'Ecoforum Lazio, la raccolta differenziata dei rifiuti urbani cresce, seppur di poco, nel Lazio, migliorando di 0,8 punti percentuali e raggiungendo il 54,23%: siamo ancora lontani dal medio nazionale del 64% e che pone la regione al terzo posto in Italia.
Botteghe e attività storiche di Sezze nell'elenco regionale
La Sagra del Carciofo di Sezze, le due fiere (quella di San Luca e quella della Croce) e ben 5 attività commerciali sono state inserite all’interno dell’elenco regionale delle botteghe e attività storiche della Regione Lazio annualità 2023, articolato secondo le attività “Botteghe e attività storiche”, “Mercati storici”, “Fiere storiche”, “Attività di commercio su aree pubbliche di valenza storica”. A darne notizia dopo la pubblicazione del bollettino ufficiale della stessa Regione Lazio è stata l’assessore alle Attività Produttive, Lola Fernandez, che in una nota ha spiegato i dettagli di un lungo processo che finalmente ha ottenuto i riconoscimenti sperati: “Siamo davvero soddisfatti perché 3 momenti molto importanti per la nostra città e ben 5 attività commerciali che hanno fatto la storia del nostro territorio hanno ottenuto un riconoscimento prestigioso. La nostra Sagra del Carciofo, evento che porta in città migliaia di persone ogni anno e sul quale questa amministrazione ha sempre puntato sotto il profilo produttivo ma anche culturale, insieme alle due storiche fiere che si svolgono a Sezze, quella del 18 ottobre, giorno di San Luca, e quella del 3 maggio, la fiera della Croce, altri due momenti storici e importanti per l’economia della città”. Oltre alla Sagra e alle due fiere che si svolgono in città durante l’anno, però, la proposta avanzata dal Comune di Sezze è stata accolta positivamente anche sul fronte delle attività commerciali ritenute botteghe storiche. Sono ben 5, infatti, quelle che entrano nell’elenco regionale: “Si tratta di due storici bar – spiega ancora Lola Fernandez – che hanno fatto la storia della città, il bar Buzzichetto in porta S.Andrea e il Bar Bistrot, lo storico bar “Cingolotto” di piazza De Magistris, entrambe nella categoria di “somministrazione al pubblico di alimenti e bevande”, oltre ad altre 3 attività commerciali, il panificio Monescalchi di Sezze scalo nella categoria “commercio prodotti da forno- produzione pane e dolci locali”, l’oreficeria Vincenzo Di Lenola nella categoria “commercio gioielleria e laboratorio orafo”, e l’azienda di Anna Lombardi nella categoria di “commercio al dettaglio di biancheria, maglieria e abbigliamento”. Un risultato eccellente per il nostro territorio che grazie a questo riconoscimento da avvio a una stagione unica di valorizzazione storica, culturale e delle tradizioni setine in ambito commerciale. Vanno ringraziate le attività che hanno partecipato al bando – ha concluso l’assessore Fernandez – ma anche Vittorio del Duca che ha offerto un grande contributo alle relazioni tecniche delle fiere e mercati che hanno ottenuto la qualifica di “storici” nell’elenco regionale, la Confcommercio Lazio Sud che, nel quadro della collaborazione avviata con il programma di azione della Rete di Imprese Seti@, ha supportato e animato le aziende del centro storico a presentare la loro domanda all’avviso pubblico del Comune. Per ultimi, ma non per importanza, gli uffici comunali, in particolare il SUAP, che ha svolto un egregio lavoro di istruttoria e verifica del possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblico regionale”. Ora il lavoro del Comune di Sezze continua supportando i commercianti che hanno ottenuto il riconoscimento nella loro partecipazione al prossimo avviso regionale che finanzierà le botteghe, attività, fiere e mercati storici inseriti nell’elenco regionale “annualità 2023”.
La SPL Sezze si appoggia all'ABC Latina per nuove assunzioni. Avviata la procedura di gara
La SPl Sezze ha avviato le procedute mirate al riaffidamento di numerosi servizi urbani (Igiene Urbana, Centro Diurno, Manutenzione pubblica illuminazione, Trasporto scolastico, servici cimiteriali, Verde pubblico, Ufficio Tributi e Finanziari ecc) giunti a scadenza naturale. A causa della mancata iscrizione della società nell’elenco delle stazioni appaltanti qualificate la stessa ha sottoscritto un accordo con la società ABC Latina la quale, in veste di stazione appaltante, eseguirà la procedura di gara per l’affidamento di gara in nome e per conto della SPL. Il nuovo contratto di somministrazione avrà durata di 48 mesi con eventuale rinnovo per 12 mesi per importo complessivo stimato del contratto da affidare di 3 milioni di euro con ulteriori 750 mila euro più iva.
Sotto uno stralcio della determina sottoscritta
Ex Colonia agricola nel degrado. La lettera di una donna del posto
Riceviamo e pubblichiamo quanto segue, per repliche o smentite scrivere al direttore de La Notizia Condivisa.
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Stamattina durante una camminata sulle migliare, avendo letto il progetto Setia Factory, decido di imboccare il viale che porta alla Ex Colonia Agricola. Avevo letto su qualche post che si trovava in stato di abbandono e degrado, ma quello che è sfuggito è un'altra cosa: anche in questo luogo è evidente il fallimento del Progetto ossigeno, con decine di "Liquidambar" stecchiti e arsi. Lo stabile è completamente circondato da erba e rovi e quello che mi ha stupito è una bicicletta appoggiata al portone d'entrata della struttura. Mi sono chiesta: "ci vive qualcuno? E' stata occupata?. La bicicletta è stata abbandonata da qualcuno?". Uscendo dal Viale della colonia e dalla migliara 45 andado verso il centro abitato dello Scalo si possono notare gli addobbi natalizi che sono presenti su questa strada: buste lanciate e rimaste appese agli alberi. A coronare tutto, sotto il ponte della SS 156, una bella discarica che mi conferma : "tutto come prima piu' di prima".
Lettera di una residente della pianura di Sezze Scalo.
La Passione di Cristo si candida a patrimonio immateriale dell’Unesco
Le Sacre Rappresentazioni della Settimana Santa patrimonio immateriale dell’Unesco. Lo chiede la Rete italiana di Europassione per l’Italia che giovedì 21 dicembre alle 11 presenterà a Roma, presso l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, i risultati del progetto. Sarà la sala conferenze dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura a ospitare le comunità praticanti della Rete italiana delle manifestazioni della Settimana Santa riunite in Europassione per l’Italia. Le 30 amministrazioni comunali partecipanti si riuniranno, attraverso la Rete dei sindaci, a sostegno del progetto Unesco con il coordinamento tecnico-scientifico di Patrizia Nardi, per un evento di presentazione dei registri delle Eredità Immateriali approvati dai consigli dei Comuni appartenenti alla Rete presenti in quasi tutte le regioni italiane. Il progetto, realizzato in stretta sinergia con l’istituto ministeriale - in particolare con la funzionaria antropologa Stefania Baldinotti e il direttore Leandro Ventura - si ricollega alle azioni di salvaguardia condivisa che da anni Europassione mette in atto sui territori, sia a livello nazionale che a livello europeo, a favore del patrimonio immateriale, legato alle espressioni narrative della Settimana Santa, all’identità e alla cultura della tradizione espresse attraverso il teatro e i rituali popolari. Durante l’evento verrà presentata l’attività svolta dalle amministrazioni comunali a sostegno del percorso di candidatura dei riti della Settimana Santa a patrimonio immateriale dell’Unesco e si dialogherà anche sui prossimi passi della Rete. Il percorso è giunto alla sua fase finale prima dell’avvio della procedura d’istruttoria presso la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e il Servizio Unesco del MiC. All’incontro parteciperanno il presidente di Europassione per l’Italia Flavio Sialino, l’ufficio di presidenza con Patrizia Nardi, Leandro Ventura e Stefania Baldinotti, l’antropologa Luisa Vietri, curatrice della catalogazione delle Sacre Rappresentazioni e dei riti processionali, l’ufficio di presidenza della Rete dei sindaci rappresentato da Alessandro Carini, sindaco di Romagnano Sesia (NO), Lidano Lucidi, sindaco di Sezze (LT) e le comunità della Rete. L’evento offrirà anche l’opportunità di ammirare, presso la Sala delle Conferenze, uno spazio dedicato agli oggetti e ai costumi tipici delle Rappresentazioni Sacre, a testimoniare il grande lavoro svolto dagli artigiani e la loro dedizione nel portare avanti un mestiere che ormai sta scomparendo. “Quella che la nostra Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo possa diventare patrimonio immateriale dell’Unesco è un’opportunità che speriamo si possa concretizzare. Come amministrazione, dopo l’approvazione in consiglio comunale (a maggioranza) dei Registri delle Eredità Immateriali, abbiamo chiaro quale indirizzo seguire e crediamo che questa iniziativa possa dare da una parte slancio all’economia del territorio, dall’altra rendere il giusto omaggio a chi da tanti anni porta avanti questa tradizione”.
Misura cautelare nei confronti di uno degli indagati per i furti a Maenza, Priverno e Sezze
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latina, hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di uno degli indagati per i furti in abitazione commessi a Maenza, Priverno e Sezze. L’attività degli investigatori ha consentito di denunciare in stato di libertà, due uomini di 49 anni e 27 anni residenti ad Aprilia che in concorso fra di loro si introducevano all’interno di tre abitazioni per impossessarsi di oggetti di valore. Il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Latina che dirige le indagini, ha emesso per entrambi due decreti di perquisizione finalizzata alla ricerca di refurtiva che sono stati eseguiti dai Carabinieri del N.O.R. di Latina. Le perquisizioni davano esito positivo consentendo di rinvenire arnesi da scasso che venivano sottoposte a sequestro. Il Giudice per le Indagini Preliminari, ha emesso l’ordinanza dispositiva della misura coercitiva dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria a carico di uno degli indagati. In particolare i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latina eseguivano l’ordinanza nei confronti dell’uomo di 49 anni di origini straniere, ma residente ad Aprilia. Sono attualmente in corso attività investigative atti ad accertare eventuali furti perpetrati dai soggetti nel territorio dei Monti Lepini.
Presentata la sede operativa del Pronto Intervento Sociale
È stata presentata ieri, lunedì 11 dicembre presso l’auditorium comunale “San Michele Arcangelo” di Sezze, la sede operativa del Pronto Intervento Sociale, il servizio che coinvolge tutti i Comuni del distretto sanitario Lt3, oltre a Sezze i Comuni di Priverno, Bassiano, Maenza, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci e Sonnino. Senzatetto, disagi in famiglia, situazioni di pericolo per gli anziani, questi gli ambiti all’interno dei quali il servizio si svilupperà e provvederà a dare una prima, immediata, risposta alle richieste che già in questi mesi sono pervenute all’attenzione degli uffici dei Servizi Sociali: “Un’azione importante e spesso indispensabile – ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sezze – che interverrà h24 negli orari in cui sono chiusi gli uffici comunali e che, a Sezze come in tutti gli altri Comuni del distretto socio-sanitario, tramite un numero verde garantirà i primi interventi che spesso sono determinanti per ottenere risultati”.Un progetto che è stato accolto positivamente dall’Unione Europea e dal Ministero del Lavoro, tanto da spingere gli stessi Comuni ad esprimersi positivamente sull’inserimento strutturale all’interno del prossimo Piano di Zona in fase di approvazione per il prossimo triennio. A gestire il servizio del Pronto Intervento Sociale sarà la cooperativa sociale “Arteinsieme”, che già da tempo ha raccolto diverse segnalazioni poi prontamente inoltrate agli uffici comunali di competenza e alle forze dell’ordine impegnate nei territori: “Il prossimo passo – ha concluso l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sezze, Michela Capuccilli – sarà quello di estendere il coinvolgimento in queste azioni alle scuole, alle parrocchie e alle associazioni di volontariato che, per prime, ricevono segnalazioni di problemi che possono poi diventare vere e proprie emergenze. Mai come in queste occasioni – ha concluso il vicesindaco di Sezze – la prevenzione viene ad assumere un ruolo importantissimo e lavorare con un unico obiettivo, coinvolgendo anche i medici di base del nostro distretto socio-sanitario, le parrocchie, le associazioni del terzo settore che si occupano di questi bisogni, è il modo migliore per raggiungere risultati positivi, riuscendo ad avere una mappatura dei bisogni ed attenuare il senso di disagio che vive una larga fascia della popolazione”.
Edizioni del Roveto, grande entusiasmo dopo la presentazione della nuova casa editrice
Le Edizioni del Roveto partono tra grande entusiasmo ed unanime plauso. Una folta platea ha assistito alla presentazione della nuova Casa Editrice, svoltasi ad Aprilia domenica 10 u.s. presso la Sala Minerva dell’Hotel Enea.
L’incontro, introdotto e coordinato dal Dott. Giampiero Fontana, Ufficiale dell’Esercito ed ex Sindaco di Grottaferrata, nonché Portavoce delle Edizioni del Roveto, ha visto susseguirsi gli interventi dell’Editrice, la Dott.ssa Maria Romano, psicologa e libera professionista, del Direttore Editoriale, il Prof. Maurizio Valtieri, scrittore e docente di lingua italiana, dello scrittore Roberto Campagna e del Maestro Antonio Veneziani, poeta, saggista e traduttore.
L’introduzione di Fontana ha posto in risalto l’obiettivo primario delle Edizioni del Roveto, ossia “Fare Cultura” tramite il dialogo creativo e lo “scambio” culturale che consentono i libri.
Fontana ha sottolineato come la Casa Editrice desideri garantire le identità storiche ma al tempo stesso fungere da stimolo di crescita e innovazione, favorendo l’inclusione e la partecipazione sociale attraverso il dono della propria specificità agli altri.
L’Assessore agli eventi del Comune di Aprilia, Dott.ssa Carola Latini, ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale, esprimendo vivo compiacimento per la nascita del Progetto editoriale e fornendo la disponibilità del Comune a supportarlo nelle forme e nei modi possibili.
L’Editrice Maria Romano ha illustrato lo stretto legame dell’iniziativa con la Città di Racalmuto, paese di origine suo, dei figli Luca e Marco Mercato e dello Zio Aldo Liotta, poeta, scrittore e pittore scomparso nel 2018. La Dott.ssa Romano ha evidenziato la continuità tra il Progetto editoriale e le attività svolte sul territorio dall’Associazione di Promozione Sociale “La Giostra dei colori” e dalla Cooperativa sociale “Le Girandole”.
Il Prof. Valtieri ha presentato le sei Collane in cui è articolato il Progetto editoriale (“Uni-versi” per la Poesia; “Cartoline” per i Racconti; “Gran Tour per la Narrativa; “Ypsilon A”, Young Adult; “Girandole”, Letteratura per Bambini e “Sapiens” per le Storie Sociali), spiegandone contenuti e significato. Lo stesso ha quindi introdotto il Dott. Roberto Campagna, sociologo, giornalista e scrittore, il quale ha illustrato il suo libro ““Il sapore dei ricordi. 13 gustosi racconti 13”. Lo stesso Valtieri ha poi illustrato la silloge poetica di Aldo Liotta da lui curata, dal titolo “L’Estate incantata”. La raccolta di poesie di Liotta ed i racconti di Campgna sono le prime due pubblicazioni delle Edizioni del Roveto, già disponibili nelle librerie anche online.
Gli interventi in scaletta sono stati intervallati da pregevoli brani musicali interpretati dal Maestro Roberto Ferrara, alla tastiera, e da Milena Leone, con il suo flauto traverso, accompagnati dalla lettura di versi tratti dal libro di Liotta, splendidamente declamati dalla Poetessa Antonella Rizzo.
Profondo ed appassionato anche l’intervento del Maestro Antonio Veneziani, poeta, saggista, traduttore, il quale ha tributato il suo personale elogio alla vena poetica di Aldo Liotta, formulando grande apprezzamento per il neonato Progetto editoriale.
In conclusione sono stati anticipate tre pubblicazioni tratte dal Piano editoriale del 2024.
Il Dott. Fontana ha presentato “Lettere siciliane”, raccolta di scritti di Piero Bolzon (1883-1945), pubblicista, scrittore, poeta, pittore, idealista creatore di realtà di origine padovana, il quale trasfonde alla moglie Ninì, con passione e minuziosa descrizione, il racconto quotidiano di un suo viaggio in Sicilia nell’estate del 1922.
Olivia Gobetti, scrittrice e aforista bresciana che vive a Roma, ha annunciato la nuova edizione de “La Donna di vetro” con prefazione di Raffaele Morelli, storia tormentata di Emilia all'interno di un matrimonio difficile, donna di vetro, fragile ed invisibile agli occhi di chi non sa e non vuole vedere, ma aperta a chi desidera condividerne i sogni.
Sempre Fontana, ha presentato il terzo libro di prossima edizione, “La guerra dei piedi”, romanzo del reatino Avio Focolari, attore teatrale, sceneggiatore, musicista e cantante, oltre che fantasioso e creativo scrittore. Il libro narra di uno scienziato che inventa l’aspiratrice temporale, una macchina del tempo, ed ha la stravagante idea di invitare un Monsignore, uno Storico, un Giornalista, un Menestrello ed un Calzolaio per trasportarli nella Roma del 752 a.C. con un intento preciso, ossia quello di insegnare a Romolo e Tito Tazio il gioco del calcio e sostituire ogni guerra con una partita.
Da ultimo, la Dott.ssa Romano ha annunciato la futura indizione di un Concorso letterario per giovani scrittori (under 18), da organizzare in collaborazione le Scuole secondarie di secondo grado del territorio, al fine di stimolare l’amore per la scrittura e, al contempo, raccogliere testimonianze sul tema che sarà scelto quale oggetto del bando.
La presentazione si è conclusa con la sopraffina degustazione di vini, gentilmente offerta dall’Azienda del territorio “Casale del Giglio”.
UNA NUOVA CASA EDITRICE NASCE AD APRILIA
Aprilia ha la “sua” casa editrice. Verrà presentata domenica 10 dicembre, alle 17.00, presso della Sala Minerva dell’Hotel Enea. Interverranno gli editori Maria Romano e Luca Mercato (madre e figlio) e il direttore editoriale Maurizio Valtieri; coordinerà l’incontro Giampiero Fontana. Le Edizioni del Roveto nascono su iniziativa di una famiglia siciliana, i cui membri sono da sempre appassionati di poesia e letteratura, ma soprattutto sono convinti che la diffusione della cultura rappresenti la vera trincea ultima, contro l’imbarbarimento sociale. Il nome, lo deve all’amore e all’attaccamento che gli stessi editori, nutrono nei confronti della propria terra e del proprio territorio d’origine. «Se ci capita di vedere un roveto, in un istante - affermano gli editori - ci ritroviamo a viaggiare indietro nel tempo e a rivivere storie passate. Basta la semplice visione di una pianta dalle more scure e rosse, piccoli frutti dolci, aciduli e speziati a cui era impossibile resistere, a far riaffiorare bellissimi ricordi dei momenti passati in campagna. Fu proprio il nonno - continuano - a spiegarci nel suo accento sempre frettoloso e siciliano che “li ruvietta comu laa scippare”, perché sì le radici dei rovi sono profonde, scavano e nutrono le piante in superficie che tornano a fiorire, a crescere e ad aggrovigliarsi ogni primavera. Ci piace pensare che le nostre storie, i racconti, le grandi e piccole narrazioni - concludono - siano in parte come un roveto, con radici profonde che scavano dentro ognuno di noi, per nutrirci e per riportarci nel corso del tempo a ciò che abbiamo sentito e letto, a quei momenti dolci, acidi e perché no, anche speziati». In particolare, l’intento della casa editrice è quello di creare uno spazio editoriale nel quale le voci, la sensibilità e la scrittura di nuovi autori possano esprimersi al massimo, unitamente alla riedizione di opere importanti contemporanee o del passato, senza dimenticare la letteratura per l’infanzia e i grandi temi sociali. Sei le collane: “Uni-versi” (Poesia), “Cartoline” (Racconti), “Gran Tour (Narrativa), “Ypsilon A” (Young Adult), “Girandole” (Letteratura Bambini) e “Sapiens” (Storie Sociali). Quest’ultima è dedicata al disagio sociale e alle più svariate esperienze di vita, per mostrare e spiegare tutti i sommovimenti dell’animo umano che da sempre abitano l’Homo Sapiens. Quella sulla poesia invece è rivolta ai poeti, vecchi e nuovi, affermati o esordienti, dove i versi raccontano mondi interiori, che nascendo da esperienze particolari, si fanno messaggi universali. Circa i racconti, come le cartoline, che rispetto alle lettere necessitano di un sentito lavoro di sintesi, essi condensano, in un numero relativamente breve di pagine, intere storie. È un genere che in Italia patisce troppo spesso il pregiudizio degli editori, ma che a questa nuova casa editrice piace coltivare e valorizzare. Mentre la collana sul romanzo apre le porte a nuovi scrittori, senza tralasciare gli autori importanti e i classici che hanno segnato la storia della letteratura. Tra gli intenti delle “Edizioni del Roveto” c’è anche quello di scoprire o riscoprire autori e autrici talvolta dimenticati. “Grand tour” perché attraverso i libri il lettore possa compiere un viaggio meraviglioso alla scoperta di nuove esperienze e conoscenze. Invece la “Ypsilon A” è una collana pensata per quei lettori che hanno lasciato l’infanzia e si incamminano verso l’età adulta. L’idea è quella di rompere lo schema che vede la letteratura per ragazzi come letteratura minore, puntando sulla qualità delle opere e degli autori. Grande attenzione anche nella scoperta di nuovi autori esordienti. L’ultima, quella per i bambini, è dedicata alla letteratura illustrata o meno per l’infanzia, affinché a qualunque età si possa essere aiutati a sviluppare un sincero e costante amore per la lettura. Infine, verranno presentate le prime due pubblicazioni; una silloge e una raccolta di racconti. In programma anche un intrattenimento musicale. L’incontro si chiuderà con una degustazione di vini dell’Azienda agricola Casale del Giglio de Le Ferriere.